Dopo le lamentele giunte nei giorni scorsi relativamente alla lentezza delle operazioni allo sportello Postamat di Montorio al Vomano, Poste Italiane ammette che l’apparecchio è vetusto, ma specifica che la sua sostituzione era già programmata e che comunque non si sono verificate interruzioni del servizio.
TERAMO – Poste Italiane replica alle lamentele dei giorni scorsi relative al Postamat di via largo Rosciano a Montorio al Vomano. L’apparecchio risulta oramai obsoleto, rendendo lente e difficoltose le operazioni allo sportello, e si rende quindi necessaria la sua sostituzione.
L’associazione “Robin Hood” si era fatta portavoce del malcontento dei cittadini di Montorio al Vomano ed aveva chiesto un intervento in tempi rapidi: «Il Postamat c’è ma funziona quando capita. Occorre tantissimo per effettuare una singola operazione, l’apparecchio è troppo vecchio e la sua ‘anzianità’ incide sulla rapidità delle pratiche. Lo sportello “unico sul territorio comunale”, svolge un importante ruolo sociale, molti sono i pensionati che ritirano la pensione molte le attività che lo utilizzano, la collocazione determina anche un utilizzo da parte dei fruitori del mercato e dei mezzi pubblici ed assolve anche ad un ruolo extra comunale».
L’associazione aveva anche invitato i cittadini a sporgere reclamo con l’azienda. «E’ inaccettabile che possa perdurare oltremodo una situazione – afferma il presidente Pasquale Di Ferdinando – per la quale gli utenti, ed in particolare le persone più fragili, in questa stagione con clima rigido, debbano aspettare ore per effettuare un prelevamento di contante, per questo riteniamo doveroso un impegno del sindaco per attivarsi nelle sedi di Poste Italiane Spa , affinché la problematica sia risolta in tempi brevi sollecitando l’installazione di un nuovo Postamat efficace e funzionale al servizio rivolto ai cittadini, che vada ad eliminare evidenti disagi ai residenti del Comune di Montorio al Vomano».
Poste Italiane ha risposto alle lamentele riconoscendo che, sebbene non si siano verificate interruzioni di servizio, l’apparecchio risulta ormai vetusto. Ha però anche reso noto che la sostituzione dello sportello era già prevista: «Non trattandosi di un apparecchio di nuova generazione, è possibile che in taluni casi le tempistiche delle operazioni siano superiori a quelle normalmente attese. Nello scusarsi con la clientela, si coglie l’occasione per informare come ogni anno Poste Italiane preveda un piano d’investimenti sostenibile finalizzato sia all’installazione ex novo di ATM Postamat sia alla sostituzione progressiva dei dispositivi di vecchia generazione. Nello specifico, si comunica che Montorio al Vomano è già stato inserito negli interventi previsti con carattere di urgenza per l’anno in corso e l’attuale ATM sarà sostituito, in tempi compatibili con i processi produttivi e in ordine ai diversi livelli di priorità, con un apparecchio ad alta tecnologia che ottimizzerà funzionalità, velocità delle operazioni e sicurezza.
Più in generale, può essere utile precisare come in Abruzzo gli ATM Postamat presenti sul territorio regionale siano attualmente 278, di cui 54 in tutta la provincia di Teramo.
Pertanto, anche in questa particolare tipologia di servizio, Poste Italiane si conferma prima azienda del Paese per capillarità e presenza sul territorio, confermando inoltre un’alta attenzione, in particolare con il progetto Polis, alle realtà dei piccoli comuni dove spesso si trova a essere unico punto di riferimento per i cittadini».