TERAMO – Lo scorso mercoledì 14 febbraio, una delegazione di sindaci dei territori interessati, rappresentanti delle regioni Lazio e Abruzzo, di Strada dei Parchi e i commissari straordinari per l’adeguamento e la messa in sicurezza antisismica delle autostrade A24 e A25, nonché il commissario per la sicurezza del sistema idrico Gran Sasso, hanno partecipato ad un incontro al Ministero delle Infrastrutture, Mit, con il ministro e vice premier Matteo Salvini.
Temi dell’incontro con Salvini al Mit sono stati il blocco delle tariffe per sette anni, maggiori risorse per le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria e l’istituzione di un Osservatorio sul diritto alla mobilità e la messa in sicurezza delle A24 e A25, con funzione di informazione e coinvolgimento dei territori interessati dal passaggio delle importanti arterie, oltre che di tavoli tecnici ad hoc per specifiche tematiche.
Ovviamente l’iniziativa ha suscitato reazioni contrastanti tra gli opposti schieramenti politici. Se per Luigi D’Eramo, segretario della Lega abruzzese si è trattato di «risposte concrete agli abruzzesi», per la senatrice abruzzese Gabriella Di Girolamo si è trattato di «un “salvafaccia”, una toppa palesemente più grande del buco».
«Il tavolo istituzionale istituito tempo fa grazie a un mio emendamento prevedeva un forte coinvolgimento degli enti locali. Il governo ha eliminato quel tavolo proprio per evitare di stare a sentire gli amministratori locali e decidere cosa fare senza quelle che vengono percepite da questa maggioranza come “scocciature” – aggerma Di Girolamo, che prosegue – . Per mesi i sindaci hanno chiesto chiarimenti e un momento di confronto, senza ricevere alcuna risposta. Poi, siccome siamo in campagna elettorale e qualcuno avrà suggerito al ministro di aver fatto una scemenza con l’abolizione del tavolo, si sono inventati un osservatorio. Il risultato? Una specie di conferenza stampa senza domande, come piace a questo governo, in cui il ministro semplicemente comunicherà quanto deciso, alla faccia del pieno coinvolgimento e della partecipazione alle decisioni. Insomma, un’altra trovata pubblicitaria per ingannare territori ed elettori».
«Come aveva annunciato – è invece la risposta di D’Eramo – Salvini ha convocato una nuova riunione sulle autostrade A24 e A25 con una rappresentanza dei sindaci dei comuni di Lazio e Abruzzo. Si sta lavorando per il blocco delle tariffe per sette anni, maggiori risorse per manutenzione ordinaria e straordinaria, per la messa in sicurezza e per l’istituzione di un Osservatorio sul diritto alla mobilità. Durante la sua visita all’Aquila il vicepremier e ministro dei Trasporti e Infrastrutture ha inoltre rassicurato sugli oltre 600 milioni di euro a disposizione per i primi lavori del raddoppio ferroviario della Pescara-Roma. Il potenziamento di questa infrastruttura fondamentale sarà al centro della riunione del Cipess convocata la prossima settimana da Alessandro Morelli. A questo si aggiunge lo studio di fattibilità sulla tratta L’Aquila-Tagliacozzo, che si può completare in un anno, e che abbatterebbe le distanze dalla Capitale. Manteniamo gli impegni presi con i cittadini. L’obiettivo è investire in Abruzzo quanto non è stato investito in passato e recuperare decenni di disattenzione verso questa regione».