Operazione dei Carabinieri della Stazione di Corropoli e dei colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Teramo.
TERAMO – Su 22 dipendenti, 9 erano in nero. Ed erano oltretutto irregolari sul suolo italiano. Ma oltre a queste, sono state anche altre le violazioni che i Carabinieri hanno riscontrato all’interno del borsettificio chiuso oggi a Corropoli.
Titolare del laboratorio, una cittadina cinese. I nove non potevano avere un regolare contratto di lavoro, in quanto clandestini nel Paese.
Nel borsettificio chiuso a Corropoli poi i militi hanno riscontrato diverse carenze igienico-sanitarie, nonché le inottemperanze alle normative sulla formazione dei lavoratori e sulla sicurezza.
L’attività è stata dunque oggetto di decreto di sospensione ed alla titolare sono state comminate delle sanzioni per circa 72 mila euro.