TERAMO – Sabato 14 settembre 2024, dalle ore 9:30 alle ore 13:00, presso l’Auditorium dell’Iis “Alessandrini-Marino” di Teramo, si svolgerà l’Open day dell’ITS Academy – Profilo Tecnico Superiore per l’automazione e la robotica industriale.
In occasione dell’Open day, gli interessati potranno: conoscere il programma, i laboratori, i professori e le aziende coinvolte nel percorso di studi; fare una simulazione dei test d’ingresso; fare un colloquio motivazionale; avere tutte le informazioni di cui avranno bisogno (iscrizione, tirocini, placement, …).
Dopo il successo della prima edizione, il nuovo corso post-diploma biennale di Tecnico Superiore per l’automazione e la robotica industriale, che sarà attivato a novembre di quest’anno, della durata di 1.800 ore, sarà ospitato nell’Istituto teramano che, già dallo scorso anno, ha messo a disposizione aule e laboratori, e formerà Tecnici Superiori per l’automazione e la robotica industriale. L’organizzazione della formazione sarà di tipo academy-duale: 1.000 ore in aula, anche con attività laboratoriali, erogate prevalentemente da tecnici specializzati “prestati” dalle aziende, e 800 di project work (tirocinio) in azienda. Big data analisys, stampa 3D, programmazione avanzata di PLC, CNC, automazione, robotica etc. sono solo alcuni dei temi oggetto di approfondimento del corso, oltre naturalmente alle materie più convenzionali (manutenzione, meccanica, qualità e sicurezza, disegno tecnico, inglese tecnico, etc.) e ai cosiddetti softskill (problem solving, team building, comunicazione, aggiornamento continuo), tutti requisiti irrinunciabili per entrare nel mondo del lavoro. Inoltre, verranno rilasciati crediti formativi per chi volesse proseguire gli studi con l’Università.
Il corso è rivolto a giovani in possesso di un diploma di scuola superiore quinquennale ed è completamente gratuito. Sono già aperte le iscrizioni sul sito della Fondazione www.itsmeccanicabruzzo.eu e le selezioni di ingresso si svolgeranno nel mese di ottobre.
«Abbiamo aperto il corso anche qui a Teramo per offrire ai giovani di questo territorio l’opportunità di un’alta specializzazione nell’ambito della meccatronica» – ha dichiarato Antonio Maffei, Direttore della Fondazione ITS Academy. «La Fondazione ITS Academy Sistema Meccanica e Informatica di Lanciano (CH), che opera da oltre dieci anni, conferma i numeri di successo nella meccatronica che la contraddistinguono – aggiunge Maffei – sia in termini di occupazione (superiore al 90%, ad un anno dal diploma) sia per l’alta qualità della formazione erogata».
I corsi sono organizzati anche con la collaborazione di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico: «il mismatch domanda-offerta di competenze per il lavoro – ha dichiarato Marco Matteucci, Presidente Sezione Automotive Confindustria Abruzzo Medio Adriatico – si fa sentire anche nella provincia di Teramo, specie nei settori meccanico-meccatronico, sono state proprio le aziende più importanti del settore, insieme a Confindustria, Polo Innovazione Automotive e il mondo della scuola, a proporre all’ITS Academy di Lanciano (CH) un corso dedicato a questa specializzazione in linea con i nuovi fabbisogni del mondo del lavoro».
La dirigente scolastica Maria Letizia Fatigati ha commentato: «Si tratta di un’importante opportunità per i nostri diplomati (periti Industriali meccanici, elettronici, informatici e professionali manutenzione e assistenza tecnica) per una formazione ancora più specifica, all’avanguardia e ben coniugata con il tessuto industriale pronto ad accogliere i nostri ragazzi. Ricordo anche, per i periti chimici ed informatici e per i ragionieri programmatori, la stessa significativa opportunità offerta dall’ITS Agroalimentare Accademy con sede in viale Bovio a Teramo».
Ieri sera, un’auto ha sfondato un cancello e si è schiantata contro un’abitazione lungo la statale 16 ad Alba Adriatica. A bordo del mezzo un uomo di 77 anni e una donna di 69 anni, entrambi rimasti feriti. I Vigili del Fuoco hanno dovuto utilizzare le cesoie per estrarli dall’abitacolo.
TERAMO – Ieri sera, mercoledì 2 ottobre, intorno alle 21:30 lungo la statale 16 ad Alba Adriatica, all’incrocio con la rotonda di via degli Oleandri, un’auto guidata da un uomo di 77 anni ha sfondato un cancello e si è schiantata contro un’abitazione. Al piano terra dell’edificio colpito si trova un negozio di cancelleria. Al fianco del conducente, sul sedile del passeggero, vi era una donna di 69 anni. Entrambi i passeggeri sono rimasti feriti.
La dinamica dell’incidente è al vaglio dei Carabinieri. L’auto, una Fiat 600, dopo aver attraversato la rotonda, ha sfondato un cancello e una porzione del muro di cinta con il fabbricato adiacente e si è schiantata contro un’auto parcheggiata di fronte al negozio di cancelleria.
Le due persone sono rimaste intrappolate nell’auto ed i Vigili del Fuoco hanno dovuto liberarli per mezzo di divaricatore e cesoie idrauliche. Hanno riportato ferite nell’impatto e sono stati trasferiti nell’ospedale di Teramo l’Ospedale di Teramo con due ambulanze, una del 118 di Sant’Omero e l’altra della Croce Rossa di Alba Adriatica.
I dati preliminari delle analisi ambientali in seguito all’incendio alla Kemipol di Scerne di Pineto sono «confortanti». E’ quanto emerge in seguito ad una riunione tra i sindaci di Pineto e Roseto degli Abruzzi, l’ARTA e la ASL.
Ad affermarlo il Comune di Pineto in seguito ad un vertice in comune: «A seguito di un incontro appena concluso tra il Sindaco di Pineto e il Sindaco di Roseto degli Abruzzi, l’ARTA e la ASL, si comunica che i dati preliminari relativi alla situazione ambientale risultano confortanti. Vi terremo aggiornati su eventuali sviluppi.
Un nuovo tavolo tecnico è previsto per le ore 17:00, durante il quale saranno analizzati i risultati definitivi dei campionamenti ambientali attualmente in corso, con particolare attenzione alla qualità dell’aria, alla sicurezza alimentare, in special modo per le verdure a foglia larga, e alla salubrità delle acque.
Contestualmente, la Prefettura di Teramo ha convocato un nuovo incontro operativo per fare un ulteriore punto della situazione.
Si invita la cittadinanza a mantenersi costantemente aggiornata attraverso i canali ufficiali per eventuali comunicazioni».
I Gruppi Consiliari di Europa Verde e Martinsicuro e Villa Rosa Bene Comune chiedono al Sindaco i nomi delle imprese escavatrici che hanno effettuato i sottoservizi in tutte le strade urbane di Martinsicuro e Villa Rosa negli ultimi 15 anni.Viola e Lattanzi: «Le imprese incaricate non vengono controllate durante lo scavo nelle vicinanze degli alberi e vengono tagliate le radici».
TERAMO – Durante il temporale del pomeriggio di sabato 28 settembre, in via Roma a Martinsicuro all’incrocio con via Molise, un pino è caduto, fortunatamente senza causare danni o feriti. Secondo i gruppi di opposizione Europa Verde e Bene Comune, la causa del cedimento dell’albero può essere attribuita agli interventi effettuati sulle strade.
«Se un pino adulto cade, la causa è prodotta dall’intervento invasivo e non rispettoso da parte dell’uomo. Ogni albero cresce in altezza e larghezza con equilibrio per vivere in sicurezza senza produrre danni a persone e cose» si legge in una nota a firma delle consigliere Marta Viola e Simona Lattanzi.
«Purtroppo a Martinsicuro e in altre città costiere accade che imprese incaricate di interrare sotto i piani viabili delle strade urbane i servizi, non vengono controllate durante lo scavo nelle vicinanze degli alberi per cui vengono tagliate le radici causando l’instabilità dell’albero stesso».
Secondo le consigliere «il Pino italico monumentale caduto due giorni fa in via Roma a Martinsicuro, in prossimità dell’incrocio di via Molise, ha subito il taglio delle radici in seguito a due interventi relativi alla sistemazione di servizi, testimoniati dalla presenza di due tubi interrati sotto il manto stradale di colore bianco e rosso, contenenti elementi tecnologici al servizio della comunità e delle imprese produttive. Venuto meno l’ancoraggio, il suddetto Pino è caduto sul versante destro della scarpata stradale, fortunatamente senza produrre danni a persone e a mezzi motorizzati».
Viola e Lattanzi chiamano in causa l’Amministrazione Comunale: «Purtroppo questi interventi continuano ad essere effettuati senza il controllo diretto da parte di personale abilitato delle amministrazioni comunali. Questo modo di intervenire causa danni gravi all’apparato radicale degli alberi adulti ed è un problema di protezione civile per cui non si può dare nessuna colpa agli alberi. L’opinione pubblica, attraverso i mass media, deve sapere che i sottoservizi realizzati a ridosso delle radici delle alberature stradali sono da bandire da parte di tutte le amministrazioni pubbliche. Il miglior modo per garantire la stabilità di ogni albero, l’incolumità delle persone e dei mezzi motorizzati, è quello di non autorizzare le imprese escavatrici a produrre danni all’apparato radicale degli alberi».
La nota conclude con un’invocazione e con una richiesta: «Ogni Comune moderno deve dotarsi di un Piano del Verde Pubblico, per garantire la cura e la gestione del patrimonio arboreo. Martinsicuro possiede da tre anni un Piano del Verde che non è operativo perché non è stato portato in Consiglio comunale per l’approvazione. Con questo strumento gli alberi sono tutelati, valorizzati e riconosciuti per i servizi ecosistemici per la sicurezza e la salute dei cittadini secondo le normative vigenti. I Gruppi Consiliari di Europa Verde e Martinsicuro e Villa Rosa Bene Comune chiedono al Sindaco di conoscere con urgenza i nomi delle imprese escavatrici che hanno effettuato i sottoservizi in tutte le strade urbane di Martinsicuro e Villa Rosa negli ultimi 15 anni per conoscere, attraverso la progettazione degli stessi, la distanza tra l’apparato radicale degli alberi e la profondità dello scavo».