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Teramo

Grande successo per l’evento dedicato alla poesia dialettale al Museo delle Armi Antiche di Martinsicuro

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Al Museo delle Armi Antiche di Martinsicuro il professor Elso Simone Serpentini ha incantato il numeroso pubblico con brani di poesia dialettale. A seguire, le performance musicalidela M° Sara Torquati, accompagnata al violino dal giovane Davide Di Donato.

TERAMO – Nel pomeriggio di domenica 1 settembre il pubblico accorso numeroso al Museo delle Armi Antiche di Martinsicuro, è rimasto incantato dal fascino della cultura, dall’intensità delle emozioni e dalla maestria oratoria del professor Elso Simone Serpentini, autentico nume tutelare della poesia dialettale teramana. Con la sua «feconda e magica» arte oratoria, Serpentini ha affascinato il pubblico, trasportandolo in un viaggio tra filosofia, poesia e musica.

Le sue straordinarie poesie hanno viaggiato attraverso i grandi temi della filosofia: dalla realtà ideale di Platone, passando per il “chi sono io” della psicanalisi di Freud, fino al pensiero di Aristotele, con il suo concetto di Dio immobile che dà movimento all’universo. Un momento particolarmente emozionante è stato il racconto della morte di Socrate, seguito dalla recitazione di poesie sull’amore per la sua compagna di vita e per la sua Teramo. Serpentini ha espresso tutto il suo affetto per la città, ma anche il dispiacere che prova nel constatarne il declino, coinvolgendo e commuovendo i presenti.

Attraverso il suo racconto, Serpentini ha reso omaggio ad Alfonso Cipollone, un compositore abruzzese di grande talento, la cui memoria è stata ingiustamente dimenticata dalla “Teramo… ignorante”, ma che ora, grazie al professore, sta tornando alla luce. Cipollone, vissuto tra l’Ottocento e il Novecento, è stato un musicista di fama europea, e alcuni dei suoi arrangiamenti sono stati curati dal celebre Arthur Hartmann. Non è mancato un vibrante rimprovero ai «senza senno» che, secondo il professore, hanno distrutto e continuano a distruggere la cultura e la bellezza della città.

L’incanto della serata è stato ulteriormente amplificato dalle performance musicali che hanno intervallato le riflessioni poetiche del professore. I brani di Cipollone – dalle note romantiche alle vivaci marcette – sono stati magistralmente interpretati al pianoforte dal M° Sara Torquati, che ha eseguito i seguenti brani: “Teramo Marcia”, “Stella d’Italia”, “Profumo di Rosa”, “Piccola Serenata” e nell’ultimo pezzo “Italian Craddle Song” è stata accompagnata al violino dal giovanissimo Davide Di Donato, che ha guadagnato applausi calorosi.

A completare l’evento, la presenza di Teresa Orsini, della casa editrice Artemia Nova che ha pubblicato gli scritti del professor Serpentini, ha dato ulteriore rilievo alla serata, dimostrando l’importanza della collaborazione tra autori ed editori per la diffusione della cultura locale. L’incontro si è concluso con una foto di rito e un conviviale, curato con grande cura dalla signora Bianca Loci , che ha chiuso la giornata in un clima di allegria e condivisione. Un evento che ha saputo unire storia, poesia, filosofia e musica, lasciando un segno indelebile nei cuori di tutti i presenti.

Teramo

Sgomberato il campetto occupato di Giulianova: ruspe in azione

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Si è registrato qualche momento di tensione questa mattina nel parco dell’Annunziata a Giulianova, quando le forze dell’ordine hanno sgomberato l’area dell’ex depuratore, occupata dal collettivo “Campetto Occupato”. La struttura nella quale abitava una famiglia è stata abbattuta.

TERAMO – Alle 7:00 di questa mattina, venerdì 6 settembre, le forze dell’ordine hanno sgomberato il “Campetto Occupato” di Giulianova, dove l’omonimo collettivo aveva creato uno spazio comune. Le persone presenti, compresa una famiglia che vi abitava in condizioni del tutto particolari, sono state fatte allontanare e le ruspe sono entrate in azione.

Le operazioni hanno visto la partecipazione di Polizia Locale, Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza. Momenti di tensione si sono verificati soprattutto quando è stata allontanata la famiglia che abitava nella struttura.

Il “Campetto Occupato” di Giulianova era situato nell’area dell’ex depuratore, nel parco dell’Annunziata, precedentemente di proprietà della Ruzzo Reti e ora del Comune. «Lo spazio, abusivamente occupato dal gruppo anarchico del campetto, presentava evidenti condizioni di degrado e precarietà igienico-sanitaria. Era adibito dagli occupanti a luogo di bivacco e festa, e sarà restituito alla libera collettività. Con la demolizione delle strutture logore da parte della ditta appaltatrice, sono già iniziati i lavori che trasformeranno in breve tempo l’area in un nuovo spazio riqualificato, altro gioiello per Giulianova. L’amministrazione restituirà così ai giuliesi un nuovo spazio accogliente e vivibile di cui tutti potranno godere», ha commentato il Comune.

Diverse manifestazioni di solidarietà sono state raccolte dal gruppo. «Non possiamo dimenticare la solidarietà del Campetto Occupato nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori in presidio o in sciopero!» hanno dichiarato in una nota Fims Cisl e Fiom Cgil. Le consigliere comunali Viola e Lattanzi di Martinsicuro hanno sollevato questioni ambientali: «In questi anni, in quel luogo si è creato un ecosistema importante, dove animali e piante hanno trovato condizioni ottimali per vivere e proliferare. La demolizione di una delle strutture, che include coperture in eternit, richiede un corretto smaltimento per evitare rischi alla salute pubblica. Chiediamo al Sindaco e all’intera amministrazione di Giulianova che l’intervento sull’area avvenga nel rispetto delle persone presenti e che venga adottata una progettualità adeguata per preservare il prezioso valore naturalistico di questa zona».

Il collettivo ha manifestato il proprio dissenso attraverso i social, mostrando le operazioni di sgombero dell’area occupata. Ha inoltre annunciato due manifestazioni di protesta, previste per oggi e domani, promettendo di non arrendersi: «Il campetto sarà sempre».

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Teramo

Un viaggio tra i segreti d’Abruzzo al Museo della Armi di Martinsicuro

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Il Dottor Roberto Carlini presenterà al Museo delle Armi antiche di Martinsicuro il libro “Le Mappe dei 99 Tesori d’Abruzzo”, incentrato sui segreti e sulle leggende abruzzesi.

TERAMO – Domenica 8 settembre 2024, alle ore 21:00, il Museo delle Armi Antiche di Martinsicuro ospiterà un evento unico, perfetto per chi ama la storia, la musica ed i segreti d’Abruzzo.

La serata inizierà infatti con la conferenza del Dottor Roberto Carlini, che presenterà “Le Mappe dei 99 Tesori d’Abruzzo”. Carlini, noto per le sue ricerche storiche e autore di libri come “Storie di uomini d’Abruzzo”, condurrà il pubblico attraverso un viaggio affascinante tra leggende e racconti di tesori nascosti dai briganti. L’autore ha esplorato in particolare la provincia di Teramo, raccontando le vicende di personaggi locali come Luigi Di Gialleonardo, imprenditore agricolo e turistico, e i misteri legati al ritrovamento di antichi manoscritti a Tossicia, che indicano luoghi in cui potrebbero essere nascosti favolosi tesori.

Roberto Carlini presentazione libro segreti d'Abruzzo Martinsicuro

Nel suo libro, Carlini narra anche eventi paranormali legati alla ricerca di questi tesori, offrendo riflessioni sulla magia e consigli su come affrontare tali misteri con prudenza. La serata offrirà quindi l’opportunità di scoprire storie di grande fascino, legate a una terra ricca di segreti e tradizioni.

Dopo la conferenza, seguirà il Concerto per Flauto e Arpa con Arsienti Di Re e Federica Tomassini, che trasporteranno il pubblico con le armonie di questi due strumenti, perfettamente in sintonia con l’atmosfera suggestiva del museo. Sarà un’occasione imperdibile per scoprire i segreti nascosti dell’Abruzzo e lasciarsi incantare dalla bellezza della musica in un contesto storico e culturale unico.

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Teramo

“A Modo Tuo”, spettacolo di inclusione a Martinsicuro

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Lo spettacolo di Inclusione “A Modo Tuo” che andrà in scena a Martinsicuro, a cura dell’AIPD di San Benedetto del Tronto, è promosso dall’Amministrazione Comunale.

TERAMO – L’Associazione Italiana Persone Down di San Benedetto del Tronto è lieta di annunciare la quinta replica del suo spettacolo di inclusione dal titolo “A Modo Tuo” , che si terrà giovedì 5 settembre 2024 a Martinsicuro presso l’anfiteatro in via Napoli 5 alle ore 21:00. 

Questo evento rappresenta il culmine di un progetto di teatro sociale che ha impegnato i ragazzi dell’associazione per un intero anno. Il progetto ha coinvolto persone di tutte le abilità in un’avventura artistica che comprende canto, balli e recitazione, dimostrando che l’arte può essere uno strumento potente di inclusione e crescita personale. «Siamo orgogliosi di comunicare che tutti gli spettacoli finora messi in scena hanno già attirato più di 1000 spettatori, testimoniando il grande successo e l’apprezzamento del pubblico per l’iniziativa. 

“A Modo Tuo” non è solo un’esibizione, ma un vero e proprio viaggio emozionante che ci porta a riflettere sull’importanza dell’inclusione e della solidarietà. Un inno alla gioia di vivere e alla bellezza di essere unici. L’ingresso è libero e gratuito. E Vi aspettiamo numerosi!».

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