Elio e le Storie Tese ad ottobre saranno in scena ad Ancona e Pescara con lo spettacolo teatrale “Mi resta un dente solo e cerco di riavvitarlo” con la regia di Giorgio Gallione.
ANCONA – Prima il Teatro delle Muse, il 20 ottobre, poi, il giorno successivo, il Teatro Massimo di Pescara. Ci sono anche Marche ed Abruzzo tra le tappe dello spettacolo teatrale che riporta Elio e le Storie Tese in tour sui palchi della Penisola. Più Rolling Stones che Beatles gli “elii” sono ancora insieme nonostante tutto, nonostante gli annunci di scioglimento e i tour d’addio.
Sfiniti dal dover rispondere quotidianamente ad almeno 20 persone a testa che chiedono «Quando tornate insieme?» e «Ma non vi eravate sciolti?» (per non parlare del tasso), Elio e le Storie Tese risolvono il problema tornando nei teatri diretti dal famoso regista Giorgio Gallione, con lo spettacolo “Mi resta un dente solo e cerco di riavvitarlo” prodotto da Hukapan e Imarts.
La band\circolo intellettuale ha presentato a modo suo lo spettacolo, affidandosi ai commenti di altre persone. Ad esempio quello attribuito al regista: «Mi resta un solo dente e cerco di riavvitarlo” è un picaresco viaggio musicale nel repertorio vecchio… (e anche no…!) di Elio e le Storie Tese. Una radiografia folle e ragionata della nostrana Terra dei Cachi 2023 dove gergo, ironia, incursioni surreali e filosofia assurdista disegnano un bel paese italiota grottesco e contemporaneo, popolato di bellimbusti modaioli e adrenalinici o di improbabili ammaestratori di cozze, di onorevoli poco onorati o di coltivatori biologico/transgenici, di bizzarri animali da bestiario fantastico o da hippies ormai imbolsiti e fuori tempo massimo. Canzoni, monologhi, scherzi musicali, performance strumentali virtuosistiche e sciagurate, come è nello stile mitico e identitario del gruppo. Grande capacità musicale e talento compositivo al servizio di un racconto deflagrato e sempre sorprendente, dove metodo e follia, genio e sregolatezza incrociano continuamente strade e ispirazioni. Un concerto teatrale senza un attimo di tregua, dove lo sguardo dissacrante e giocoso di Elio e le Storie Tese genera comicità e paradosso. Uno sberleffo ironico e autoironico, dove il Riso o il Comico non sono mai digestivi, ma piuttosto sovversione del senso comune, strumenti del pensiero divergente, ludica e ragionata aggressione alla noia. Uno sguardo beffardo e esilarante che attraverso la musica e le canzoni crea divertimento, spiazzamento e stupore… perché, dice il poeta, senza lo stupore c’è soltanto l’ovvio».
Ci sono però anche altre recensioni tra quelle segnalate nel comunicato stampa di presentazione dello spettacolo. Ad esempio quella della sedicente tiktoker ASMR Gabriela Falagnulo («la solita cxxxxa»), o quella di un influencer, tal Peto69 («Amme ezio e le cose tese non mi anno mai piaciuti xke sn boomer e cringe e nn sn rap»). Qualche dubbio aleggia sulla veridicità dei due account, ma i dubbi sono presto spazzati dai commenti tecnici. Il Dottor Manlio Conticini, commercialista del gruppo ha commentato: «Aleeeeeeeeee!». Ancor più entusiasta il commento attribuito all’Agenzia delle Entrate di Milano: ««ALEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!».