Migliaia di like e condivisioni, numerose richieste e complimenti e tutte le vie, l’abbecedario abruzzese è l’oggetto di culto più ambito dell’autunno (ma già dell’estate) abruzzese. Per ogni lettera dell’alfabeto, una parola in dialetto abruzzese, illustrata ad arte. L’ideatrice, Stefania Di Claudio da Villa Rossi (frazione di Castelli, TE), ha deciso di svelarsi rilasciandoci una piccola intervista.
Cara commare, complimenti, ma di chi si la fije?
So’ la fije de nonne! No aspetta, così avrebbe detto mio fratello Fileno da piccolo, ma questa è un’altra storia… Sono la figlia di mamma Nicoletta e papà Rosmiro. Ho 6 fratelli e 6 sorelle, sì, sono la numero 12 di 13 figli; lo so, qua scatta la solita battuta “ma nen ce steve la televisione?” Evidentemente no!
Come ti è calata in mente l’idea di un abbecedario abruzzese?
L’idea dell’ abbecedario in abruzzese mi è venuta così, come quando ti cala in mente ‘na cosa e la fai. Le mie sorelle mi raccontavano che quando erano piccole a Villa Rossi (frazione del comune di Castelli, 130 anime in tutto ai tempi, ora una cinquantina) c’era una scuola serale e tutti i vecchietti andavano ad imparare a leggere e far di conto, fra questi anche nostra nonna Filomena. Loro, le mie sorelle, si mettevano sotto le finestre della scuola per sentire le castronerie dette dai diversamente giovani alunni. E di spropositi ne dicevano davvero tanti. Quando la maestra invitava a leggere, indicando la U di “Uva” nell’abbecedario appeso al muro, ecco Giuanne rispondere prontamente la “U di ciapparetta!”, oppure Franceschina alla vista della E di “Erba” se ne usciva con “Jerva”, per giungere infine a mia nonna Filomena che alla I di “Imbuto” esclamava… “Questa la so io: Mmittella!” Ed è lì che per il gran ridere mia sorella Loredana una volta perse l’equilibrio sotto la finestra frantumandosi un braccio. Liberamente ispirato a questa storia è nato il mio A(bbruzzo)becedario.
Hai avuto difficoltà nel trovare tutte le parole?
Nessuna difficoltà nel trovare le parole dialettali, d’altronde sono madrelingua, l’ho fatto di getto senza starci tanto a pensare. Solo la lettera E mi ha dato da fare, non trovando nulla di tangibile e allora ci ho messo la parola “Ellolà“, che va sempre bene e fa la sua bella figura.
Due lettere iconiche dell’abbecedario abruzzese
Stai avendo molte richieste?
L’ho fatto lo scorso inverno, una sera in cui nen me tenave sonne e l’ho lasciato lì fino a quando non mi è venuto in mente di stamparlo per benino e regalarlo, in totale anonimato e con tanta vergogna, all’Abruzzese fuori sede. Lui mi ha fatto un post bellissimo sulla sua pagina Facebook di ringraziamenti e tutte cose, sciogliendo i cani segugi per capire di chi ero la fije. Da lì si è scapofonnato il mondo! In tanti me lo hanno chiesto, soprattutto le maestre per i propri alunni. Ne ho inviati a sentimento alcuni pure in America, e chi se lo aspettava! Chiaramente tutto rimane all’interno del “complimento all’abruzzese”, della pura passione: il mio lavoro è un altro!
Hai intenzione di creare altri abbecedari dei dialetti d’Abruzzo con nuove parole?
Mi hanno chiesto di fare altri abbecedari con i vari dialetti abruzzesi perché alcune parole risultano troppo castellane. Forse un giorno lo farò, ma per il momento non ho il tempo nemmeno di farmi il segno della croce.
La soddisfazione più bella?
La soddisfazione più bella l’ho avuta quando mi cominciarono ad arrivare le notifiche piene di complimenti per il post dell’Abruzzese fuori sede su Facebook, ma più bella ancora è stata la sorpresa quando Gino Bucci mi ha chiesto questa intervista.
La vittima è il conducente del tir che è piombato sul cantiere in autostrada A14, all’altezza di Torino di Sangro. Tra i feriti, suo figlio, presente in cabina con lui. Più serie le condizione di uno degli operai.
CHIETI – Tremendo incidente nella notte in autostrada A14 tra i caselli di Vasto Nord e Val di Sangro, all’altezza di Torino di Sangro in direzione Pescara, dove un tir ha trovlto un cantiere nel quale si trovavano al lavoro diversi operai. Un morto e sette feriti, di cui uno in gravi condizioni, è il bilancio.
L’impatto è avvenuto nella notte. Non è nota al momento la causa dell’incidente, ma secondo Autostrade per l’Italia il cantiere travolto dal tir in A14 era «debitamente segnalato». La vittima è il conducente del mezzo pesante, un camionista romeno di 45 anni. Presente insieme a lui nella cabina che si è accartocciata suo figlio, che è rimasto ferito in maniera lieve.
Più serie le condizioni di uno degli operai coinvolti dall’incidente. Sono tutti ricoverati tra gli ospedali di Vasto, Chieti e Pescara.
I dipendenti comunali del comune di Alba Adriatica lamentano una cronica assenza di personale e proclamano lo stato d’agitazione «propedeutico ad azioni più eclatanti».
TERAMO – Ancora uno stato d’agitazione proclamato in Val Vibrata, ma questa volta non sono i lavoratori di un’azienda a protestare, ma gli impiegati di un Ente pubblico. Nonostante i concorsi emanati, l’amministrazione albense non è riuscita a sopperire all’assenza di personale ed i dipendenti del comune di Alba Adriatica hanno dunque proclamato lo stato d’agitazione, nel corso dell’assemblea CSA RAL (Regioni Autonomie Locali) dello scorso 1 giugno.
Molti dei neo assunti, hanno in fretta rassegnato dimissioni per migrare verso Enti e posizioni lavorative più remunerative. Al di là dell’assenza di personale,, sono anche altri i fattoi per i quali i dipendenti del comune di Alba Adriatica hanno proclamato lo stato d’agitazione, come la mancata erogazione delle indennità di risultato, la mancanza di un programma dedicato alla formazione del personale e, più in generale, di benessere lavorativo.
«Da anni i servizi comunali vengono garantiti, con fatica, dall’abnegazione dei dipendenti del Comune di Alba Adriatica – dichiara la RSU – che, in cambio, vedono disconosciuti i diritti più elementari, non vedendosi erogati gli incentivi salariali previsti dal contratto, subendo ritardi e disservizi che non possono essere imputati al personale stesso».
«Il clima che si respira negli uffici comunali – sostengono i lavoratori – dà il senso di una misura ormai colma, con una situazione lavorativa non più sostenibile anche da un punto di vista del benessere psicofisico dei lavoratori. Attendiamo risposte immediate, come dipendenti e come cittadini, affinché la macchina amministrativa possa assicurare un funzionamento efficace ed efficiente e si possa lavorare in serenità».
Nei prossimi giorni, alla presenza del Prefetto di Teramo Fabrizio Stelo, si terrà un incontro tra l’amministrazione e le rappresentanze sindacali nel tentativo di trovare un punto di conciliazione. Qualora non arrivasse la fumata bianca, avvisa CSA RAL, seguiranno azioni di protesta più radicali. Nel frattempo Cgil e Cisl hanno lanciato un ultimatum al Comune: o la situazione si sblocca entro il 15 giugno, o anche loro proclameranno l’agitazione.
Il presidente di Regione Abruzzo Marco Marsilio è intervenuto insieme al sindaco di Castel di Sangro alla conferenza stampa con Aurelio De Laurentiis nella quale è stato presentato il ritiro del Napoli Calcio in Abruzzo.
NAPOLI – Si è svolta questo pomeriggio a Palazzo Petrucci a Napoli, la conferenza stampa che ha visto la partecipazione del presidente del Napoli Calcio, Aurelio De Laurentiis, del presidente di Regione Abruzzo Marco Marsilio e del sindaco di Castel di Sangro, Angelo Caruso. La località aquilana sarà anche quest’anno il teatro del precampionato dei partenopei, freschi di laurea da campioni d’Italia. Il ritiro del Napoli in Abruzzo si svolgerà dal 28 luglio al 12 agosto.
«Vi aspettiamo a braccia aperte in Abruzzo» ha affermato Marsilio, rivolto ai tifosi del Napoli. «Durante la presentazione dello scorso anno – ricorda il presidente della Giunta regionale – quando il presidente De Laurentiis parlò di scudetto, diversi esponenti della carta stampata espressero più di qualche perplessità soffermandosi, invece, su qualche partenza di lusso più che sulle reali potenzialità della squadra di mister Spalletti. E invece non solo lo scudetto il Napoli lo ha vinto sul serio ed alla grande, ma la cosa esaltante per noi è che in tantissimi hanno scoperto le bellezze di Castel di Sangro e dell’Abruzzo intero. Tanto è vero – ha aggiunto – che questo ha suscitato anche l’interesse di altri importanti realtà sportive. Il che ci spinge a potenziare l’impiantistica sportiva anche nell’ottica di ospitare eventi legati ad altre discipline sportive».
Sull’argomento, Marsilio ha illustrato i passaggi: «Lo riusciremo a fare attraverso l’utilizzo dei fondi sviluppo e coesione (FSC) legati alla programmazione 2021-2027. In ogni caso, – sottolinea Marsilio – si tratta di una operazione di promozione turistica estremamente importante per l’Abruzzo. D’altronde, avere la possibilità di ospitare per due settimane i campioni d’Italia ci inorgoglisce non poco. L’augurio al Napoli è quello di continuare a mietere successi su larga scala mentre il nostro auspicio è quello di ospitare anche quest’estate decine di migliaia di turisti campani che, dopo le restrizioni legate al covid, potranno finalmente godere appieno delle nostre bellezze naturalistiche e delle nostre prelibatezze gastronomiche».
Nell’occasione, Marsilio ha anche illustrato le novità in tema trasporti e, approfittando della presenza del presidente azzurro Aurelio De Laurentiis, produzioni cinematografiche: «Grazie ad un’intesa con la Fondazione Ferrovie dello Stato, che gestisce la linea del treno storico che da Sulmona arriva fino a Roccaraso, la cosiddetta Transiberiana d’Italia, saranno organizzati treni speciali che porteranno tifosi e turisti da Roccaraso, la seconda stazione ferroviaria più elevata d’Italia, a Sulmona da dove, grazie alla collaborazione di Tua, la società di autotrasporti regionale, si potrà raggiungere in pullman Fossacesia per ammirare la Costa dei trabocchi e poi tornare in pullman a Castel di Sangro.
Il presidente Marsilio in conclusione ha confermato che “l’Abruzzo si candida a tornare set cinematografico di prim’ordine essendosi conclusa positivamente la partita legata alla Film commission regionale. «A breve verrà pubblicato il primo bando -conclude Marsilio -che metterà a disposizione delle produzioni cinematografiche i primi due milioni di euro».