VASTO . Un colpo di testa di Alessio Rosa in pieno recupero consente alla truppa di Martinsicuro di uscire imbattuta dall’Aragona di Vasto. Una gara bella e con tante conclusioni a rete e che è stata attraente fino al triplice fischio finale del discusso arbitro pescarese Ferrone. Pronti via ed i locali alla prima incursione vanno in rete. Stango si propone sulla sinistra e mette al centro per il colpo di testa del libero Piscopo, la sfera colpisce il palo e torna in campo. Lo stesso Piscopo è il più lesto e non ha difficoltà a ribadire in rete. Gli ospiti non si scompongono e al 14’ una percussione in area di Piunti viene fermata dall’uscita di Antenucci. Passano pochi minuti e sul traversone dalla destra di Fini Tedeschi trova la conclusione di testa con la sfera che sfiora il palo. Il Martinsicuro ci crede e poco dopo la conclusione di Fini viene deviata da un difensore. . la cronaca ci porta al 38’ quando su calcio d’angolo la sfera non viene trattenuta da perozzi e sta entrando in rete quando è miracoloso il salvataggio sulla linea di Porfiri. Brivido per i tifosi locali al 42’ quando una punizione dai 25 metri, spostata sulla sinistra, calciata da Carboni si infrange sull’incrocio dei pali con Antenucci immobile tra i pali. Ad inizio ripresa Precali cambia il portiere ed entra Leo. Passano quattro minuti e Leo compie il miracolo su una punizione calciata dal solito Carboni che il neo entrato devia sotto l’incrocio dei pali. Al 13’ ci prova Pietropaolo da dentro area con la sfera che si perde alta. Al quarto d’ora incisiva uscita di Perozzi su Bonuso lanciato a rete. Al 27’ da buona posizione Antenucci svirgola la conclusione. Alla mezz’ora la conclusione in iagonale di Bonuso sfiora il palo e poco dopo la conclusione di testa da buona posizione di Stango non centra la porta. Al 40’ lo stesso Stango in contropiede si presenta defilato sulla destra davanti a Perozzi ma svirgola la conclusione. Al 47’ il Martinsicuro proiettato in attacco con il centrale difensivo Di paolo messo al fianco di Rosa trova il pari. Nepa si destreggia sulla sinistra rientra e mette al centro dove è pronto all’ appuntamento di testa Rosa, settimo gol stagionale, che supera Leo tra l’esultanza di tutta la squadra e del manipolo di tifosi che sono giunti a Vasto. Un pareggio che gli ospiti si sono meritati e che domenica prossima riceveranno la visita di un’Avezzano maltrattato dal Paterno nel sentito derby avezzanese. Per i chietini difficile trasferta a Capistrello che è uscito sconfitto dalla trasferta di Miglianico
VASTESE . Antenucci 6(1’ st Leo 6,5), Balzano 6, Irmici 6, Spagnuolo 6, Corbo 6, D’Adamo 5,5(24’ st Napolitano 6), Piscopo 6,5(41’ st Maimone sv), D’Ambrosio 6, Soria 5,5, Stango 6,5, Bonuso 6. A disp. Dema, De Vita, Mascolo, Salcuni. All. Precali
MARTINSICURO . Perozzi 6, Porfiri 6(14’ st Travaglini 5,5), Piunti 6, Tedeschi 6(25’ st Antenucci 6), Di Paolo 6, Di Natale 6, Pietropaolo 5,5, Carboni 6,5, Rosa 6,5, Nepa 6, Fini 6,5(32’ st Emilii 6). A disp. Diongue, Latini, Veccia, Piemontese. All. Vagnoni
Arbitro Ferrone di Pescara 5,5 ( Anelli – Cialini )
Reti . 7’ pt Piscopo, 47’ st Rosa
Note . Ammoniti Corbo, Fini, Emilii. Spettatori 200 circa, angoli 8 – 3 per la Vastese.
PESARO – Ha avvio oggi la fase finale della Coppa del Mondo di Ginnastica Ritmica2022. Fino a domenica 5 giugno, centinaia di atlete provenienti da 31 Paesi, si sfideranno a colpi di palla, cerchio, clavette e nastri. Si riforma il binomio vincente che lega questa disciplina alla città di Pesaro, dopo la fortunata edizione andata in scena nel 2017. Si torna a gareggiare sulla pedana della Vitrifrigo Arena dunque, dove si concluderà il percorso della Word Cup 2022, dopo gli appuntamenti di Atene, Sofia, Tashkent e Baku.
Si torna a gareggiare sotto gli occhi del pubblico, dopo che le ultime edizioni sono andate in scena a porte chiuse, a causa delle restrizioni anti Covid. Prevista grande affluenza, specie per per la cerimonia di premiazione, in programma domenica alle 18:30.
L’edizione di quest’anno si arricchisce di maggior significato, dal momento che in gara c’è anche il team Ucraina. Da quando è scoppiato il conflitto, è la prima volta che una delegazione giallo-blu esce dal Paese per partecipare ad una manifestazione sportiva. Uno sforzo organizzativo immenso, reso possibile dalla mobilitazione di organizzatori e istituzioni che hanno cooperato al fine di permettere alla squadra ucraina di scendere in pedana.
Sul sito dedicato, sarà possibile seguire i risultati delle competizioni in tempo reale, mentre domenica a partire dalle ore 14, le finali di specialità saranno trasmesse in diretta televisiva su La7. Per chi volesse seguire anche le altre gare, è attivo un servizio di streaming su YouTube, con camera fissa e senza commento tecnico.
Viktoriia Onopriienko mentre attraversa il confine tra l'Ucraina e la Slovacchia
CHIETI – Viktoriia Onopriienko è giovane, ha appena 18 anni, ma è già una campionessa di ginnastica ritmica che si è classificata decima alle Olimpiadi di Pechino. È una delle grandi promesse internazionali di questo sport, ma ha dovuto interrompere bruscamente i suoi allenamenti quando la guerra le è piovuta addosso. Viktoriia è ucraina, di Kiev, e si è ritrovata improvvisamente costretta a fare i conti con gli orrori della guerra. Adesso però si è lasciata l’incubo alle spalle ed è pronta a ricominciare in Abruzzo, a Chieti, dove ha trovato ospitalità ed è stata ingaggiata dalla squadra di A1 “Armonia d’Abruzzo”.
Viktoriia Onopriienko, ha trascorso quasi un mese a scappare dalle bombe, cercando rifugio nei sotterranei della metro e poi riuscendo a raggiungere il confine con la Slovacchia, insieme alla madre. Suo padre e suo fratello sono rimasti a combattere. Proprio qui è avvenuto l’incontro con Irina Dobrovolska, ucraina e madre di Elisa, atleta, e Claudia Simeoni, tecnica e giudice teatina, che hanno portato la giovane campionessa a Chieti . Le due donne hanno raggiunto Budapest con un volo, dopodiché hanno noleggiato una macchina e si sono messe in marcia verso il confine tra Ucraina e Slovacchia, 800 chilometri tra andata e ritorno, per recuperare la ginnasta e portarla in Italia.
Anna Mazziotti fondatrice e presidente della società “Armonia d’Abruzzo”, una volta venuta a conoscenza della terribile situazione della Onopriienko, ha infatti deciso di ingaggiarla per toglierla dagli orrori della guerra. La società milita in A1 ed una una storica scuola di ginnastica attiva dal 1984. Negli anni è cresciuta ed ha espresso tantissimi talenti della ginnastica ritmica. Negli anni le sue atlete hanno preso parte a ben 4 le Olimpiadi, 8 campionati del mondo, numerosissimi europei, giochi del Mediterraneo e Universiadi, mentre il palmares della società sportiva vanta 8 scudetti tra A1 e A2,.
La giovane stava aspettando con ansia, insieme alla sua allenatrice, l’arrivo delle due donne che l’avrebbero portata in salvo. Dopo il drammatico e fatidico attraversamento del confine, è partita alla volta dell’Abruzzo, dove è stata accolta con grande affetto e solidarietà dalle sue nuove compagne, che l’hanno salutata con striscioni e abbracci. Ieri presso il Pala Giovanni Paolo di Pescara, è stata ricevuta dal sindaco Carlo Masci, Enrico Paoloni, rappresentante del presidente del Comitato Regionale FGI Abruzzo, l’allenatrice Germana Germani, la presidente Anna Mazziotti. Presenti anche le piccole ginnaste ucraine già accolte dall’Armonia .
L'”Armonia d’Abruzzo” non è l’unica società della Federginnastica ad essersi attivata per riportare in Italie atlete ucraine. Anzi, si è scatenata una vera e propria gara di solidarietà, e tantissime ginnaste, anche giovanissime, sono state portate al sicuro.
Sul volto della giovane Viktoriia Onopriienko, ancora ben visibili i segni del dolore e della sofferenza. Domenica sarà a Napoli per assistere alla terza prova del campionato di Serie A di Ritmica, pronta a vivere una nuova avventura sportiva, senza dover più pensare a come sopravvivere.
ALBA ADRIATICA – La casa dell’Iseini Volley ospiterà le finali nazionali di pallavolo maschile, under 19. Alba Adriatica è stata scelta insieme a Roma, Verona, Monza, Campobasso e Mondovì come sede per le gare delle finali nazionali giovanili 2022 di volley. Appuntamento dunque al Palazzetto dello Sport da martedì 24 fino a domenica 19 maggio, per i match dell’under 19 maschile. Di seguito il comunicato della Federvolley.
«La Federazione Italiana Pallavolo ha deliberato le date e le sedi delle Finali Nazionali Giovanili CRAI 2022 che assegneranno i titoli nazionali nelle rispettive categorie e che, come da tradizione, rappresentano un appuntamento clou per l’attività giovanile organizzata e promossa dalla FIPAV.
L’attività che catalizzerà l’attenzione dei settori giovanili nei mesi di maggio e giugno alzerà il sipario martedì 24 maggio con le finali nazionali di pallavolo categorie Under 18 femminile e Under 19 maschile, le cui gare si disputeranno rispettivamente a Verona e Alba Adriatica (TE). Immediatamente dopo sarà la volta delle Finali Under 16 femminili e quelle Under 17 maschili in programma dal 31 maggio al 5 giugno. Il torneo femminile si giocherà a Roma mentre quello maschile a Monza.
Le Finali Nazionali Giovanili CRAI si concluderanno con le gare valevoli per i titoli tricolori nelle categorie Under 14 femminile e Under 15 maschile in programma, rispettivamente a Mondovì (CN) e Campobasso, dal 7 al 12 giugno 2022.
La formula delle finali Nazionali, dopo quella studiata per l’edizione 2021 che ha visto la partecipazione di 12 squadre per garantire le migliori condizioni di sicurezza in quel particolare momento legato alla pandemia di Covid-19, ritorna ad essere, come da tradizione, la stessa per ogni categoria, con un totale di 28 formazioni partecipanti che si contenderanno i titoli giovanili.
Le sedi e le date delle Finali Nazionali Giovanili Crai 2022
Finale Under 19 maschile: 24-29 maggio, Abruzzo (Alba Adriatica) Finale Under 18 femminile: 24-29 maggio, Veneto (Verona) Finale Under 17 maschile: 31 maggio-5 giugno, Lombardia (Monza) Finale Under 16 femminile: 31 maggio – 5 giugno, Lazio (Roma) Finale Under 15 maschile: 7-12 giugno, Molise (Campobasso) Finale Under 14 femminile: 7-12 giugno, Piemonte (Mondovì)