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Abruzzo

Samb-Teramo: oltre 80 anni di sfide. Tabelle, Numeri, Curiosità

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In casa Samb sono complessivamente 18 i precedenti tra le due squadre, considerando anche i tre incontri valevoli per la Coppa Italia di Terza Serie.

I primi quattro scontri si giocano a cavallo del secondo conflitto mondiale.

E’ il 27 febbraio 1938 quando la Samb di Lucio Palestini fa sua la gara al “Ballarin” contro l’ Interamnia Teramo, 3-0.

Sugli scudi il forte portiere locale Pietro Cosignani (futuro suocero di un altro grande rossoblu, Nicola Ripa) che para un calcio di rigore battuto da Stante.

Nonostante l’assenza del terzino Giovanni Calabresi la Samb ottiene il successo grazie alle reti nella ripresa di Assenti (detto “muse nere”) dopo 10’, di Ulissi di testa un minuto dopo e di “litturina” Lazzari a venti minuti dal termine che batte di testa l’estremo difensore teramano Guizzardi.

L’11 ottobre 1940 gli abruzzesi vincono 2-1, in una stagione sfortunata per i rossoblù che, a causa della guerra, per la limitatezza dei mezzi economici e per la chiamata alle armi, devono abbandonare il torneo.

Dopo la fine del conflitto i rossoblù collezionano due vittorie: 1-0 in quella del 9 febbraio 1947 quando allenati da Antonio Moretti stabiliscono un record imbattibile, quello di vincere TUTTE le gare in casa; e quella del 1° febbraio 1948 3-0 con le reti di Di Teodoro al 35pt, Flammini all’8st, e di Ferrari al 35st che realizza dopo un fraseggio con l’allenatore-giocatore Alfredo Notti.

L’incontro si gioca sotto una leggera pioggia e vede il ritorno in campo, dopo un lungo infortunio, di Marcello Flammini.

In quella valorosa squadra ci sono anche Poliandri, Taffoni, Brignone e Paci “Barò”.

Si dovranno attendere più di 43 anni per dare vita ad un altro scontro.

14 settembre 1980 – Coppa Italia serie C – Samb-Teramo. In piedi da sx: Zenga, Bogoni, Bacci, Cavazzini, Corvasce, Cagni. Accosciati da sx: Ceccarelli, Massi, Perrotta, Ranieri, Speggiorin Fabiano.

E’ il 24 marzo 1991 quando Samb e Teramo s’incontrano per la prima volta al “Riviera delle Palme”.

Siamo nel torneo di C2 vinto dal Chieti e dai rossoblù di mister Giorgio Rumignani.

I biancorossi di Gigi Del Neri in panca, lottano per la promozione e bloccano gli attacchi di Alvaro Zian e Pasqualino Minuti costringendo i marchigiani al pareggio ad “occhiali”, 0-0.

Passano altri 10 anni, ancora in C2, nella stagione che culmina con la promozione in C1 conquistata a Parma contro il Brescello.

E’ il 2 settembre 2001, prima giornata di campionato per la neo-promossa Samb di patron Gaucci e mister Giovanni Mei.

“Michelone” Sergi dopo 180 secondi fa esultare i tifosi rossoblù (quasi 6000 quella domenica gli spettatori al Riviera) con un gol di testa su cross di Massimiliano De Silvestro.

Un quarto d’ora più tardi, però, è il biancorosso di Valona Florian Myrtaj a battere Stefano Visi e compagni, correggendo un pallone di Margheriti sfuggito a Stefano Colantuono: 1-1.

Promosse entrambe in C1, le due compagini daranno vita a cinque scontri consecutivi nel Terzo Livello.

Il primo è datato 2 febbraio 2003 ed è vinto, in rimonta, dai biancorossi di Luciano Zecchini 3-1.

Per la Samb di Colantuono-Matricciani è la seconda sconfitta in casa dopo quella di 4 mesi e mezzo prima contro un’altra abruzzese, il Pescara (0-1).

In vantaggio dopo soli 4 minuti con Massimo De Amicis, i rossoblù subiscono le reti avversarie di Motta al 20’ e, nella ripresa, di Pepe dopo 10 minuti e ancora Motta su calcio di rigore poco prima della mezzora.

I rossoblù tornano a vincere l’anno successivo 1-0, il 18 gennaio 2004, grazie ad una rete realizzata di nuovo nei primi minuti di gioco: è il centrocampista romano Marco Napolioni che al quinto minuto decide il match a favore dei ragazzi di Sauro Trillini contro il Teramo di Luciano Zecchini.

Stesso esito nel torneo successivo, quello della granitica Samb guidata da Davide Ballardini.

E’ il 7 novembre 2004 e stavolta la vittoria è all’inglese: 2-0.

A firmare le reti della vittoria sul Teramo di Luciano Foschi, è l’attaccante argentino Jonathan Calvo Vidallè, autore di una doppietta siglata al quarto d’ora del primo tempo e a metà ripresa.

Il 15 gennaio 2006 la Samb di Giuseppe Giannini non va oltre il pari, 1-1, contro i biancorossi allenati da Marco Cari.

Sono gli abruzzesi a portarsi in vantaggio con il difensore Dei alla mezzora della prima frazione di gioco.

Dopo 10 minuti della ripresa Gabriele Scandurra ha l’occasione per riequilibrare l’incontro grazie ad un calcio di rigore assegnato dall’arbitro Denis Salati di Trento ma, dagli undici metri, l’attaccante rossoblù sbaglia.

Scandurra si riscatta a dieci minuti dal termine quando realizza il pareggio battendo l’ex portiere della Samb, il compianto Francesco Mancini.

I rossoblù continuano la loro serie nera: non vincono da quasi tre mesi e raccolgono soltanto il quinto punto nelle ultime 10 giornate; a fine stagione, comunque, in “autogestione” regaleranno ai tifosi una salvezza davvero miracolosa.

Il 25 marzo 2007, in serie C, la Samb è reduce da due sconfitte consecutive in trasferta, a Foggia (0-3) e a Cava de’ Tirreni (1-2) nella quale è stato espulso il mister rossoblù Guido Ugolotti.

In panchina, dunque, siede l’allenatore in seconda Fabio Andreozzi e grazie ad una bellissima prestazione la Samb liquida la pratica, 2-0, con una doppietta di Daniele Morante a metà del primo tempo su calcio di rigore (concesso per un fallo su Nik Olivieri), e a metà della ripresa in diagonale, servito da Massimiliano Carlini: per il bomber rossoblù si tratta del 15° sigillo stagionale! Il Teramo di Silvano Fiorucci è battuto.

La Samb vincerà le altre 4 gare casalinghe rimaste in calendario, mentre i diavoli biancorossi retrocederanno in serie D dopo aver perso i playout contro l’Ancona.

Poi, gli unici due scontri giocati in serie D.

Per la Samb sono due sconfitte e, in entrambe le gare, sulla panchina rossoblù siede Ottavio Palladini.

Nell’incontro del 1° maggio 2011 c’è l’esordio tra i pali di Andrea Zenga, figlio di Roberta Termali e dell’ex portiere rossoblù e della Nazionale Walter Zenga.

Scroscianti applausi avvolgono il “Riviera” quando, nei primi minuti della contesa, i tifosi rossoblù espongono lo striscione “Un minuto di silenzio per ricordare chi da trent’anni non possiamo dimenticare: 1981-2011… a Carla e Maria Teresa”, nel trentennale della tragedia del Rogo Ballarin avvenuta all’interno dello Stadio Fratelli Ballarin il 7 giugno 1981 dove persero la vita due cittadine e tifose sambenedettesi, Carla Bisirri di 21 anni e Maria Teresa Napoleoni di 23 e dove rimasero ferite un centinaio di persone.

Una tragedia, questa, ancora poco ricordata…

La Samb passa in vantaggio alla mezzora con il fantasista Giorgio Di Vicino che batte l’incolpevole Forò.

Il Teramo di mister Cifaldi ribalta a sorpresa il risultato nel giro di 6 minuti, poco dopo la mezzora della ripresa grazie alla doppietta di Gambino, 1-2.

Vibrante e non privo di forti polemiche è lo scontro del 9 ottobre 2011.

I biancorossi di mister Roberto Cappellacci e patron Luciano Campitelli espugnano il “Riviera” 3-1 grazie alle reti di Masini alla mezzora del primo tempo, al raddoppio di Petrella al quarto d’ora della ripresa e alla rete di Masini a tempo scaduto, dopo che Cristian Pazzi sul calcio di rigore a metà ripresa aveva dimezzato lo svantaggio.

Protagonista in campo l’arbitro Livio Marinelli di Tivoli che annulla due reti alla Samb (una sullo 0-0, l’altra sullo 0-1); sullo 0-1 espelle il difensore rossoblù Eddy Mengo e, alla mezzora della ripresa sull’ 1-2, anche il tecnico Palladini.

Per la Samb le sanzioni saranno pesantissime: una gara da giocare in campo neutro (Monte Urano) e a porte chiuse (contro la Civitanovese 1-1) e per il mister sambenedettese ben 6 giornate di squalifica.

Il Teramo a fine stagione sarà promosso in Lega Pro.

Gli ultimi due precedenti al “Riviera” terminano entrambi con due vittorie limpide e con il risultato all’”inglese”, 2-0:

il 13 novembre 2016 i rossoblu di mister Ottavio Palladini cercano di riprendere il cammino dopo la sconfitta meritata di Reggio Emilia il lunedì precedente e si riscattano grazie alla doppietta di Leo Mancuso che, a fine torneo, vincerà il titolo di Capo Cannoniere di tutta la serie C;

13 novembre 2016 Samb-Teramo 2-0 Leo Mancuso in azione Foto Matteo Bianchini

il 15 aprile 2018 i biancorossi abruzzesi, diretti dal mister sambenedettese Ottavio Palladini, sono già in ginocchio dopo nemmeno mezz’ora di gioco.

Le reti dei rossoblù di Eziolino Capuano sono realizzate da Francesco Rapisarda al 10° e Francesco Stanco al 25°, entrambe su passaggio di Nicola Bellomo.

15 aprile 2018 – Samb-Teramo 2-0 Foto Matteo Bianchini

Luigi Tommolini


TUTTI I PRECEDENTI IN GARE UFFICIALI IN CASA SAMB



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Samb-Teramo: due precedenti per l’arbitro designato

Teramo

Convocato per il 30 luglio il Consiglio Comunale a Martinsicuro

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Lo ha comunicato il presidente Umberto Tassoni. Seconda convocazione per il giorno successivo.

TERAMO – Si riunirà il prossimo 30 luglio alle 13:15 in prima convocazione ed il giorno successivo alla stessa ora in seconda convocazione, il Consiglio Comunale di Martinsicuro, come reso noto dal presidente Umberto Tassoni.

Due gli appuntamenti all’ordine del giorno:

  • Riconoscimento debito fuori bilancio ai sensi dell’art. 194, comma 1 lett. a.d. lgs. n. 267/200 – sentenza Tribunale di Teramo n. 1253/2023
  • Assestamento generale di Bilancio 2024/2026 e verifica degli equilibri ai sensi degli artt. 175, comma 8 e193 del d. lgs. n. 267/2000

La seduta del Consiglio Comunale può essere seguita in diretta sulla pagina Facebook del Comune.

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Abruzzo

In arrivo il primo weekend da bollino rosso: Anas sospende 900 cantieri

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Per far fronte al primo grande esodo estivo, Anas ha comunicato che circa il 70% dei cantieri presenti sulle strade e sulle autostrade è stato sospeso. Alcuni però restano inamovibili.

TERAMO – Dal 27 luglio al 3 settembre verranno sospesi 906 cantieri presenti sulle strade e sulle autostrade del Paese, pari al 70% di quelli attualmente attivi. Lo ha comunicato Anas, spiegando di aver preso questa decisione per agevolare il traffico durante il periodo dell’esodo estivo.

«In vista dell’esodo estivo – ha spiegato l’Amministratore Delegato Aldo Isi – abbiamo potenziato i presìdi su tutto il territorio nazionale e limitato la presenza dei cantieri con l’obiettivo di rendere più agevole e sicuro per tutti gli utenti il viaggio lungo gli itinerari di breve, media e lunga percorrenza della nostra rete».

Non tutti i cantieri presenti sulle autostrade però potranno essere sospesi e per conoscere quali sono quelli inamovibili Anas invita i viaggiatori a consultare prima di partire la pagina Esodo Estivo.

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Pescara

L’omicidio di Thomas era premeditato, il movente un debito da 70 euro

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Il ragazzo sedicenne ucciso a Pescara sarebbe caduto in un agguato: il branco lo stava cercando per un debito da 70 euro legato allo spaccio di hashish. E’ quanto emerso dalle analisi dei cellulari dei presunti killer e e dei loro complici.

PESCARA – L’omicidio di Thomas Luciani, il sedicenne brutalmente ucciso in un parco nel centro di Pescara lo scorso 23 giugno, sarebbe stato premeditato. Il ragazzo non avrebbe incontrato casualmente i suoi assassini, ma questi sarebbero stati sulle sue tracce , in una sorta di caccia all’uomo. A tradirlo, un selfie nei pressi della stazione, che ha fornito indizi sulla sua posizione a chi lo stava cercando. Il motivo, un debito da 70 euro.

Per l’omicidio di Thomas sono stati fermati due ragazzi, coetanei della vittima. Insieme a loro, erano presenti altri quattro ragazzi. Dopo averlo accoltellato a morte, lo hanno lasciato agonizzante, tra le sterpaglie, non lontano dalla stazione centrale di Pescara. Poi sono andati al mare.

Thomas, originario di Rosciano, ma ospite di una comunità molisana, avrebbe utilizzato i 70 euro che il branco gli aveva affidato per acquistare hashish, per divertirsi con gli amici a Pescara nel fine settimana. Il sabato il presunto omicida ha provato più volte a mettersi in contatto con lui, ma aveva il telefono spento, anche per non dover rispondere alla comunità. La domenica il ragazzo viene immortalato in un selfie caricato sui social da un amico, nei pressi della stazione. Il branco esce a cercarlo. Uno dei due presunti killer ha un coltello con sé. Nei piani di Thomas ci sarebbe quella di far ritorno alla comunità che lo ospita. E’ in cerca di 10 euro per il treno per Vasto, dove abita la sua ragazza. Da lì, avrebbe raggiunto Campobasso. Il treno partiva alle 18:00. Attorno alle 17:00 però il ragazzo ha incontrato i suoi assassini ed è stato ucciso in un parco.

E’ quanto hanno ricostruito gli inquirenti tramite l’ascolto delle testimonianze e l’analisi dei telefoni cellulari delle persone coinvolte, tutte minorenni. A far propendere per l’ipotesi dell’agguato premeditato sono due elementi in particolare: la foto che ritrae Thomas nei pressi del luogo del delitto, poche ore prima del suo omicidio, e un video che lo ritrae in sella ad uno scooter in compagnia di uno dei presunti assassini, nel 2023. Questi aveva dichiarato di non conoscere l’identità della vittima.

Il gip del Tribunale per i minorenni dell’Aquila, Cristina Tettamanti, ha respinto la richiesta di arresti domiciliari avanzata dai legali di uno dei due sedicenni indagati per l’omicidio, che resta dunque nel carcere minorile di Bari: non sarebbero emersi indizi e circostanze utili, secondo il giudice, a far dubitare della capacità di intendere e di volere del minore, quanto piuttosto una fredda determinazione nel commettere l’azione delittuosa. Per i legali il ragazzo è a rischio suicidio. L’altro sedicenne indagato si trova attualmente nell’istituto penale minorile di Roma.

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