PIANELLA – Martedì 28 maggio 2019, alle ore 16,30, nell’Aula Polifunzionale della Scuola Primaria, l’Istituto Comprensivo di Pianella “Papa Giovanni XXIII” ha organizzato una manifestazione sul Canto della raccolta delle olive, una cornice storica, antropologica della cultura dell’olio nell’area vestina; sono intervenuti il Dirigente Scolastico Tommaso d’Aloisio, il
sindaco di Pianella Sandro Marinelli, Paolo Castellucci Segretario SPI provinciale, Silvia Taraborelli docente, Vittorio Morelli.
Gli alunni hanno organizzato una mostra storica sulla coltura dell’ulivo e dell’olio nell’area vestina e preparato il canto della raccolta delle olive, su musica del prof. Alessandro Castellucci. La ricerca è una riscoperta della civiltà contadina, ricca di tradizioni, di cultura, di storia, di tecnologia, civiltà che sembrava scomparsa del tutto dalla memoria collettiva. Il canto in distici con versi strutturati in endecasillabi, rime ed assonanze, è un canto a sfottò tra un uomo e una donna, in cui il finale termina con la riappacificazione. E’ un canto d’amore con reminiscenze che si riallacciano al passato e alla transumanza; diffuso nell’area vestina, da Farindola, a Loreto Aprutino, Pianella, Moscufo, il canto si è diffuso nelle colline situate lungo la fascia adriatica fino a trovarne ampie tracce nel Salento, dove la contaminazione linguistica ha destrutturato il canto. La transumanza ha fatto da tramite, da cinghia di trasmissione dei contenuti canori.
Lo storico Vittorio Morelli, dopo aver intervistato, a partire dagli anni ’80, quattro cantori informanti, ha ricostruito e messo insieme il testo con indizi linguistici che portano alla fiera di Senigallia, a quella di Foggia, con echi addirittura fino alle guerre crociate (i soldati Mammalucchi) e con tópoi narrativi da sempre riutilizzati quali: il deserto, il mare, la montagna. Interverranno gli alunni delle classi seconde. Una storia del lavoro che ha interessato le donne in maniera importante con compiti ben precisi; attraverso una ricerca d’archivio, in collaborazione con studiosi locali, si sta procedendo ad un censimento delle persone impiegate tra l’Otto ed il Novecento nella raccolta delle olive, che ha rappresentato per Pianella, da molti anni, una fonte di ricchezza anche per l’indotto. L’incontro con le scolaresche è servito a riallacciare il legame tra le nuove generazioni e i nonni e a ricucire la memoria collettiva del territorio approfondendo lo studio dell’ambiente circostante per la formazione e la crescita delle competenze. Presente il Coro dell’Istituto diretto da Maria Antonietta Fucci.