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Abruzzo

Intervista a Marino Cardelli, in arte “Il Pretuziano”

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Con oltre 34mila seguaci su Instagram – raggiunti in brevissimo tempo – “Il pretuziano” è il personaggio abruzzese del momento. I suoi doppiaggi in dialetto teramano spopolano a tutte le vie e i complimenti si sprecano: un’ironia semplice ma pungente, che non nasconde la grande cultura del creatore, Marino Cardelli, abruzzese fuori sede in Inghilterra per lavoro.

Marì, di chi si lu fije?

So lu fije di Alduccio e Maria de lu Monde (Montegualtieri, TE). Due figure semplici ma forti e gentili. Mi hanno insegnato forse la più grande tra le virtù di un abruzzese: l’umiltà. Papà adesso non c’è più ma sono sicuro che due risate se le fa anche lui da lassù. Sono nato a Teramo ma sono cresciuto a pane e pummadore a Montegualtieri con i nonni materni Talucce e Ndunatte. L’uomo che sono adesso lo devo principalmente a loro. I nonni sono patrimonio dell’umanità.

‘Ssabbette (la Regina Elisabetta) è il tuo personaggio più amato: raccontaci un poco della tua vita in Inghilterra.

Non so perché gli abruzzesi (ma forse anche tutti gli italiani) tendano ad associare l’Inghilterra sempre e solo con Londra… ci sono centinaia di migliaia di posti più belli, interessanti e soprattutto più economici di Londra. Cheltenham (si pronuncia ‘Cièltnam’), la città in cui vivo con mia moglie e mio figlio, è una di queste. Vorrei poter spendere due parole per descrivere com’è ma dato che per lavoro giro l’Inghilterra in lungo e in largo, quande arvinge da fatijí stracche nde n’asene, l’ultima cosa che desidero è andare a farmi un giro in centro… A parte le battute, si sopravvive bene, questo sì. A Cheltenham c’è tutto quello di cui si ha bisogno, a parte li rustelle

Nella vita sei un archeologo… l’archeologia: che c’azzecca con i doppiaggi agricoli?

Assolutamente nulla. I doppiaggi sono semplicemente frutto de lu ssaurimende. Quando uno sta ssaurete è sempre alla ricerca di una valvola di sfogo. C’è chi si sfoga in palestra, chi corre a piedi o in bici, chi joche a padèl e poi ci sono io che mi sfogo così! Ormai è fisiologico, o patologico, dipende dai punti di vista. Come Project Officer dirigo cantieri archeologici abbastanza importanti ma dato che si tratta pur sempre di zappà la terre, la battuta è all’ordine del giorno. Sinceramente devo ancora incontrare un archeologo che non sta ‘ssaurete. Tuttavia cerco sempre di mantenere una certa professionalità in cantiere, per questo tendo a separare il lavoro dallo svago.

Tutto è iniziato con un podcast, poi?

Il podcast è nato come esigenza di raccontare me stesso attraverso storie ed avvenimenti che hanno caratterizzato la mia infanzia, adolescenza ed età adulta. Volevo farlo in dialetto perché vivendo in Inghilterra sentivo nostalgia delle radici, non solo di genziana. Avevo bisogno di un social network dove poter dire a tutti del mio podcast e dove poter interagire con i primi ascoltatori. Visto che avevo già una certa esperienza ho preferito Instagram a tutti gli altri. L’intenzione era di creare piccoli sketch in modo da portare l’attenzione sugli episodi. Un giorno, mentre guardavo un video in cui William e Kate sono in un giardino e parlano con la Regina Elisabetta vestita di giallo, ho immaginato la scena in una campagna abruzzese tra piante di liva e lu peticone di liva ndossa. Ho preso il video, ho tolto l’audio originale e ho fatto un semplice doppiaggio interpretando i gesti dei reali a modo mio. L’ ho pubblicato e non ci ho pensato più. Il giorno dopo avevo già 10mila esauriti alle calcagna che ne volevano ancora. Da quel giorno ho accantonato il podcast per dar sfogo alla creatività.

Quanto tempo dedichi alla creazione di un singolo video?

La creazione di un video richiede molto tempo. Prima di tutto cerco il video adatto e questo già richiede ore ed ore. È molto noioso credimi. Contrariamente a quanto si possa pensare non mi piace spendere troppo tempo mbacce a lu telefene. Mentre guardo analizzo anche i gesti, le espressioni del viso, le situazioni ed i luoghi in cui si trovano i protagonisti. Guardo i video senza audio così da non essere distratto da musica o altro e mentre lo faccio penso già a cosa vorrei far dire ad ognuno. Scrivo tutto quello che mi passa per la mente e poi rielaboro. Il video ‘La Pizza dogge’ in cui la regina esegue il taglio della torta con una sciabola al contrario è già una scena comica di suo. Io ho solo aggiunto un po’ di abruzzesità.

Ultimamente sei stato finanche giurato alla Sagra della Porchetta di Campli: che puoi dirci in merito?

È stata una bellissima esperienza, una giornata indimenticabile. Sinceramente non mi aspettavo di essere invitato ed addirittura di poter condividere il tavolo con te e con altri mostri sacri d’Abruzzo! Un bel momento di aggregazione ed amicizia. Il poterci vedere tutti per la prima volta (almeno per me) non attraverso uno schermo ha fatto la differenza. Poi lì c’era un pianoforte e… Stellina, i pellicani… ‘nzomme, una bella giornata. Tutte le sagre abruzzesi fanno parte della nostra cultura e tradizione però la sagra della porchetta di Campli è un piccolo tesoro che ognuno di noi dovrebbe custodire.

Progetti per il futuro?

Prima di iniziare a fare progetti bisogna stabilire le priorità: in questo momento la mia priorità è la famiglia. Detto questo, ho molte idee in cantiere, forse troppe. E poi sono molto confusionario, a volte nin sacce manghe che vaje truvenne; spero di poterne mettere in pratica almeno un paio, un po’ alla volta, ci vò la calma.

Grazie assai.

Grazie a te e a tutta la redazione de “Il Martino”.

Teramo

Convocato per il 30 luglio il Consiglio Comunale a Martinsicuro

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Lo ha comunicato il presidente Umberto Tassoni. Seconda convocazione per il giorno successivo.

TERAMO – Si riunirà il prossimo 30 luglio alle 13:15 in prima convocazione ed il giorno successivo alla stessa ora in seconda convocazione, il Consiglio Comunale di Martinsicuro, come reso noto dal presidente Umberto Tassoni.

Due gli appuntamenti all’ordine del giorno:

  • Riconoscimento debito fuori bilancio ai sensi dell’art. 194, comma 1 lett. a.d. lgs. n. 267/200 – sentenza Tribunale di Teramo n. 1253/2023
  • Assestamento generale di Bilancio 2024/2026 e verifica degli equilibri ai sensi degli artt. 175, comma 8 e193 del d. lgs. n. 267/2000

La seduta del Consiglio Comunale può essere seguita in diretta sulla pagina Facebook del Comune.

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Abruzzo

In arrivo il primo weekend da bollino rosso: Anas sospende 900 cantieri

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Per far fronte al primo grande esodo estivo, Anas ha comunicato che circa il 70% dei cantieri presenti sulle strade e sulle autostrade è stato sospeso. Alcuni però restano inamovibili.

TERAMO – Dal 27 luglio al 3 settembre verranno sospesi 906 cantieri presenti sulle strade e sulle autostrade del Paese, pari al 70% di quelli attualmente attivi. Lo ha comunicato Anas, spiegando di aver preso questa decisione per agevolare il traffico durante il periodo dell’esodo estivo.

«In vista dell’esodo estivo – ha spiegato l’Amministratore Delegato Aldo Isi – abbiamo potenziato i presìdi su tutto il territorio nazionale e limitato la presenza dei cantieri con l’obiettivo di rendere più agevole e sicuro per tutti gli utenti il viaggio lungo gli itinerari di breve, media e lunga percorrenza della nostra rete».

Non tutti i cantieri presenti sulle autostrade però potranno essere sospesi e per conoscere quali sono quelli inamovibili Anas invita i viaggiatori a consultare prima di partire la pagina Esodo Estivo.

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Pescara

L’omicidio di Thomas era premeditato, il movente un debito da 70 euro

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Il ragazzo sedicenne ucciso a Pescara sarebbe caduto in un agguato: il branco lo stava cercando per un debito da 70 euro legato allo spaccio di hashish. E’ quanto emerso dalle analisi dei cellulari dei presunti killer e e dei loro complici.

PESCARA – L’omicidio di Thomas Luciani, il sedicenne brutalmente ucciso in un parco nel centro di Pescara lo scorso 23 giugno, sarebbe stato premeditato. Il ragazzo non avrebbe incontrato casualmente i suoi assassini, ma questi sarebbero stati sulle sue tracce , in una sorta di caccia all’uomo. A tradirlo, un selfie nei pressi della stazione, che ha fornito indizi sulla sua posizione a chi lo stava cercando. Il motivo, un debito da 70 euro.

Per l’omicidio di Thomas sono stati fermati due ragazzi, coetanei della vittima. Insieme a loro, erano presenti altri quattro ragazzi. Dopo averlo accoltellato a morte, lo hanno lasciato agonizzante, tra le sterpaglie, non lontano dalla stazione centrale di Pescara. Poi sono andati al mare.

Thomas, originario di Rosciano, ma ospite di una comunità molisana, avrebbe utilizzato i 70 euro che il branco gli aveva affidato per acquistare hashish, per divertirsi con gli amici a Pescara nel fine settimana. Il sabato il presunto omicida ha provato più volte a mettersi in contatto con lui, ma aveva il telefono spento, anche per non dover rispondere alla comunità. La domenica il ragazzo viene immortalato in un selfie caricato sui social da un amico, nei pressi della stazione. Il branco esce a cercarlo. Uno dei due presunti killer ha un coltello con sé. Nei piani di Thomas ci sarebbe quella di far ritorno alla comunità che lo ospita. E’ in cerca di 10 euro per il treno per Vasto, dove abita la sua ragazza. Da lì, avrebbe raggiunto Campobasso. Il treno partiva alle 18:00. Attorno alle 17:00 però il ragazzo ha incontrato i suoi assassini ed è stato ucciso in un parco.

E’ quanto hanno ricostruito gli inquirenti tramite l’ascolto delle testimonianze e l’analisi dei telefoni cellulari delle persone coinvolte, tutte minorenni. A far propendere per l’ipotesi dell’agguato premeditato sono due elementi in particolare: la foto che ritrae Thomas nei pressi del luogo del delitto, poche ore prima del suo omicidio, e un video che lo ritrae in sella ad uno scooter in compagnia di uno dei presunti assassini, nel 2023. Questi aveva dichiarato di non conoscere l’identità della vittima.

Il gip del Tribunale per i minorenni dell’Aquila, Cristina Tettamanti, ha respinto la richiesta di arresti domiciliari avanzata dai legali di uno dei due sedicenni indagati per l’omicidio, che resta dunque nel carcere minorile di Bari: non sarebbero emersi indizi e circostanze utili, secondo il giudice, a far dubitare della capacità di intendere e di volere del minore, quanto piuttosto una fredda determinazione nel commettere l’azione delittuosa. Per i legali il ragazzo è a rischio suicidio. L’altro sedicenne indagato si trova attualmente nell’istituto penale minorile di Roma.

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