Stabili, ma critiche, le condizioni dell’unico superstite dello scontro in autostrada di sabato scorso, un bambino di 12 anni. Sale a 6 il numero delle vittime negli ultimi due mesi nel tratto tra Grottammare e Pedaso in A14. Sotto accusa i numerosi cantieri presenti in autostrada, specialmente nelle gallerie. Acquaroli e Marsilio chiedono garanzie sulla sicurezza in autostrada ad Aspi e Salvini si offre come intermediario. Autostrade per l’Italia replica che i lavori stanno procedendo quanto più speditamente possibile.
PESCARA – E’ il giorno della rabbia e del dolore a Montesilvano, dove è ancora forte lo shock per la tragedia capitata alla famiglia Silvestrone dopo il terribile incidente di sabato scorso, 4 febbraio, in cui il campione paraolimpico Andrea e i suoi figli di 14 e 8 anni, hanno perduto la vita. Stabili, ma critiche, le condizioni dell’unico superstite, il terzo figlio del tennista, di 12 anni. Attualmente si trova ricoverato presso il reparto di Rianimazione pediatrica dell’ospedale materno infantile Salesi di Ancona, dove è stata accompagnata per stargli vicino la madre, ancora in stato di shock. Intanto gli automobilisti, esasperati daa presenza dei cantieri in quel tratto di autostrada, chiedono maggior sicurezza e i presidenti di regione Acquaroli e Marsilio chiedono un incontro ad Aspi.
A Montesilvano, da dove Silvestrone proveniva, è stato proclamato il lutto cittadino. Ma insieme al cordoglio, crescono anche la rabbia e la frustrazione per una situazione che sta diventando insostenibile. Con le morti di sabato scorso, sale a sei il numero delle vittime negli ultimi due mesi in autostrada A14, nel tratto tra Pedaso e Grottammare. E la causa di un’incidenza così alta di incidenti stradali secondo molti va imputata alla presenza di numerosi cantieri stradali.
I lavori in autostrada hanno preso avvio nel 2018 e dovrebbero vedere la conclusione nel 2024. Nel 2023 dovrebbero essere completati i principali lavori nelle gallerie. Ma una convivenza di due anni con un incidenti mortali a cadenza quasi settimanale non è sostenibile.
Per questo motivo i presidenti di Regione Abruzzo e Marche, Marco Marsilio e Francesco Acquaroli, hanno chiesto a gran voce un vertice sulla sicurezza con Autostrade per l’Italia. Marsilio chiede di «garantire sicurezza agli automobilisti», mentre è più tranchant la posizione di Acquaroli che ha definito la situazione «inaccettabile» ed ha chiesto la sospensione dei lavori fino a che non saranno garantite condizioni di sicurezza accettabili. Il ministro del Trasporti Matteo Salvini si è detto disposto ad ospitare presso il ministero da lui presieduto un incontro al più presto.
Sui lavori si è espresso il direttore della gestione della Rete di Aspi, Fernando De Maria, che ha reso noto che in base alle nuove linee guida diramate nel 2020, sono necessarie operazioni di verifica della struttura e relative all’impermeabilizzazione. I tratti in questione, vetusti, richiedono determinate operazioni di manutenzione e di impermeabilizzazione. Per rendere più veloci possibili i lavori Autostrade per l’Italia li sta portando avanti parallelamente su cinque gallerie e, rende ancora noto De Maria, gli interventi saranno programmati quanto più possibile di notte, per risultare il meno invadenti possibili. Ma ha anche chiarito che i lavori non possono essere fermati e che il ventaglio delle opzioni possibili è molto limitato.