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Teramo

Colonia felina minacciata dai lavori pubblici a Giulianova, l’appello: «salviamo i gatti»

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colonia felina giulianova

I lavori pubblici nell’area dell’ex depuratore a Giulianova, che dovrebbero essere imminenti, mettono a rischio la sopravvivenza dei gatti ospitati da una colonia felina. L’appello degli animalisti: «i mici non andrebbero spostati, se non per motivi sanitari. Il Comune non ha nemmeno comunicato ufficialmente l’avvio dei lavori alla signora che se ne occupa. Lo spazio indicato non è idoneo».

TERAMO – A Giulianova, da circa una decina d’anni, la signora Daniela si occupa di una colonia felina che ha dato ospitalità a numerosi gatti. La colonia felina però, ora è minacciata dall’avvio dei lavori pubblici nell’area dell’ex depuratore. Nei giorni scorsi, l’appello via social con cui si chiedeva di trovare soluzioni alternative, ha ottenuto una buona cassa di risonanza.

Oggi è il medico veterinario Giusy Branella a farsi portavoce di questa istanza: «La legge n.281/91, legge quadro per la tutela degli animali d’affezione, vieta lo spostamento dei gatti appartenenti ad una colonia felina. Gli esemplari possono essere presi solo per motivi sanitari ( cure o sterilizzazioni ) per poi essere reimmessi, esclusivamente  nel territorio d’origine. Le colonie feline sono tutelate dalla legge che le definisce stanziali ( quindi non si possono spostare) per la caratteristica tipica di questo animale a rimanere nei luoghi frequentati abitualmente e la sua predisposizione a tornarci , in caso venga portato altrove. In questo caso si tratta di una colonia felina regolarmente registrata, riconosciuta e censita dal Comune di Giulianova e di cui il Sindaco non solo e’ chiamato a garantirne e tutelarne la salute e la sicurezza, ma ne assume tutte le responsabilità legali».

Il sito in cui dovrebbero essere ospitati i gatti.

Il Comune non si sarebbe preso la briga di informare la signora Daniela dell’avvio dei lavori, la quale ne è venuta a conoscenza in maniera autonoma, ma si sarebbe limitato a darne conferma una volta sollecitato. I lavori metterebbero dunque in pericolo i gatti ospitati nella colonia felina a Giulianova, in gran parte anziani. Il loro eventuale spostamento poi, oltre a non essere previsto dalla legge, avverrebbe in un un sito poco consono: «si è recata [la signora che gestisce la colonia, ndr] presso gli uffici tecnici del Comune di Giulianova per avere conferma della notizia e sapere, come e dove, poter sistemare i gatti della colonia presente in quell’area . Le è stato confermato che a breve avranno inizio i lavori di demolizione e le è stato indicato un terreno dove poter portare i gatti. Un terreno incolto, con erbacce, reti rotte e rifiuti».

«Togliere questi gatti, mettendoli in un terreno incolto e sporco, oltre a rappresentare un rischio per la loro salute ( si fa presente che si tratta di gatti anziani abituati a vivere al riparo), comporterà che i mici torneranno nel luogo in cui sono abituati a vivere e dove , nel frattempo saranno iniziati i lavori di demolizione.  Questa colonia inoltre, e la struttura adibita ad accogliere i gatti abbandonati, non solo sono ben tenute ( al contrario del terreno identificato dal Comune, come illustrato nelle foto allegate), ma rappresentano un punto di accoglienza e cura per i gatti abbandonati e che, grazie all’assistenza della responsabile, vengono dati in adozione. Oltre a svolgere una funzione sociale quindi, la presenza dei gatti in questa zona ( ex depuratore) è un ottimo repellente alla presenza di topi e ratti. In merito alle responsabilità delle pubbliche Amministrazioni nei confronti delle colonie feline, e al loro obbligo di dotarle di riparo e strutture sicure, si esprime anche la Regione Abruzzo con la legge n.47/2013».

Gli ambientalisti giuliesi pertanto chiedono al Comune di disporre di un documento ufficiale che possa giustificare lo spostamenti dei gatti ospitati attualmente nella colonia felina, di individuare uno spazio idoneo e di approntarlo con tutto ciò che servirebbe ai mici. In caso contrario, sarebbero pronti ad un’azione legale: «Se tutto ciò non viene rispettato sarà il Comune, nella persona del Sindaco a risponderne per quanto disposto dalla legge per la tutela del benessere degli animali d’affezione , dando inizio all’ennesimo contenzioso tra cittadini e Pubblica Amministrazione. Scenari a cui ,nostro malgrado siamo ormai abituati ma che , con il semplice comportamento civile e rispettoso dei diritti di tutti ( animali compresi) potrebbero essere facilmente evitati».

L'Aquila

In attesa di un nuovo canile in Val Vibrata, i cani saranno trasferiti da Alba Adriatica

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Dopo la gara bandita dall’Unione dei Comuni, i cani ospitati nel rifugio Canalba di Alba Adriatica saranno trasferiti a Collelongo, in provincia di L’Aquila, in attesa che venga realizzato un nuovo canile in Val vibrata.

TERAMO – La situazione del canile di Alba Adriatica è giunta ad un punto di non ritorno: scadute tutte le proroghe, i cani ospitati al suo interno devono essere trasferiti, mentre ancora non si sa dove e quando verrà realizzata una struttura analoga in Val Vibrata.

L’Unione dei Comuni ha deciso il trasferimento dei cani ospitati nel “Rifugio Canalba” presso un nuovo sito. Dopo il bando di gara, questo è stato individuato in un canile di Collelongo, in provincia di L’Aquila. Già nel maggio scorso, questa decisione aveva provocato la rabbia degli animalisti, che hanno giudicato i provvedimenti intrapresi «di dubbia legittimità» e hanno protestato contro la decisione di togliere gli animali dalla protezione dell’organizzazione che «da 35 anni, senza scopo di lucro, conduce e gestisce il Canile di Alba Adriatica».

«Abbiamo adottato tutti i provvedimenti richiesti dall’Ente – dichiarò all’epoca l’attuale Presidente dell’associazione Elisa Pizzingrilli – abbiamo seguito le procedure consigliate, sia per quanto riguarda la richiesta di proroga, dalla scadenza naturale del 31 maggio 2023 e nel frattempo abbiamo acquisito il nuovo sito , ubicato tra Villa Rosa e Martinsicuro , risultato idoneo e autorizzato dal Comune di Martinsicuro e non ci aspettavamo questa decisione immotivata».

Nonostante le azioni di protesta di ambientalisti ed animalisti, che organizzarono an che un sit-in sotto al comune di Alba Adriatica, l’Unione dei Comuni non è tornata sulla sua decisione. Il delegato ai Lavori Pubblici e sindaco di Sant0Egidio alla Vibrata Elicio Romandini organizzerà nei prossimi giorni un sopralluogo nel sito in cui verranno trasferiti i cani del canile di ALba Adriatica, al fine di organizzare le operazioni.

Nel frattempo non è chiaro dove sorgerà il nuovo canile della Val Vibrata. Allo stato attuale, si stanno ancora vagliando le aree potenzialmente adeguate ad ospitarlo. L’indirizzo è quello di dotare il territorio di una struttura che possa fungere anche da pensione per animali, in ottica turistica. Pertanto, verranno valutate fasce costiere, oppure territori immediatamente a ridosso del mare. Sembrerebbe che un’area di Tortoreto Lido sarebbe n pole position, ma la momento non è ancora stata presa una decisione definitiva. Dopodiché bisognerà individuare le risorse e definire i tempi dell’intervento. Intanto, i cani del canile di alba Adriatica, nell’attesa di avere un nuovo rifugio in Val Vibrata, si apprestano a partire per la provincia di L’Aquila.

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Teramo

Il saluto di commiato del Comandante della Legione Carabinieri “Abruzzo e Molise” al Comando Provinciale di Teramo

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Il Generale di Brigata Paolo Aceto, in occasione del suo imminente trasferimento a Roma presso il comando Generale dell’Arma, ha portato il suo saluto di commiato al personale di Teramo.

TERAMO – Nel pomeriggio di ieri, 25 settembre 2023, presso il Comando Provinciale Carabinieri di Teramo, il Generale di Brigata Paolo Aceto, Comandante della Legione Carabinieri “Abruzzo e Molise”, in occasione del suo imminente trasferimento al Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri di Roma, ha portato il suo saluto di commiato al personale.

L’alto Ufficiale, accolto dal Comandante Provinciale Colonnello Pasquale Saccone, ha incontrato una rappresentanza di Carabinieri del Comando Provinciale, del Gruppo Carabinieri Forestale, del Nucleo Ispettorato del Lavoro e degli organi di Rappresentanza Militare. Erano presenti, inoltre, i presidenti dell’Associazione Nazionale Carabinieri e Associazione Nazionale Forestali di Teramo. 

Il Generale Aceto, nella circostanza, ha espresso il proprio ringraziamento ai militari di Teramo per l’impegno e per lo spirito di sacrificio profusi in questi due anni di permanenza quale Comandante della Legione Carabinieri, sottolineando anche la significativa aspettativa che la comunità teramana si aspetta in termini di percezione di sicurezza e su cui bisogna continuare a lavorare, alzando sempre di più il livello per un maggiore benessere dei cittadini.

Generale di Brigata Paolo Aceto, Comando Provinciale dei Carabinieri di Teramo.

A seguire, si è tenuta una breve cerimonia nel corso della quale il Generale Aceto ha consegnato un encomio semplice rilasciato dal Comando Legione Carabinieri “Abruzzo e Molise” e da egli stesso controfirmato al Maresciallo Maggiore Marco Di Marco e al Brigadiere Capo Massimo Rubini effettivi al Nucleo Investigativo di Teramo.

Il Generale Aceto, successivamente, accompagnato dal Colonnello Saccone, ha incontrato il Procuratore della Repubblica di Teramo, Dottor Ettore Picardi e il Prefetto, Dottor Fabrizio Stelo. All’alto Ufficiale le due autorità hanno formulato gli auguri per il nuovo prestigioso incarico che si accinge a ricoprire, rivolgendo parole di apprezzamento e ringraziamento per il servizio reso dai Carabinieri in provincia.

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Teramo

Convocato per il 27 settembre il consiglio comunale a Martinsicuro

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All’ordine del giorno la nomina del collegio dei revisori, l’approvazione del bilancio consolidato e una discussione sull’autonomia differenziata.

TERAMO – E’ stato convocato in doppia seduta per i prossimi 27 e 28 settembre, alle ore 20:30, il Consiglio Comunale a Martinsicuro. Ne dà notizia il presidente Umberto Tassoni, che rende noto che saranno tre i punti all’ordine del giorno.

L’assemblea cittadina infatti, è chiamata a discutere di:

  1. Collegio dei revisori, nomina per il triennio 2023/2026.
  2. Approvazione del bilancio consolidato dell’esercizio 2022 ai sensi dell’art. 11 bis del d.lgs. 118/2011.
  3. Odg: “autonomia differenziata”. Discussione.

Le sedute del Consiglio comunale di Martinsicuro del 1° e del 2 settembre, che saranno trasmesse in diretta sulla pagina Facebook del Comune, sono pubbliche e la cittadinanza è invitata a partecipare.

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