Da ieri e fino alla mezzanotte di oggi, in piazza Salotto a Pescara sono esposte le moto elettriche Scarponi Motorcyles: nate e prodotte a Teramo, stanno ottenendo grande successo sia in Italia che all’estero.
PESCARA – Pratiche, leggere e compatte, le moto elettriche Scarponi Motocycles hanno attirato l’interesse e la curiosità dei pescaresi che ieri sono passati per piazza della Rinascita, conosciuta col nome di piazza Salotto, dove i mezzi si trovano in esposizione. C’è tempo fino a questa sera a mezzanotte per vedere e toccare con mano queste moto 100% elettriche e 100% abruzzesi. Pensate, disegnate, prodotte e testate a Teramo, le moto Scarponi Motorcycles stanno riscuotendo molto successo anche all’estero.
Equiparabili ai mezzi a due ruote di cilindrata 125, garantiscono un’autonomia di 100 chilometri con una ricarica. Silenziose, maneggevoli e con un’ottima ripresa, garantiscono una potenza che permette loro di affrontare qualsiasi strada e qualsiasi salita. Le moto prodotte artigianalmente negli stabilimenti teramani spiccano per fantasia e varietà di modelli e colori, dal blu elettrico, al verde militare, al rosa confetto. A seconda del gusto di chi monterà in sella.
Ieri in piazza Salotto, persone di tutte le età sono state attirate dalle innovative moto Scarponi Motorcycles, che con il loro design accattivante e prestazioni super inseguono la rivoluzione dei trasporti, all’insegna della mobilità sostenibile.
Tra coloro che si sono fermati ad ammirarle, il presidente di Regione Abruzzo Marco Marsilio. L’esposizione nel salotto a cielo aperto di Pescara rappresenta una sorta di prova generale prima del ritorno all’Eicma di Milano, dove lo scorso anno il sogno nel cassetto di Gianluca Scarponi ha già riscosso successo e consensi.
Attualmente, sono tre i modelli disponibili, tutti estremamente personalizzabili in termini di linea e colore, per permettere ai motociclisti di guidare una moto che rispecchi in pieno la loro personalità. Per ricevere maggiori informazioni, è possibile visitare le piattaforme web dell’azienda, oppure visitare direttamente gli stabilimenti di viale Bovio a Teramo. E se vi trovate a Pescara, potete passare da piazza Salotto entro questa sera. Il team tecnico di Scarponi Motorcycles risponderà a qualunque domanda.
Una signora in forte difficoltà a causa della forte corrente di risacca che le impedivano di tornare a riva è stata soccorsa dagli Angeli del Mare a Pescara.
PERSCARA- I pericoli del mare restano in agguato anche sul finire dell’estate. Nel pomeriggio di mercoledì 11 settembre, una signora di circa sessantacinque anni si è trovata in difficoltà al largo della costa di Pescara, all’altezza dello stabilimento balneare 186, a causa della corrente di risacca. La donna ha agitato le braccia ed ha attirato l’attenzione del bagnino Samuele Di Domizio, il quale, insieme al collega Daniele Nucci, si è tuffato in mare.
La signora si trovava ad una sessantina di metri dalla battigia e fortunatamente aveva con sé un galleggiante. Un dolore al ginocchio però le aveva inibito i movimenti, in un punto in cui il mare è piuttosto profondo.
I bagnini l’hanno raggiunta, armati di Baywatch, e l’hanno riportata a casa sana e salva.
Una donna di 44 anni residente a Montesilvano, da anni vittima di maltrattamenti e soprusi, ha denunciato il marito dopo l’ennesimo episodio di violenza. L’uomo era già stato allontanato da casa.
PESCARA – Non gli era bastata la prima serie di minacce e violenze ed era tornato per completare l’opera. Sul posto però, ha trovato i Carabinieri, che raccoglievano la deposizione della vittima. Questo, anziché placarlo, lo ha fatto imbestialire ancor di più. E’ stato così fermato ed arrestato per maltrattamenti nei confronti della moglie, residente a Montesilvano, un uomo già protagonista di diversi episodi simili e già raggiunto da divieto di avvicinamento.
Il provvedimento risale al 2020, ma non è però bastato a calmarlo: la moglie, nel territorio già da diversi anni, ha continuato a subire maltrattamenti e minacce da parte del marito, spesso in preda ai fumi dell’alcol.
Nel 2022 i Carabinieri sono nuovamente intervenuti presso la sua abitazione, per un altro episodio di violenze. Stesso copione andato in onda ieri sera, lunedì 9 settembre, quando la donna ha chiesto aiuto al 112. Quando i Carabinieri sono arrivati, hanno trovato la donna in lacrime, che ha raccontato loro di essere stata percossa dal marito ubriaco.
Proprio in quel momento, lui ha fatto ritorno e alla vista dei militari ha dato nuovamente in escandescenze ed ha cercato di colpire la moglie con una testata. Immediatamente bloccato, è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia.
Stamani il Tribunale di Pescara, durante l’udienza di convalida, ha disposto la misura dell’allentamento dalla casa familiare ed il divieto di avvicinamento alla vittima.
Le due persone a bordo dell’ultraleggero sono rimaste ferite. Sul luogo dell’atterraggio d’emergenza poco prima stavano giocando alcuni bambini.
PESCARA- Poteva essere drammatico il bilancio dell’incidente aereo avvenuto ieri a Elice, dove un aereo è caduto in un giardino privato, ma fortunatamente le uniche due persone rimaste coinvolte non sarebbero in gravi condizioni, anche se hanno riportato qualche ferita.
Intorno alle 11:15 di ieri mattina, domenica 8 settembre, in zona Lungofino ad Elice, un aereo ultraleggero è caduto dopo aver urtato il tetto di una casa. E’ atterrato nel giardino. Proprio in quel punto, pochi minuti prima alcuni bambini stavano giocando, sotto la sguardo della mamma, in attesa del pranzo dei nonni. Fortunatamente nessuno è rimasto coinvolto.
Non è ancora chiaro cosa abbia provocato la collisione. A bordo dell’aereo caduto ad Elice due uomini di 70 e 48 anni, che sono rimasti feriti, ma che non verserebbero in gravi condizioni. Quello che ha riportato conseguenze più serie è stato trasferito con l’eliambulanza all’ospedale Santissima Annunziata di Chieti, per un trauma toracico. L’altro si trova al Santo Spirito di Pescara, con ferite ad un piede.