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Sport

Calcioscommesse: il Teramo attacca l’Ascoli!

Calcioscommesse: il Teramo lancia un duro attacco all’Ascoli attraverso un comunicato stampa.

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Calcioscommesse: duro comunicato stampa del Teramo. La società biancorossa dichiara nuovamente la propria innocenza e attacca l’Ascoli Calcio.

Ecco il comunicato apparso pochi minuti fa sul sito del Teramo Calcio:

“In relazione a quanto apparso, in data odierna, sulle pagine di autorevoli quotidiani sportivi nazionali, circa la netta spaccatura che sta emergendo nel Tribunale Federale Nazionale sulla decisione da assumere, la S.S. Teramo Calcio rafforza la convinzione di vedere prosciolto il proprio presidente Luciano Campitelli e, quindi, di vedersi confermata la promozione in Serie B, essendo tramontata l’ipotesi avanzata dalla Procura Federale della condanna della Società a titolo di responsabilità diretta.
L’evidente incrinatura creatasi nella Commissione giudicante genera la certezza dell’avvenuta insorgenza, quanto meno, di un serio e fondato dubbio da parte dei Giudici medesimi, per cui, in presenza di un dubbio tanto eclatante, è impensabile che possa venire condannato il presidente Campitelli, decretando parimenti la fine sportiva di una Società, di una città e di un’intera provincia che dopo 102 anni di storia hanno meritatamente conquistato la Serie B.
Di contro, non si comprende a quali fonti interne federali e godendo di quali introdotte conoscenze abbia attinto la notizia il legale dell’Ascoli Picchio, per annunciare trionfalisticamente la promozione in B del Sodalizio bianconero.
Sicuramente, la promozione medesima non può essere letteralmente regalata (!!!) ad una Società che, staccata di cinque punti in classifica, subito eliminata ai playoff, mostratasi eccelsa solo per la sua disonorevole etica, chiaramente non consona alla storia del club, come confermato dalla presenza in prima fila dei suoi vertici dirigenziali al completo durante il processo, deve ancora essere giudicata per un illecito sportivo, commesso in una gara decisiva ai fini del campionato, alla terzultima giornata a Santarcangelo, e per la quale sono stati emessi regolari avvisi di garanzia dalla Procura della Repubblica di Catanzaro.
Alla luce di quanto sopra evidenziato, una domanda sorge spontanea: nel caso di condanna, per qualsiasi ragione, dell’Ascoli Picchio nel prossimo campionato, chi e come risarcirà la Teramo Calcio?
Eppure, la stessa Società marchigiana ha anche provveduto a trasmettere due diverse denunce alla Procura Federale nei confronti dello scrivente club, sottoscritte entrambe dal presidente Francesco Bellini, con le quali definiva un’aberrazione giuridica eventuali provvedimenti aventi decorrenza ed effetti sul campionato 2015/16.
Appare paradossale, pertanto, che il patron ascolano, in un’intervista rilasciata di recente, abbia dichiarato di non aver mai inoltrato alcunchè, dimenticando di aver formalizzato le stesse denunce che, a tal proposito, volentieri alleghiamo.
Il castello accusatorio a carico del presidente Campitelli è stato, con i fatti, punto su punto, completamente sgretolato dalla difesa dei legali Eduardo Chiacchio e Michele Cozzone, pur costretti ai loro interventi in tarda notte: e lo stupore e lo sconcerto mostrati a più riprese dai mass-media, anche di livello nazionale, per le conclusioni della Procura Federale, sono emblematici della carenza di prove a carico della Società biancorossa.
Attesi, pertanto, l’andamento e le risultanze del processo e riponendo, ancora oggi, la massima fiducia nel Collegio giudicante della FIGC e nella sentenza di primo grado che verrà a breve emessa, nonostante le inspiegabili ed anche intempestive rivelazioni di contrario tenore offerte dall’avvocato Grassani, ed, ancor più, considerando il contrasto valutativo all’interno del Collegio giudicante, determinato dall’insanabile dubbio innanzi citato, siamo ancor più consapevoli della nostra innocenza e fermamente convinti di avere il sacrosanto ed ineliminabile diritto a disputare quella storica Serie B, conquistata con assoluto valore, unanimemente riconosciuto da tutti, in ogni stadio d’Italia.”

 

La sentenza dovrebbe arrivare entro la giornata del 19 agosto.

Pescara

Il Ministar 2023 di basket di Roseto degli Abruzzi se lo aggiudica il Pescara Basket

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al pescara basket il ministars 2023 di roseto degli abruzzi
Il Pescara Basket under 14

PESCARA – Grande prova dei ragazzi della Pescara Basket al torneo Ministars 2023 di Roseto degli Abruzzi, dove si è conclusa la categoria under 14 che è stata vinta dai giovani biancazzurri in finale contro la Fides Roseto per 87/53. Sempre all’interno del Ministars è stato anche vinto il 3×3: sugli scudi Tommaso D’Incecco, Simone Marcucci, Abdoulaye Sadio e Giulio Del Prete.

Quello degli atleti della Pescara Basket è stato un percorso netto, vincendo con Varese, Camerino e Roseto dopo una stagione esaltante per questo gruppo che, sempre in collaborazione con Unibasket e Accademia Isernia, ha conquistato il campionato regionale di categoria, ben figurando all’Eybl alla sua prima apparizione. Inoltre i giovani della Pescara Basket si sono aggiudicati diversi tornei di categoria.

Solo applausi, dunque, per questi ragazzi e per il loro staff composto dai coach Luca Cinquegrana e Marco Franceschini, nonché per tutti coloro che hanno collaborato per la riuscita di questa annata magica. Il dirigente Luca Di Censo esprime soddisfazione per questi obiettivi «che sono stati raggiunti con fatica e dedizione. Complimenti a tutti i ragazzi per l’impegno profuso!».

I ragazzi che si sono messi in mostra aggiudicandosi il Ministars 2023 svoltosi a Roseto degli Abruzzi sono Tommaso Di Fabio, Pietro Celso, Pietro Grato, Francesco Del Gallo, Andrea Rossetti, Riccardo D’Amato, Tommaso D’Incecco, Samuele Pace, Babacar Ndouk, Steven Daniel Mkouounga, Luigi Casalanguida, Giorgio Sallese, Giorgio Ranieri, Giulio Del Prete, Francesco Sotera, Valerio Di Gianvicenzo, Riccardo Muttoni, Simone Marcucci, Samuele Pace e Abdoulaye Sadio.

I vincitori della 3X3 Under 14

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Pesaro-Urbino

Pesaro, al via la coppa del mondo di ginnastica ritmica

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Al via a Pesaro la Coppa del Mondo 2022 di Ginnastica Ritmica

PESARO – Ha avvio oggi la fase finale della Coppa del Mondo di Ginnastica Ritmica 2022. Fino a domenica 5 giugno, centinaia di atlete provenienti da 31 Paesi, si sfideranno a colpi di palla, cerchio, clavette e nastri. Si riforma il binomio vincente che lega questa disciplina alla città di Pesaro, dopo la fortunata edizione andata in scena nel 2017. Si torna a gareggiare sulla pedana della Vitrifrigo Arena dunque, dove si concluderà il percorso della Word Cup 2022, dopo gli appuntamenti di Atene, Sofia, Tashkent e Baku.

Si torna a gareggiare sotto gli occhi del pubblico, dopo che le ultime edizioni sono andate in scena a porte chiuse, a causa delle restrizioni anti Covid. Prevista grande affluenza, specie per per la cerimonia di premiazione, in programma domenica alle 18:30.

L’edizione di quest’anno si arricchisce di maggior significato, dal momento che in gara c’è anche il team Ucraina. Da quando è scoppiato il conflitto, è la prima volta che una delegazione giallo-blu esce dal Paese per partecipare ad una manifestazione sportiva. Uno sforzo organizzativo immenso, reso possibile dalla mobilitazione di organizzatori e istituzioni che hanno cooperato al fine di permettere alla squadra ucraina di scendere in pedana.

Sul sito dedicato, sarà possibile seguire i risultati delle competizioni in tempo reale, mentre domenica a partire dalle ore 14, le finali di specialità saranno trasmesse in diretta televisiva su La7. Per chi volesse seguire anche le altre gare, è attivo un servizio di streaming su YouTube, con camera fissa e senza commento tecnico.

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Chieti

Viktoriia Onopriienko, la campionessa di ginnastica ritmica in fuga dalla guerra, è arrivata a Chieti

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Viktoriia Onopriienko in fuga dalla guerra in Ucraina accolta a Chieti
Viktoriia Onopriienko mentre attraversa il confine tra l'Ucraina e la Slovacchia

CHIETI – Viktoriia Onopriienko è giovane, ha appena 18 anni, ma è già una campionessa di ginnastica ritmica che si è classificata decima alle Olimpiadi di Pechino. È una delle grandi promesse internazionali di questo sport, ma ha dovuto interrompere bruscamente i suoi allenamenti quando la guerra le è piovuta addosso. Viktoriia è ucraina, di Kiev, e si è ritrovata improvvisamente costretta a fare i conti con gli orrori della guerra. Adesso però si è lasciata l’incubo alle spalle ed è pronta a ricominciare in Abruzzo, a Chieti, dove ha trovato ospitalità ed è stata ingaggiata dalla squadra di A1 “Armonia d’Abruzzo”.

Viktoriia Onopriienko, ha trascorso quasi un mese a scappare dalle bombe, cercando rifugio nei sotterranei della metro e poi riuscendo a raggiungere il confine con la Slovacchia, insieme alla madre. Suo padre e suo fratello sono rimasti a combattere. Proprio qui è avvenuto l’incontro con Irina Dobrovolska, ucraina e madre di Elisa, atleta, e Claudia Simeoni, tecnica e giudice teatina, che hanno portato la giovane campionessa a Chieti . Le due donne hanno raggiunto Budapest con un volo, dopodiché hanno noleggiato una macchina e si sono messe in marcia verso il confine tra Ucraina e Slovacchia, 800 chilometri tra andata e ritorno, per recuperare la ginnasta e portarla in Italia.

Anna Mazziotti fondatrice e presidente della società “Armonia d’Abruzzo”, una volta venuta a conoscenza della terribile situazione della Onopriienko, ha infatti deciso di ingaggiarla per toglierla dagli orrori della guerra. La società milita in A1 ed una una storica scuola di ginnastica attiva dal 1984. Negli anni è cresciuta ed ha espresso tantissimi talenti della ginnastica ritmica. Negli anni le sue atlete hanno preso parte a ben 4 le Olimpiadi, 8 campionati del mondo, numerosissimi europei, giochi del Mediterraneo e Universiadi, mentre il palmares della società sportiva vanta 8 scudetti tra A1 e A2,.

La giovane stava aspettando con ansia, insieme alla sua allenatrice, l’arrivo delle due donne che l’avrebbero portata in salvo. Dopo il drammatico e fatidico attraversamento del confine, è partita alla volta dell’Abruzzo, dove è stata accolta con grande affetto e solidarietà dalle sue nuove compagne, che l’hanno salutata con striscioni e abbracci. Ieri presso il Pala Giovanni Paolo di Pescara, è stata ricevuta dal sindaco Carlo Masci, Enrico Paoloni, rappresentante del presidente del Comitato Regionale FGI Abruzzo, l’allenatrice Germana Germani, la presidente Anna Mazziotti. Presenti anche le piccole ginnaste ucraine già accolte dall’Armonia .

L'”Armonia d’Abruzzo” non è l’unica società della Federginnastica ad essersi attivata per riportare in Italie atlete ucraine. Anzi, si è scatenata una vera e propria gara di solidarietà, e tantissime ginnaste, anche giovanissime, sono state portate al sicuro.

Sul volto della giovane Viktoriia Onopriienko, ancora ben visibili i segni del dolore e della sofferenza. Domenica sarà a Napoli per assistere alla terza prova del campionato di Serie A di Ritmica, pronta a vivere una nuova avventura sportiva, senza dover più pensare a come sopravvivere.

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