Trentaduesimi di coppa: le Fere vincono a Bologna, l’Alessandria fa tremare la Samp, Reggina ko a Salerno
Crotone-Brescia 3-2 (dcr)
Ai sedicesimi dagli 11 metri. Il Crotone passa il turno di Coppa Italia eliminando il Brescia ai calci di rigore dopo un match molto equilibrato, chiuso sul 2-2 al 90° e al 120° e poi vinto dai calabresi bravi a realizzare quattro rigori su quattro, contro i due segnati dalle Rondinelle. Gara combattuta tra due protagoniste del prossimo campionato di Serie BKT. Buon avvio del Brescia che gia’ al 3° va vicino al gol con Bajic che impegna il portiere Festa. I padroni di casa crescono con il passar dei minuti ma e’ ancora l’estremo difensore dei calabresi a salvare il risultato sul destro dalla distanza di Pajac. Anche con un pizzico di fortuna, pero’, e’ il Crotone a sbloccare il risultato, al 26°, con il destro di Vulic che, decisiva una deviazione, beffa Perilli. I rossoblu’ di mister Modesto prendono fiducia e conquistano metri e legittimano il vantaggio con Benali e Zanellato (palo) vicini al raddoppio. Nella ripresa il Brescia trova subito il pari con una bella azione conclusa da Van Dee Looi. La squadra di Inzaghi non si accontenta e, al 22°, ribalta il risultato con un contropiede chiuso da Bajic. Partita bella e combattuta, il Crotone non ci sta e al 76° pareggia con un colpo di testa vincente di Mulattieri. I tempi regolamentari si chiudono sul 2-2 e con il Brescia pericoloso ma le due squadre vanno ai supplementari. Piu’ fiato per i padroni di casa che, negli extra-time, si rendono pericolosi con Juwara e Benali, nel finale il Brescia resta in 10 per l’espulsione di Pajac, ma il risultato non cambia e si va ai rigori. Il Crotone ne segna 4 su 4, i lombardi soltanto due. Saranno gli “squali” a sfidare l’Udinese.
Bologna-Ternana 4-5
Le “Fere” fanno male al Bologna. La Ternana, neopromossa in B, espugna il Dall’Ara e accede ai sedicesimi di Coppa Italia eliminando i ragazzi di Sinisa Mihajlovic. Il finale e’ eloquente: 4-5 per gli ospiti che sbagliano anche un calcio di rigore e che soltanto sull’1-5 hanno sofferto contro i piu’ quotati avversari. Dopo un primo tentativo di Orsolini, gia’ al 6° gli umbri di Lucarelli passano con la rete di Agazzi che ruba palla a centrocampo e mette dentro dalla distanza. Lo 0-2 potrebbe arrivare quattro minuti dopo, ma Donnarumma spedisce il rigore sul palo. Poco dopo l’ex Brescia si fa perdonare mettendo dentro di testa al 21°. Ci prova Dominguez, al 38°, a riaprire il match dimezzando lo svantaggio, ma due minuti dopo il Bologna incassa l’1-3 siglato da Peralta con una conclusione dalla distanza. Il pubblico rumoreggia, ci si aspetta la rabbia del Bologna e invece dopo 9 minuti la Ternana e’ sull’1-5 grazie al rigore siglato dall’ex Falletti (50°) e alla doppietta di Peralta (54°). Sembra un match finito e invece a non finire sono le sorprese perche’ adesso si’, arriva la reazione del Bologna: al 56° segna Arnautovic, al 58° Soriano e, al 76°, arriva il 4-5 di Orsolini. Barrow e’ il piu’ pericoloso dei suoi, all’88° Sorensen respinge la sua conclusione sulla linea, un minuto dopo e’ Iannarilli a negargli il gol. Anche nei minuti di recupero il portiere rossoverde e’ deciviso. Finisce 4-5, Bologna a casa, Ternana ai sedicesimi contro il Venezia.
Salernitana-Reggina 2-0
Con una doppietta di Federico Bonazzoli, la Salernitana batte 2-0 la Reggina ai trentaduesimi di Coppa Italia. Allo stadio Arechi la formazione di Castori segna un gol per tempo con l’ex attaccante della Sampdoria e guadagna l’accesso ai sedicesimi dove affrontera’ il Genoa.
Sampdoria-Alessandria 3-2
L’Alessandria spaventa la Sampdoria, ma alla fine sono i blucerchiati ad accedere ai sedicesimi di finale di Coppa Italia. La squadra di mister D’Aversa si e’ imposta per 3-2 al Ferraris sui grigi di Longo, neopromossi in B. Vantaggio ospite con Chiarello, pareggia Quagliarella con uno splendido gol di tacco, ma Corazza, su rigore, chiude il primo tempo sull’1-2 per i piemontesi. Nella ripresa Gabbiadini e Thorsby ribaltano il risultato e portano la Samp ai sedicesimi.
PESCARA – Grande prova dei ragazzi della Pescara Basket al torneo Ministars 2023 di Roseto degli Abruzzi, dove si è conclusa la categoria under 14 che è stata vinta dai giovani biancazzurri in finale contro la Fides Roseto per 87/53. Sempre all’interno del Ministars è stato anche vinto il 3×3: sugli scudi Tommaso D’Incecco, Simone Marcucci, Abdoulaye Sadio e Giulio Del Prete.
Quello degli atleti della Pescara Basket è stato un percorso netto, vincendo con Varese, Camerino e Roseto dopo una stagione esaltante per questo gruppo che, sempre in collaborazione con Unibasket e Accademia Isernia, ha conquistato il campionato regionale di categoria, ben figurando all’Eybl alla sua prima apparizione. Inoltre i giovani della Pescara Basket si sono aggiudicati diversi tornei di categoria.
Solo applausi, dunque, per questi ragazzi e per il loro staff composto dai coach Luca Cinquegrana e Marco Franceschini, nonché per tutti coloro che hanno collaborato per la riuscita di questa annata magica. Il dirigente Luca Di Censo esprime soddisfazione per questi obiettivi «che sono stati raggiunti con fatica e dedizione. Complimenti a tutti i ragazzi per l’impegno profuso!».
I ragazzi che si sono messi in mostra aggiudicandosi il Ministars 2023 svoltosi a Roseto degli Abruzzi sono Tommaso Di Fabio, Pietro Celso, Pietro Grato, Francesco Del Gallo, Andrea Rossetti, Riccardo D’Amato, Tommaso D’Incecco, Samuele Pace, Babacar Ndouk, Steven Daniel Mkouounga, Luigi Casalanguida, Giorgio Sallese, Giorgio Ranieri, Giulio Del Prete, Francesco Sotera, Valerio Di Gianvicenzo, Riccardo Muttoni, Simone Marcucci, Samuele Pace e Abdoulaye Sadio.
PESARO – Ha avvio oggi la fase finale della Coppa del Mondo di Ginnastica Ritmica2022. Fino a domenica 5 giugno, centinaia di atlete provenienti da 31 Paesi, si sfideranno a colpi di palla, cerchio, clavette e nastri. Si riforma il binomio vincente che lega questa disciplina alla città di Pesaro, dopo la fortunata edizione andata in scena nel 2017. Si torna a gareggiare sulla pedana della Vitrifrigo Arena dunque, dove si concluderà il percorso della Word Cup 2022, dopo gli appuntamenti di Atene, Sofia, Tashkent e Baku.
Si torna a gareggiare sotto gli occhi del pubblico, dopo che le ultime edizioni sono andate in scena a porte chiuse, a causa delle restrizioni anti Covid. Prevista grande affluenza, specie per per la cerimonia di premiazione, in programma domenica alle 18:30.
L’edizione di quest’anno si arricchisce di maggior significato, dal momento che in gara c’è anche il team Ucraina. Da quando è scoppiato il conflitto, è la prima volta che una delegazione giallo-blu esce dal Paese per partecipare ad una manifestazione sportiva. Uno sforzo organizzativo immenso, reso possibile dalla mobilitazione di organizzatori e istituzioni che hanno cooperato al fine di permettere alla squadra ucraina di scendere in pedana.
Sul sito dedicato, sarà possibile seguire i risultati delle competizioni in tempo reale, mentre domenica a partire dalle ore 14, le finali di specialità saranno trasmesse in diretta televisiva su La7. Per chi volesse seguire anche le altre gare, è attivo un servizio di streaming su YouTube, con camera fissa e senza commento tecnico.
Viktoriia Onopriienko mentre attraversa il confine tra l'Ucraina e la Slovacchia
CHIETI – Viktoriia Onopriienko è giovane, ha appena 18 anni, ma è già una campionessa di ginnastica ritmica che si è classificata decima alle Olimpiadi di Pechino. È una delle grandi promesse internazionali di questo sport, ma ha dovuto interrompere bruscamente i suoi allenamenti quando la guerra le è piovuta addosso. Viktoriia è ucraina, di Kiev, e si è ritrovata improvvisamente costretta a fare i conti con gli orrori della guerra. Adesso però si è lasciata l’incubo alle spalle ed è pronta a ricominciare in Abruzzo, a Chieti, dove ha trovato ospitalità ed è stata ingaggiata dalla squadra di A1 “Armonia d’Abruzzo”.
Viktoriia Onopriienko, ha trascorso quasi un mese a scappare dalle bombe, cercando rifugio nei sotterranei della metro e poi riuscendo a raggiungere il confine con la Slovacchia, insieme alla madre. Suo padre e suo fratello sono rimasti a combattere. Proprio qui è avvenuto l’incontro con Irina Dobrovolska, ucraina e madre di Elisa, atleta, e Claudia Simeoni, tecnica e giudice teatina, che hanno portato la giovane campionessa a Chieti . Le due donne hanno raggiunto Budapest con un volo, dopodiché hanno noleggiato una macchina e si sono messe in marcia verso il confine tra Ucraina e Slovacchia, 800 chilometri tra andata e ritorno, per recuperare la ginnasta e portarla in Italia.
Anna Mazziotti fondatrice e presidente della società “Armonia d’Abruzzo”, una volta venuta a conoscenza della terribile situazione della Onopriienko, ha infatti deciso di ingaggiarla per toglierla dagli orrori della guerra. La società milita in A1 ed una una storica scuola di ginnastica attiva dal 1984. Negli anni è cresciuta ed ha espresso tantissimi talenti della ginnastica ritmica. Negli anni le sue atlete hanno preso parte a ben 4 le Olimpiadi, 8 campionati del mondo, numerosissimi europei, giochi del Mediterraneo e Universiadi, mentre il palmares della società sportiva vanta 8 scudetti tra A1 e A2,.
La giovane stava aspettando con ansia, insieme alla sua allenatrice, l’arrivo delle due donne che l’avrebbero portata in salvo. Dopo il drammatico e fatidico attraversamento del confine, è partita alla volta dell’Abruzzo, dove è stata accolta con grande affetto e solidarietà dalle sue nuove compagne, che l’hanno salutata con striscioni e abbracci. Ieri presso il Pala Giovanni Paolo di Pescara, è stata ricevuta dal sindaco Carlo Masci, Enrico Paoloni, rappresentante del presidente del Comitato Regionale FGI Abruzzo, l’allenatrice Germana Germani, la presidente Anna Mazziotti. Presenti anche le piccole ginnaste ucraine già accolte dall’Armonia .
L'”Armonia d’Abruzzo” non è l’unica società della Federginnastica ad essersi attivata per riportare in Italie atlete ucraine. Anzi, si è scatenata una vera e propria gara di solidarietà, e tantissime ginnaste, anche giovanissime, sono state portate al sicuro.
Sul volto della giovane Viktoriia Onopriienko, ancora ben visibili i segni del dolore e della sofferenza. Domenica sarà a Napoli per assistere alla terza prova del campionato di Serie A di Ritmica, pronta a vivere una nuova avventura sportiva, senza dover più pensare a come sopravvivere.