fbpx
Connect with us

Teramo

Martinsicuro, una cabina per le fototessere a pochi passi dal Municipio

Pubblicato

il

Municipio Martinsicuro Consiglio Comunale

Il servizio Anagrafe del Comune di Martinsicuro, al fine di agevolare le pratiche relative al rilascio della carta d’identità elettronica, ha fatto installare una cabina fototessera all’ingresso della sede municipale.

TERAMO – Tempi di attesa ridotti e pratica più agevole per ottenere la carta d’identità elettronica nel Comune di Martinsicuro, dove è stata installata una cabina per le fototessere a pochi passi dall’ingresso del municipio.

Il nuovo servizio è teso ad accorciare i tempi necessari al rilascio della CID, già dilatati da specifiche procedure di legge, quali l’acquisizione delle impronte, i tempi di emissione e di spedizione e altro ancora) e dai carichi di lavoro degli addetti comunali.

Presenti al momento dell’ installazione della cabina per le fototessere il Sindaco di Martinsicuro Massimo Vagnoni e la Consigliera delegata all’Anagrafe e URP Martina Pollastrelli, promotrice dell’ iniziativa insieme ai dirigenti e dipendenti dell’ ufficio preposto che con professionalità e attenzione hanno contribuito a renderlo fattibile e alla Dedem che ha fornito la cabina fototessera.

«Siamo costantemente impegnati verso la risoluzione di tali problematiche attraverso una riorganizzazione dell’ufficio dei servizi demografici al fine di migliorare i tempi di risposta alle istanze dei cittadini» il commento degli amministratori.

Le fototessere scattate all’interno della cabina in formato cartaceo, potranno anche essere caricate in automatico, in formato digitale, all’interno del sistema informatico dell’Anagrafe di pertinenza. Al cittadino infatti viene rilasciata una stampa sulla quale è presente, oltre alla foto, un codice a barre e alfanumerico: basterà consegnarlo all’Ufficio Anagrafe per consentire di scaricare istantaneamente dal server la corrispondente foto digitale, dimensionata e validata a norma di legge, e quindi pronta per essere inserita nel documento e nella pratica.

In questo modo si ottiene un’ottimizzazione del procedimento burocratico ,sicurezza dell’ operazione e risparmio di tempo per il cittadino: attraverso questo sistema, è infatti possibile saltare alcune fasi del metodo tradizionale, che prevede la scansione della foto cartacea e la successiva centratura manuale, con il rischio che la foto perda di qualità o non rispetti i criteri di validazione imposti dalla normativa e dal sistema CIE. «Passo dopo passo lavoriamo per rendere sempre più semplice e Smart il contatto tra i cittadini e la pubblica amministrazione nella fornitura dei servizi essenziali» concludono Vagnoni e Pollastrelli.

Teramo

Fermati due giovani per un controllo a Silvi: spuntano 5 panetti di hashish e 18 grammi di cocaina

Pubblicato

il

due arresti per spaccio silvi ps 113

I due giovani, di 21 e 22 anni, erano già gravati da precedenti in materia di precedenti. Prima del controlli si sono disfatti della droga che avevano con sé, ma gli agenti hanno proceduto con le perquisizioni domiciliari.

TERAMO – Quando hanno visto la paletta della polizia, hanno lanciato fuori dal finestrino un involucro nel quale gli agenti ipotizzano potesse trovarsi qualche stupefacente. Due ragazzi, di 21 e 22 anni residenti nel pescarese, sono stati arrestati a Silvi e sottoposti ai domiciliari per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I due sono stati fermati per un controllo a Silvi, dal personale del Commissariato di Atri, lo scorso sabato 23 settembre.

Il loro gesto non è passato inosservato ai poliziotti che prima hanno eseguito le peqruisizioni personali e veicolare, trovando qualche grammo di hashish, e poi hanno esteso i controlli nelle abitazioni dei due. Qui è stato trovato il grosso della droga.

Nella casa del ventunenne, gli agenti hanno rinvenuto 5 panetti di hashish, per un peso complessivo di circa mezzo chilo, mentre in quella del ventiduenne hanno recuperato 16 involucri contenenti 18 grammi di cocaina e un’altra trentina di grammi tra marijuana ed hashish, oltre ad un bilancino di precisione.

I due ragazzi arrestati a Silvi sono stati posti agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza per direttissima.

Continue Reading

Teramo

Controlli antispaccio sulla costa teramana: tre arresti e sette denunce

Pubblicato

il

controlli anti spaccio costa teramana tre arresti giulianova martinsicuro roseto

Un uomo è stato sorpreso a spacciare a Martinsicuro, mentre a Giulianova i Carabinieri hanno rintracciato un evaso dai domiciliari ed un uomo condannato per furto. Nella casa di un ragazzo sorpreso alla guida sotto l’effetto di stupefacenti, i militi hanno trovato una piantina di marijuana. Sei le patenti ritirate.

TERAMO – I Carabinieri delle compagnie di Alba Adriatica e Giulianova hanno eseguito controlli antispaccio in tutta la costa della provincia teramana, da Martinsicuro a Silvi Marina. Tre persone sono state arrestate, in due differenti operazioni, mentre altre sette sono state denunciate. Durante i controlli poi, i militi hanno sorpreso un uomo che aveva evaso gli arresti domiciliari e rintracciato un altro nei cui confronti è stata emessa un’ordinanza di carcerazione.

A Martinsicuro i Carabinieri hanno visto un uomo cedere una dosa di cocaina ad un ragazzo. Lo spacciatore è stato arrestato ed incarcerato, mentre il giovane è stato segnalato alla Prefettura in qualità di assuntore di sostanze stupefacenti.

A Roseto degli Abruzzi i militi hanno fermato per un controllo un’auto con a bordo un ragazzo. Il suo comportamento ha suggerito che potesse aver assunto qualche sostanza, pertanto i militari hanno deciso di fare una perquisizione domiciliare. Hanno in questo modo trovato una piantina di marijuana in infiorescenza, dal peso di circa 100 grammi, ed il materiale per confezionare le dosi una volta pronta.

Durante i controlli antispaccio sulla costa teramana poi, i Carabinieri hanno anche rintracciato un uomo sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, che non hanno trovato in casa, a Giulianova, al momento del controllo. Si era recato in un bar, dove è stato arrestato. Sempre a Giulianova, un’altra persona è stata arrestata su disposizione del Tribunale di Teramo: deve scontare un anno per furto.

Altri sei soggetti poi, sono stati deferiti durante i controlli sulle strade, perché trovati alla guida con un tasso alcolemico superiore al consentito. A tutti loro è stata levata la patente.

Continue Reading

Teramo

Detenuto evaso a Teramo, forse aiutato dall’esterno con un drone

Pubblicato

il

casa-circondariale-befana-in-carcere

FP CGIL Polizia Penitenziaria: «la Polizia Penitenziaria è costretta a lavorare con ritardo tecnologico. Serve maggior attenzione da parte del governo».

TERAMO – «Si sospetta l’aiuto di un drone per la consegna di strumenti utili con i quali in detenuto albanese ha effettuato l’evasione in nottata dal carcere di Teramo. La scoperta della fuga solo questa mattina». Con queste parole Gino Ciampa di FP CGIL Polizia Penitenziaria per l’Abruzzo, ha reso noto che un detenuto è evaso dal carcere di Teramo la notte scorsa, lunedì 25 settembre.

Secondo quanto si apprende, ma è ancora tutto da verificare, potrebbe aver ricevuto alcuni attrezzi dall’esterno, forse recapitati da un drone, con i quali avrebbe compiuto l’evasione: «In questo momento sono al vaglio le registrazioni di tutte le telecamere del penitenziario di Teramo per cercare di comprendere l’esatta dinamica dell’evasione messa in atto dal detenuto albanese, ristretto per reati comuni, che questa notte è evaso dal penitenziario. Dalle prime analisi, potrebbe essere stata fondamentale la consegna di strumenti con un drone».

Mirko Manna, di FP CGIL Polizia Penitenziaria Nazionale, commenta: «Se fosse confermata la versione che vede l’utilizzo di un drone per l’evasione di questa notte, ci troveremmo di fronte ancora una volta alla prova evidente del ritardo tecnologico con cui la Polizia Penitenziaria è costretta a lavorare per garantire la sicurezza delle carceri italiane. Il mix devastante di carenza di personale e mancato adeguamento delle tecnologie, sta creando un confronto impari tra chi ha commesso reati e la Polizia Penitenziaria che ha il compito di garantire l’espiazione della pene più gravi nelle carceri».

«Il ritardo – conclude Manna – non è solo tecnologico, ma anche di attenzioni da parte del Governo che continua a propagandare miglioramenti citando l’acquisto per la Polizia Penitenziaria di manganelli, scudi e guanti antitaglio, mentre armi, droga e strumenti per evasioni arrivano con i droni».

Continue Reading

Più letti

Copyright © 2020 by Iseini Group | Il Martino.it iscritto al tribunale di Teramo con il n. 668 del 26 aprile 2013 | R.O.C. n.32701 del 08 Marzo 2019 | Direttore: Antonio Villella | ISEINI GROUP S.R.L - Sede Legale: Martinsicuro, Via Gabriele D'annunzio 37, Cap 64014 - Sede Operativa: Alba Adriatica (TE) via Vibrata snc, 64011 - P.Iva 01972630675 - PEC: iseinigroup@pec.it - Numero REA: TE-168559 - Capitale Sociale: 1.000,00€ | Alcune delle immagini interamente o parzialmente riprodotte in questo sito sono reperite in internet. Qualora violino eventuali diritti d'autore, verranno rimosse su richiesta dell'autore o detentore dei diritti di riproduzione.