Da una parte si sostiene che il progetto del ponte deve ripartire da zero, dall’altra che invece si sta avviando a conclusione l’iter, almeno burocratico, e che l’opera è di prossima realizzazione. Ancora polemiche a Martinsicuro tra il sindaco Vagnoni e Pd locale in tema ponte sul Tronto.
TERAMO – Nuovo capitolo del dibattito pubblico martinsicurese, ancora una volta incentrato sull’argomento ponte ciclopedonale sul fiume Tronto e ancora sagnato dalle polemiche tra Pd e sindaco di Martinsicuro. Dopo la risposta di Massimo Vagnoni alle critiche del circolo del Pd indirizzate alla presentazione del ponte, definita una passerella elettorale senza atti concreti alle spalle, arriva oggi la controreplica dei dem: «la risposta del primo cittadino non ci soddisfa per niente».
«La necessità di “visibilità politica” del sindaco e della sua amministrazione non impedirà di esercitare il nostro diritto a fare opposizione. Il Sindaco o un membro della maggioranza non possono imputare all’opposizione e nello specifico al Pd eventuali ritardi o pratiche ostruzionistiche all’azione amministrativa. Vogliamo ricordare che anche chi non ha votato per questa amministrazione ha diritto di essere rappresentato nel proprio dissenso, lì dove dovesse servire anche solo per chiarimenti o stimolare, attraverso il consigliere di opposizione eletto democraticamente» si legge nella nota stampa diffusa dal partito.
La diatriba tra il Pd e il sindaco Vagnoni in tema ponte è quasi precedente al progetto stesso. Dopo la presentazione in Sala consiliare del progetto, alla presenza dei presidente di Regione Marche e Abruzzo e dei sindaci di Martinsicuro e San Benedetto del Tronto, i dem avevano criticato l’iniziativa. A loro dire non sarebbe stato compiuto alcun passo in avanti, anzi, il progetto ripartirebbe ora da zero, pertanto la presentazione sarebbe stata una mera passerella elettorale, priva di significativi progressi.
Tesi rigettata e rispinta al mittente dal diretto interessato, secondo il quale è stato presentato invece « l’ultimo, e a questo punto definitivo, progetto di realizzazione». Il sindaco Massimo Vagnoni ha affermato che stiamo arrivando «alla fase finale della progettazione» e che la presenza degli amministratori regionali e comunali dei territori coinvolti rappresenti un attestato di stima per Martiniscuro. In conclusione, il primo cittadino ha anche lanciato una stoccata, precisando che si ottiene visibilità politica solo portando risultati.
Inevitabile, è arrivata dunque la controreplica del Pd, che invece tiene il punto e non esclude Marsilio dall’invettiva: «L’evento istituzionale di presentazione progetto del Ponte avrebbe dovuto avere una postura istituzionale e comunicare i contenuti primari del progetto, insieme ad un crono-programma e tutti i finanziamenti ad esso collegati. Invece, abbiamo sentito il Presidente abruzzese Marsilio accusare il Pd e i cittadini di aver tenuto, il giorno dopo aver scoperto che i fondi per il ponte erano stati dirottati al Giro d’Italia, una polemica “inutile e strumentale” con “manifestazioni allarmistiche, lenzuola” definendoci, in fine, dei parolai…..”senza altro aggiungere; ed adesso lo ripete l’amministrazione comunale senza altro aggiungere».
La nota conclude: «Allora aspettiamo. Aspettiamo che il ponte sul Tronto si faccia, con nostra felicità se e quando sarà, anche perché esso è parte integrante del progetto nazionale della Ciclovia Adriatica. Ma far passare sotto silenzio l’enorme ritardo accumulato ed i soldi dei contribuenti già spesi ed alcuni persi, l’aumento dei costi (da 2.2 siamo passati a 3.5 milioni di euro di fondi pubblici) e l’assenza di contenuti primari e di un crono-programma è un regalo che né il Pd né i cittadini possono fare a Vagnoni ed al centro destra».