Una coppia di San Benedetto del Tronto è stata bloccata dopo un inseguimento. Poco prima avevano investito un ciclista a Monteprandone e si erano dati alla fuga. La donna alla guida era ubriaca, l’uomo, in alterazione psicofisica, ha aggredito i Carabinieri: denunciata lei, arrestato lui.

ASCOLI PICENO – Dopo aver investito un ciclista a Monteprandone non si sono fermati a prestare soccorso, ma si sono allontanati. Fortunatamente la persona in sella bici non ha riportato grosse conseguenze ed ha saputo fornire abbastanza informazioni ai Carabinieri.

I militari sono arrivati sul posto poco dopo, hanno ascoltato le testimonianze di chi ha assistito alla scena e si sono immediatamente messi sulle tracce dell’auto pirata. Grazie agli elementi raccolti e al costantemente supporto della centrale operativa, l’hanno intercettata dopo circa un quarto d’ora.

A bordo c’erano due persone: la donna alla guida, 45 anni, in stato d’ebrezza ed il compagno, di 41 anni, in stato di forte agitazione psicofisica. Entrambi sono residenti a San Benedetto del Tronto. Sono stati bloccati nei pressi del centro di Monteprandone.

Durante il controllo l’uomo si è rifiutato di sottoporsi all’alcol test ed ha cominciato a inveire contro i Carabinieri, verso i quali ha indirizzato calci e pugni. I militari lo hanno immediatamente bloccato e arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale ed omissione di soccorso. L’uomo è stato trasferito nel carcere di Marino del Tronto, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La sua compagna invece è stata denunciata a piede libero per omissione di soccorso e guida in stato d’ebrezza. pubblico ufficiale