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Teramo

Siamo Alba: «per il quartiere Stazione non è ancora stato fatto nulla»

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La lista d’opposizione Siamo Alba pungola l’amministrazione sulla riqualificazione del quartiere stazione: «l’area tutt’oggi appare incolta e inutilizzata, merita un progetto ambizioso».

TERAMO – La lista Siamo Alba, all’opposizione in consiglio Comunale ad Alba Adriatica, attacca l’Amministrazione comunale sulla riqualificazione urbana, in particolare per quanto riguarda il quartiere stazione, da anni al centro della cronaca albense e teatro di episodi di microcriminalità. «Era il 1° Maggio 2023 quando il Sindaco Antonietta Casciotti posava “la prima pietra” di quella che sarebbe stata, se avessero avuto seguito gli annunci proclamati durante la campagna elettorale, una mirabile opera di riqualificazione dell’area che a tutt’oggi appare ancora incolta e inutilizzata nel quartiere cha ha visto sorgere la cittadina».

«L’operazione di riqualificazione è avvenuta – prosegue la nota diffusa dal gruppo – lo scorso anno, grazie alla trattativa conclusasi tra una storica famiglia albense proprietari ad ell’immobile ed un’impresa privata, in virtù di uno strumento urbanistico che ha permesso all’Ente di acquisire un‘area gratuitamente a vantaggio della comunità albense».

A detta degli esponenti della lista, l’area avrebbe bisogno di «n approccio integrato che
include interventi urbanistici, sociali ed economici. Gli obiettivi principali del progetto potrebbero essere:

  1. Riqualificazione Ambientale: allestimento di spazi verdi ed attrezzati;
  2. Rigenerazione Sociale: attraverso programmi di coinvolgimento comunitario, iniziative culturali e servizi sociali mirati a creare un ambiente inclusivo che promuova il senso di appartenenza e il benessere della comunità locale.
  3. Sviluppo Economico Sostenibile: tramite creazione di spazi per attività commerciali, imprenditoriali e culturali per favorire la crescita economica locale, creando opportunità di lavoro.
  4. Attuazione di strategie per potenziare la prevenzione e il controllo dell’ordine pubblico anche attraverso un sistema dinamico e funzionante del sistema di videosorveglianza anche nelle vie limitrofe alla Stazione, rivedendo se necessario ed ove possibile l’attuale Regolamento Comunale

«Questo progetto rappresenta un’opportunità unica per riqualificare una zona che subisce un degrado da anni (vedi parcheggio pubblico palazzo Fiorilli) e i cui residenti percepiscono ed esprimono la scarsa sicurezza, in un punto di riferimento per l’intera città».

La nota conclude: «La riqualificazione urbana con interventi tampone di piccola manutenzione non ha mai prodotto risultati soddisfacenti per la mancanza della Sindaca Casciotti di visioni e prospettive future tese a vincere l’isolamento del quartiere Stazione e del Centro Storico con il resto della Città. Il Gruppo consigliare Siamo Alba avverte come prioritario ed impellente intervenire in una zona di Alba Adriatica che rappresenta la storia della Città, invece ancora una volta, come lo è stato durante il precedente mandato amministrativo, l’amministrazione Casciotti sembra distinguersi solo per i proclami e così facendo delude e disattende le legittime aspettative di tutti i cittadini che chiedono a gran voce risanamento, decoro e sicurezza per il quartiere della Stazione».

Teramo

Sgomberato il campetto occupato di Giulianova: ruspe in azione

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Si è registrato qualche momento di tensione questa mattina nel parco dell’Annunziata a Giulianova, quando le forze dell’ordine hanno sgomberato l’area dell’ex depuratore, occupata dal collettivo “Campetto Occupato”. La struttura nella quale abitava una famiglia è stata abbattuta.

TERAMO – Alle 7:00 di questa mattina, venerdì 6 settembre, le forze dell’ordine hanno sgomberato il “Campetto Occupato” di Giulianova, dove l’omonimo collettivo aveva creato uno spazio comune. Le persone presenti, compresa una famiglia che vi abitava in condizioni del tutto particolari, sono state fatte allontanare e le ruspe sono entrate in azione.

Le operazioni hanno visto la partecipazione di Polizia Locale, Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza. Momenti di tensione si sono verificati soprattutto quando è stata allontanata la famiglia che abitava nella struttura.

Il “Campetto Occupato” di Giulianova era situato nell’area dell’ex depuratore, nel parco dell’Annunziata, precedentemente di proprietà della Ruzzo Reti e ora del Comune. «Lo spazio, abusivamente occupato dal gruppo anarchico del campetto, presentava evidenti condizioni di degrado e precarietà igienico-sanitaria. Era adibito dagli occupanti a luogo di bivacco e festa, e sarà restituito alla libera collettività. Con la demolizione delle strutture logore da parte della ditta appaltatrice, sono già iniziati i lavori che trasformeranno in breve tempo l’area in un nuovo spazio riqualificato, altro gioiello per Giulianova. L’amministrazione restituirà così ai giuliesi un nuovo spazio accogliente e vivibile di cui tutti potranno godere», ha commentato il Comune.

Diverse manifestazioni di solidarietà sono state raccolte dal gruppo. «Non possiamo dimenticare la solidarietà del Campetto Occupato nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori in presidio o in sciopero!» hanno dichiarato in una nota Fims Cisl e Fiom Cgil. Le consigliere comunali Viola e Lattanzi di Martinsicuro hanno sollevato questioni ambientali: «In questi anni, in quel luogo si è creato un ecosistema importante, dove animali e piante hanno trovato condizioni ottimali per vivere e proliferare. La demolizione di una delle strutture, che include coperture in eternit, richiede un corretto smaltimento per evitare rischi alla salute pubblica. Chiediamo al Sindaco e all’intera amministrazione di Giulianova che l’intervento sull’area avvenga nel rispetto delle persone presenti e che venga adottata una progettualità adeguata per preservare il prezioso valore naturalistico di questa zona».

Il collettivo ha manifestato il proprio dissenso attraverso i social, mostrando le operazioni di sgombero dell’area occupata. Ha inoltre annunciato due manifestazioni di protesta, previste per oggi e domani, promettendo di non arrendersi: «Il campetto sarà sempre».

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Teramo

Un viaggio tra i segreti d’Abruzzo al Museo della Armi di Martinsicuro

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Il Dottor Roberto Carlini presenterà al Museo delle Armi antiche di Martinsicuro il libro “Le Mappe dei 99 Tesori d’Abruzzo”, incentrato sui segreti e sulle leggende abruzzesi.

TERAMO – Domenica 8 settembre 2024, alle ore 21:00, il Museo delle Armi Antiche di Martinsicuro ospiterà un evento unico, perfetto per chi ama la storia, la musica ed i segreti d’Abruzzo.

La serata inizierà infatti con la conferenza del Dottor Roberto Carlini, che presenterà “Le Mappe dei 99 Tesori d’Abruzzo”. Carlini, noto per le sue ricerche storiche e autore di libri come “Storie di uomini d’Abruzzo”, condurrà il pubblico attraverso un viaggio affascinante tra leggende e racconti di tesori nascosti dai briganti. L’autore ha esplorato in particolare la provincia di Teramo, raccontando le vicende di personaggi locali come Luigi Di Gialleonardo, imprenditore agricolo e turistico, e i misteri legati al ritrovamento di antichi manoscritti a Tossicia, che indicano luoghi in cui potrebbero essere nascosti favolosi tesori.

Roberto Carlini presentazione libro segreti d'Abruzzo Martinsicuro

Nel suo libro, Carlini narra anche eventi paranormali legati alla ricerca di questi tesori, offrendo riflessioni sulla magia e consigli su come affrontare tali misteri con prudenza. La serata offrirà quindi l’opportunità di scoprire storie di grande fascino, legate a una terra ricca di segreti e tradizioni.

Dopo la conferenza, seguirà il Concerto per Flauto e Arpa con Arsienti Di Re e Federica Tomassini, che trasporteranno il pubblico con le armonie di questi due strumenti, perfettamente in sintonia con l’atmosfera suggestiva del museo. Sarà un’occasione imperdibile per scoprire i segreti nascosti dell’Abruzzo e lasciarsi incantare dalla bellezza della musica in un contesto storico e culturale unico.

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Teramo

“A Modo Tuo”, spettacolo di inclusione a Martinsicuro

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Lo spettacolo di Inclusione “A Modo Tuo” che andrà in scena a Martinsicuro, a cura dell’AIPD di San Benedetto del Tronto, è promosso dall’Amministrazione Comunale.

TERAMO – L’Associazione Italiana Persone Down di San Benedetto del Tronto è lieta di annunciare la quinta replica del suo spettacolo di inclusione dal titolo “A Modo Tuo” , che si terrà giovedì 5 settembre 2024 a Martinsicuro presso l’anfiteatro in via Napoli 5 alle ore 21:00. 

Questo evento rappresenta il culmine di un progetto di teatro sociale che ha impegnato i ragazzi dell’associazione per un intero anno. Il progetto ha coinvolto persone di tutte le abilità in un’avventura artistica che comprende canto, balli e recitazione, dimostrando che l’arte può essere uno strumento potente di inclusione e crescita personale. «Siamo orgogliosi di comunicare che tutti gli spettacoli finora messi in scena hanno già attirato più di 1000 spettatori, testimoniando il grande successo e l’apprezzamento del pubblico per l’iniziativa. 

“A Modo Tuo” non è solo un’esibizione, ma un vero e proprio viaggio emozionante che ci porta a riflettere sull’importanza dell’inclusione e della solidarietà. Un inno alla gioia di vivere e alla bellezza di essere unici. L’ingresso è libero e gratuito. E Vi aspettiamo numerosi!».

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