fbpx
Connect with us

Ancona

Coldiretti, le Marche sono la Regione più Bio d’Italia

Pubblicato

il

ANCONA – Le Marche si confermano prima regione d’Italia per attività che si dedicano al biologico.

Con una densità media di 397,2 attività per milione di abitante, la Regione Marche è davanti a Umbria e Toscana. Lo rende noto Coldiretti Marche nel commentare l’ultimo rapporto Bio Bank.

‘La sempre maggiore sensibilità e consapevolezza del mondo produttivo nei confronti delle buone pratiche agricole sta rendendo la nostra regione – dichiara Maria Letizia Gardoni, presidente di Coldiretti Marche – il territorio di riferimento per la conversione biologica che sta avanzando in maniera sempre più decisa e decisiva.

Maria Letizia Gardoni (Il Martino - ilmartino.it -)

Maria Letizia Gardoni

Il rispetto delle risorse naturali, dei suoli e della loro fertilità e della biodiversità sono solo alcuni degli aspetti di rilievo di un nuovo paradigma agricolo che fa del proprio lavoro una scelta di cura di un territorio molto più vasto di quello delimitato dai propri confini aziendali.

Il percorso biologico è un percorso etico che mette al centro non solo la sostenibilità ambientale, ma anche il rispetto del lavoro e la durabilità economica delle aziende’.

L’edizione 2019 dello speciale report – si legge nel comunicato della Coldiretti Marche – vede primeggiare le Marche anche in diverse sottocategorie. Come densità di attività che fanno produzione e vendita diretta di cibi biologici, ad esempio, siamo secondi dietro all’Umbria e davanti alla Toscana.

La provincia di Ascoli Piceno, con 201,6 attività, è terza tra le province italiane dietro a Grosseto e Siena. Il podio arriva anche per quanto riguarda i mercati bio in piazza. Medaglia di bronzo, spinta anche dai numerosi appuntamenti di Campagna Amica Coldiretti, con le sole Valle d’Aosta ed Emilia Romagna a fare meglio.

Argento come densità di boutique del bio, dietro al Trentino. Nella classifica delle province, Macerata è quinta per i mercati, mentre Pesaro Urbino è quinta per i negozi. La provincia pesarese è anche la quarta d’Italia per numero assoluto di aziende agricole biologiche che fanno anche attività agrituristica e questo fa da traino per il terzo posto italiano dell’intera regione.

Non manca la menzione per quanto riguarda l’utilizzo che ristoranti, bar e gelaterie fanno degli ingredienti biologici: le Marche figurano, per densità, la seconda regione italiana con 24,8 attività per milione di abitanti.

Ancona

Investita e uccisa a Falconara Marittima, si è costituito l’automobilista: «non me ne ero accorto»

Pubblicato

il

ambulanza-118

Tragico incidente stradale questa mattina nei pressi di Rocca Priora. Ancora da identificare la vittima. Il corpo è stato trovato da un passante. L’automobilista non si è fermato, ma ha chiamato i Carabinieri in un secondo momento.

ANCONA – A trovarla è stata una residente della zona, che si era recata alla fermata dell’autobus. Ha notato prima alcune macchie di sangue, poi un cappellino, poi una scarpa ed alcuni detrititi lasciati da una macchina. Più in là, ad una decina di metri, c’era quello che inizialmente sembrava un fagotto di abiti gettato a terra. Era invece il corpo di una donna investita e uccisa lungo la via Flaminia a Falconara Marittima, non lontano dalla raffineria Api.

L’impatto si sarebbe verificato intorno alle 7:00 mentre il ritrovamento del corpo è avvenuto verso le 8:00. L’auto che ha travolto la donna, ancora da identificare, non si è fermata, ma qualche ora più tardi il conducente si è presentato ai Carabinieri, sostenendo di non essersi accorto in un primo momento dell’investimento.

Vicino al luogo dell’incidente, la Polizia Locale aveva ritrovato un paraurti, che si sarebbe staccato dall’auto che ha colpito la donna investita ed uccisa stamane a Falconara Marittima. La zona in cui si è verificato l’investimento non presenta strisce pedonali e per i pedoni non è facile attraversare la strada.

Continue Reading

Ancona

Morti sospette nella Rsa di Offida: assolto in Appello l’infermiere accusato di omicidio

Pubblicato

il

In primo grado aveva ricevuto una condanna all’ergastolo per la morte di 7 anziani, ospiti di una Rsa di Offida. Assolto «perchè il fatto non sussiste». I giudici hanno chiesto l’immediata scarcerazione.

ANCONA – Clamoroso colpo di scena presso la Corte d’Appello di Ancona che ha completamente ribaltato la sentenza nei confronti di Leopoldo Wick ed ha assolto l’infermiere condannato in primo grado all’ergastolo per omicidio, relativamente all’inchiesta sulle morti sospette in una residenza per anziani di Offida. Secondo i giudici anconetani che hanno chiesto l’immediata scarcerazione «il fatto non sussite».

Nel giugno dello scorso anno invece, il Tribunale di Macerata aveva concordato con le accuse della Procura di Ascoli e lo aveva condannato all’ergastolo per omicidio. Nel mirino degli inquirenti 7 morti sospette, oltre ad altri quattro tentati omicidi. In base alle accuse, Wick avrebbe somministrato dosi letali di farmaci ai pazienti che aveva in cura dal 2017 al 2018.

In Appello la Procura ha chiesto la conferma della condanna, ma la Corte ha ribaltato la sentenza. Arrestato una prima volta nel giugno del 2020 su ordine del Gip di Ascoli, venne rilasciato l’anno seguente dalla corte d’Assise. Poi, nel 2022, il rientro in carcere dopo il ricorso della Procura e la decisione della Cassazione.

Oggi, l’infermiere è stato assolto dall’accusa di omicidio per le morti sospette nella Rsa di Offida. Quando la Corte ha dato lettura della sentenza, l’imputato è scoppiato in lacrime. Oltre all’assoluzione, i giudici hanno revocato i risarcimenti precedentemente stabiliti e condannato le parti civili al pagamento delle spese processuali.

Continue Reading

Ancona

Anziano investito sulle strisce: ricoverato per accertamenti

Pubblicato

il

anziano investito sulle strisce jesi incidente polizia locale ambulanza

Al volante dell’auto che l’ha travolto, una donna di 83 anni che si è immediatamente fermata a prestare soccorso.

ANCONA – Chi ha assistito alla scena ha temuto per il peggio, ma fortunatamente non sarebbero gravi le condizioni dell’anziano classe ‘ 37trasferito all’ospedale Carlo Urbani di Jesi, dopo essere stato investito mentre attraversava sulle strisce pedonali, all’incrocio tra via Largo Grammercato e via Cesare Battisti.

L’incidente è avvenuto intorno alle 10:15. Dopo l’urto, l’uomo è rimasto riverso sull’asfalto. Sul posto è intervenuta un’ambulanza della Croce Verde, per il trasporto in Pronto soccorso.

Al volante dell’auto che ha investito un anziano sulle strisce pedonali a Jesi, una signora di 83 anni, che si è subito fermata. Praticamente sotto shock, non si dava pace dopo aver visto ni che condizioni si trovava l’infortunato, che però non desterebbero particolari preoccupazioni ai medici.

Sul posto è arrivata anche una pattuglia della Polizia Locale per i rilievi del caso e per regolare il traffico.

Pierpaolo Mascia

Continue Reading

Più letti

Copyright © 2020 by Iseini Group | Il Martino.it iscritto al tribunale di Teramo con il n. 668 del 26 aprile 2013 | R.O.C. n.32701 del 08 Marzo 2019 | Direttore: Antonio Villella | ISEINI GROUP S.R.L - Sede Legale: Martinsicuro, Via Gabriele D'annunzio 37, Cap 64014 - Sede Operativa: Alba Adriatica (TE) via Vibrata snc, 64011 - P.Iva 01972630675 - PEC: iseinigroup@pec.it - Numero REA: TE-168559 - Capitale Sociale: 1.000,00€ | Alcune delle immagini interamente o parzialmente riprodotte in questo sito sono reperite in internet. Qualora violino eventuali diritti d'autore, verranno rimosse su richiesta dell'autore o detentore dei diritti di riproduzione.