fbpx
Connect with us

Chieti

Un commando assalta l’Ivri di Sambuceto: sparatorie, mezzi in fiamme e bottino da 4 milioni di euro

Pubblicato

il

rapina a Sambuceto commando assalta sede Sicuritalia Ivri bottino da 4 milioni di euro

CHIETI – Sparatorie con le forze dell’ordine, mezzi in fiamme per favorire la fuga e bloccare gli inseguitori, un mezzo pesante per sfondare le pareti del caveau: sembrano le scene mancanti del film “le Iene” di Quentin Tarantino, invece è la realtà andata in scena ieri sera intorno alle 20:30 a Sambuceto, nella frazione di San Giovanni Teatino. Un commando composto da una ventina di criminali, ha compiuto una rapina alla sede della Sicuritalia Ivri, la società attiva nel settore Sicurezza con sedi in tutta Italia. A differenza del film però, che racconta gli attimi successivi ad una rapina finita male, questa per i malviventi al momento è andata bene ed ha fruttato un bottino che potrebbe superare i 4 milioni di euro.

Il piano si è rivelato efficace nella sua brutale semplicità: bloccare gli accessi alla sede di Ivri, sfondare una parte con una ruspa, impadronirsi del denaro e fuggire, se necessario, aprendosi la strada a suon di pallottole. Questo è quanto messo in atto da un commando composto da una ventina di banditi. Per avere libertà di movimento, bloccare eventuali inseguitori e facilitarsi la fuga, i malviventi prima di entrare in azione hanno bloccato la strada di accesso, con camion ed auto, alcuni dei quali sono stati dati alle fiamme. Per compiere la rapina e farsi strada fino alla sala conta della sede Ivri di Sambuceto, hanno abbattuto gli spessi muri della struttura con una ruspa. Poi, per convincere la quindicina di guardie giurate presenti a desistere dall’opporre resistenza, hanno esploso numerosi colpi d’arma fuoco, fortunatamente senza colpire nessuno. Una volta preso il denaro, già diviso in ceste, si sono dati alla fuga.

Le strade erano state cosparse di chiodi per fermare gli inseguitori. Diverse le macchine che sono rimaste danneggiate. Anche un’uscita dell’asse attrezzato è stata bloccata con un mezzo pesante. Poco dopo il colpo, il commando che ha messo a segno la rapina si è riunito in un’azienda vicino alla sede di Sambuceto dell’istituto di vigilanza. Qui sono stati raggiunti dalle forze dell’ordine con le quali hanno ingaggiato uno scontro a fuoco. Ciononostante, i banditi sono comunque riusciti a darsi alla fuga e a disperdere le proprie tracce.

Subito sono scattate le ricerche, con posti di blocco e diverse pattuglie a scandagliare il territorio. Al momento stanno venendo ascoltati i testimoni e sono state recuperati e sequestrati i mezzi impiegati per la rapina a Sambuceto, una ventina circa, ma dei banditi ancroa nessuna traccia. Le indagini condotte dalla Squadra Mobile sono coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Chieti Marika Ponziani.

Chieti

227 lavoratori irregolari: maxi sanzione ad un grande magazzino di Chieti

Pubblicato

il

gdf chieti lavoratori irregolari

La Guardia di Finanza ha scoperto che dal 2021 un grande magazzino di Chieti impiegava sistematicamente a lavoratori irregolari: 227 quelli scoperti, dei quali 61 totalmente in “nero. Sanzione da 220 mila euro.

CHIETI – Impiegati senza regolare contratto di lavoro, straordinari pagati in nero o ore lavorative non correttamente registrate, assunzioni part-time per turni giornalieri che arrivavano fino alle 12 ore. Sono queste alcune delle irregolarità riscontrate dalle fiamme gialle chietine, che all’interno di un grande magazzino di Chieti dedito alla vendita di un’ampia gamma di prodotti, dall’abbigliamento ai mobili, passando per elettrodomestici e cosmetici, hanno scoperto l’impiego sistematico di lavoratori irregolari.

227 in tutto quelli irregolarmente assunti, 61 dei quali completamente in nero. Il “sistema” individuato dalle fiamme gialle, sarebbe stato allestito a partire dal 2021. Un ruolo chiave nelle indagini, lo hanno avuto le conferme di alcuni dipendenti o ex dipendenti, che non si sono più lasciati convincere dal cosiddetto “prendere o lasciare” dettato dall’impresa.

In tutto la maxi-sanzione della Guardia di Finanza ammonta a 220 mila euro: 180 mila per le giornate di effettiva presenza al lavoro dei dipendenti, 40 mila per altre irregolarità, come ’omessa o infedele registrazione di dati obbligatori sul “libro unico del lavoro” e la violazione dell’obbligo di tracciabilità dei pagamenti delle retribuzioni.

Continue Reading

Chieti

Il generale Vannacci presenta il suo libro a Canosa Sannita, le sigle Lgbtqia+ chiedono la sospensione

Pubblicato

il

generale vannacci fuori dal coro rete 4

Il collettivo Zona Fucsia, insieme ad altre realtà associative, sindacali e politiche, si dissocia dalla presentazione del libro “Il mondo al contrario” del generale Vannacci a Canosa Sannita, in programma per il prossimo 14 ottobre.

CHETI – Il libro “Il mondo al contrario” del generale Roberto Vannacci ha sollevato un vespaio di polemiche ed ha portato alla destituzione del generale stesso dal ruolo di guida dell’Istituto geografico militare. Ha però infranto anche ogni record di vendita per quanto riguarda un’autopubblicazione ed ha portato l’autore a presentare la sua opera in molte piazze. In diverse tappe del tour promozionale però, si sono levati voci di protesta e di indignazione. Non fa eccezione Canosa Sannita, in cui la presentazione del libro del generale Vannacci è in programma per il prossimo 14 ottobre e dove il collettivo Zona Fucsia ha chiesto all’amministrazione comunale di sospendere l’evento.

La richiesta del collettivo ha raccolto l’adesione di diverse sigle associative, politiche e sindacali, ma anche di singoli esponenti politici: Presenza Femminista, Mazì- Arcigay Pescara, Patate Bollenti, Abruzzo Pride, Anpi Comitato Provinciale Pescara, Arci Comitato provinciale di Chieti, CGIL Chieti, Belle Ciao Chieti, La Formica Viola, PAS – Partecipazione Attiva studentesca, LAS – Libera Associazione studentesca, Sinistra Italiana Pescara, Sinistra Italiana Abruzzo, Partito Democratico Provincia Chieti, Circolo PD G. di Vittorio, Giovani Democratici Provincia Chieti, Giovani Democratici Provincia Pescara, Giovani Democratici Abruzzo, Coalizione Civica Pescara, Partito della Rifondazione Comunista Pescara, Partito della Rifondazione Comunista Abruzzo, Giovanni Di Iacovo – Consigliere Comunale Pescara, Okay!, Oltre il Ponte A.T.S. Unite si può (Centri Antiviolenza di Ortona “Non sei Sola” e “Donn.è”), Dafne ETS. Oltre a queste si attendono altre adesioni.

Queste le ragioni espresse dal Collettivo Zona Fucsia: «Le ragioni della richiesta riguardano i contenuti del libro inaccettabili e offensivi che vanno a discapito delle minoranze discriminate e appartenenti alle categorie più vulnerabili. Il generale Roberto Vannacci, celebre per il suo libro “Il Mondo al contrario”, in cui esprime opinioni contro persone Lgbtqia+, il mondo del femminismo e migranti è espressione del peggior populismo e qualunquismo del nostro Paese. Il suo lavoro, oltre a contenere un numero ampio di refusi ed errori grammaticali, è veicolo dei più violenti e futili stereotipi, nocivi per una società progressista e che aspira a garantire i diritti per tutte e per tutti».


Continue Reading

Chieti

Truffa milionaria sul fotovoltaico: sequestrati 10 impianti tra Chieti e Pescara

10 impianti fotovoltaici sequestrati pescara chieti

Pubblicato

il

10 impianti fotovoltaici sequestrati pescara chieti 2

7 indagati per truffa aggravata ai danni dello Stato e sequestri preventivi per 24 milioni di euro, tra cui 58 immobili tra Pescara, Chieti, Lanciano, Mozzagrogna e Cepagatti. L’accusa è di artato frazionamento dei campi fotovoltaici.

CHIETI – All’operazione “Dirty Green” della Guardia di Finanza frentana, ha collaborato anche il Reparto Aeronavale di Pescara, che ha effettuato una serie di ricognizioni aeree. In seguito alle indagini disposte dal Sostituto Procuratore di Pescara Dottoressa Fabiana Rapiano, 10 impianti fotovoltaici e beni per oltre 24 milioni di euro, tra cui 58 immobili tra Chieti e Pescara, sono stati sequestrati dalle fiamme gialle di Lanciano, dirette dal Capitano Domenico Siravo. 7 persone sono state denunciate per truffa aggravata ai danni dello Stato.

I finanzieri hanno tracciato i contorni di un articolato sistema teso all’indebita percezione di incentivi statali, attraverso la prassi del cosiddetto “artato frazionamento dei campi fotovoltaici”. In sostanza, 4 società operanti su una medesima proprietà, hanno realizzato un parco fotovoltaico di potenza pari a 9,5 Megawatt, ma l’hanno frazionato in 10 piccoli impianti inferiori ad un Megawatt,. In questo modo, hanno potuto accedere agli incentivi GSE, Gestore dei Servizi Energetici, più del dovuto.

Oltre alle denunce per truffa aggravata, 4 persone sono state denunciate per l’illecito amministrativo previsto, Responsabilità amministrativa degli enti. Il Gip Francesco Marino, oltre ai 10 impianti fotovoltaici sequestrati, ha predisposto il sequestro preventivo di beni per oltre 24 milioni di euro: conti corrente, partecipazioni societarie e 58 immobili, tra cui ville, case di lusso e di interesse storico, ubicate a Pescara, Chieti, Lanciano, Mozzagrogna e Cepagatti.

Continue Reading

Più letti

Copyright © 2020 by Iseini Group | Il Martino.it iscritto al tribunale di Teramo con il n. 668 del 26 aprile 2013 | R.O.C. n.32701 del 08 Marzo 2019 | Direttore: Antonio Villella | ISEINI GROUP S.R.L - Sede Legale: Martinsicuro, Via Gabriele D'annunzio 37, Cap 64014 - Sede Operativa: Alba Adriatica (TE) via Vibrata snc, 64011 - P.Iva 01972630675 - PEC: iseinigroup@pec.it - Numero REA: TE-168559 - Capitale Sociale: 1.000,00€ | Alcune delle immagini interamente o parzialmente riprodotte in questo sito sono reperite in internet. Qualora violino eventuali diritti d'autore, verranno rimosse su richiesta dell'autore o detentore dei diritti di riproduzione.