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Fermo, record di incidenti e malori nel weekend: superlavoro al Pronto soccorso dell’ospedale

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FERMO – Notte di superlavoro per il pronto soccorso dell’ospedale “Murri” di Fermo a causa di incidenti, malori ed una quantità corposa di eventi e manifestazioni nel territorio della provincia, che hanno tenuto impegnati gli operatori della medicina di urgenza e del 118: la Notte Rosa a Porto San Girgio, il concerto di Blanco che ha richiamato 15mila persone a Servigliano, il Carnevale estivo al Lido di fermo, il Baboom festival a Marina Palmense, una Crazy Race a il Bababoom Festival a Marina Palmense e la Crazy Race a Montegranaro, dove alcune persone sono rimaste ferite.

“Solo nelle ultime 24 ore sono stati dimessi ben 157 pazienti – sottolinea il direttore dell’Area vasta 4 Asur Roberto Grinta -, numeri straordinari che hanno richiesto una risposta all’altezza della situazione”.

Come riporta l’Ansa, Grinta ringrazia “tutte le associazioni, le ambulanze, le forze dell’ordine, a partire dal prefetto e dal questore do Fermo, e in particolare il personale medico, infermieristico e agli operatori sanitari del nostro ospedale”. “C’erano molti appuntamenti che hanno mosso decine di migliaia di persone – aggiunge -. Sono capitati imprevisti, come l’incidente avvenuto nel corso di una gara a Montegranaro che ha richiesto di soccorrere ben 7 pazienti. Stamattina il personale del Pronto soccorso era comprensibilmente provato, ma tutti hanno dato prova di professionalità ed efficienza, riuscendo a soccorrere tutti e garantire prestazioni scorrevoli nonostante l’elevata mole di accessi”.

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Si allaccia al contatore Enel con documenti falsi: denunciata 30enne a Pedaso

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quadro contatore centralina elettrico documenti falsi

Una donna di 30 anni di Pedaso è stata denunciata per sostituzione di persona: ha presentato documenti falsi per allacciarsi al contatore dell’energia elettrica, utilizzando l’identità di una persona ignara.

FERMO – Con l’aiuto di alcuni complici, ha presentato una documentazione fasulla utilizzando i dati personali di una persona ignara. In questo modo, una donna di 30 anni di Pedaso, è riuscita ad effettuare una voltura del contratto di fornitura elettrica con un’azienda presso un’altra abitazione, senza alcuna autorizzazione. La donna denunciata a Pedaso dunque, si è allacciata ad un contatore dell’energia elettrica, presentando documenti falsi.

Le indagini dei carabinieri sono partite in seguito agli accertamenti svolti dal personale tecnico del gestore della fornitura elettrica. La donna è stata denunciata per sostituzione di persona.

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Blitz ai Tre Archi a Fermo: pitbull e uomini armati a proteggere la piazza di spaccio

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Undici misure cautelari per detenzione ai fini di spaccio. Due immobili sequestrati, insieme a droga ed armi. L’operazione della Polizia è scattata di notte, per evitare le vedette della piazza di spaccio di Fermo. Qualcuno si è barricato in casa e i Vigili del fuoco hanno dovuto sfondare le porte.

FERMO – Il quartiere Tre Archi è diventato una piccola Caivano. Come nel più grande supermarket della droga d’Europa, anche la piazza di spaccio di Fermo si è trasformata in un fortino sorvegliato da vedette mobili ed immobili, con uomini armati e pitbull a tener lontani eventuali ficcanaso. Così, per evitare di esser scoperti, i circa 100 agenti delle Questure di Fermo, Ancona, Macerata, Ascoli Piceno e Pesaro si sono mossi di notte, nel silenzio più assoluto.

Il blitz della Polizia è scattato in contemporanea in diversi appartamenti del quartiere Tre Archi di Fermo: undici le misure cautelari al termine. Tutti di origine nordafricana gli arrestati. Qualcuno ha provato a barricarsi all’interno della propria abitazione, ma sul posto erano già presenti i Vigili del fuoco che grazie allo speciale equipaggiamento in dotazione, hanno aperto la strada ai poliziotti.

Qualcun altro ha provato a sguinzagliare i grossi molossoidi contro gli agenti, pertanto ai cani sono state somministrate dosi di sonnifero dai tecnici veterinari specializzati, a loro volta interpellati dalle forze dell’ordine, che attendevano dietro barriere d’acciaio opportunamente preparate. Sul posto, anche tre ambulanze.

Oltre alla “sede centrale” sono stati perquisiti anche i “distaccamenti” di Montegranaro (FM), ed anche di Morrovalle (MC) e Ripatransone (AP). L’attività di spaccio infatti coinvolgeva anche altre province ed in queste località i soggetti coinvolti avevano interessi e punti d’appoggio. Due persone sono finite in carcere e due raggiunte da divieto di dimora nella provincia fermana e ascolana e obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Altre due sono state arrestate in flagranza nel corso dell’operazione, sorpresi in possesso di quantitativi di droga.

Nel corso di una delle perquisizioni in una abitazione ubicata in Montegranaro sono stati rinvenuti oltre tre chili di sostanza stupefacente, eroina ed hashish, in buona parte già divisa in 880 dosi destinate allo spaccio al dettaglio. E’ stato, inoltre, disposto il sequestro preventivo di 2 immobili utilizzati per l’attività di smercio della sostanza. Il primo è in via Tobagi, l’altro in via Paleotti. Inoltre, sono stati sequestrati due cani molossoidi utilizzati da uno degli arrestati per tentare di fermare gli agenti, un rottweiler e un dogue de Bordeaux adulti. In un appartamento sono stati rinvenuti e sequestrati una katana, 2 machete e una fiocina da sub. Tutti i soggetti coinvolti sono di origine magrebina ed hanno un’età ricompresa tra i 20 e i 35 anni.

L’indagine ha preso avvio nel 2022, in seguito ad una perquisizione domiciliare in via Tobagi. In quell’occasione, l’occupante ha aizzato un grosso cane rottweiler contro gli agenti, dando il comando: «attacca, attacca». Un poliziotto è stato morso alla coscia dal molossoide di 60 chili. Il cane è stato poi confiscato, mentre un ventenne marocchino è stato arrestato.

Successivamente, gli investigatori hanno continuato a tenere d’occhio l’immobile del quartiere Tra Archi di Fermo, documentando un insolito via vai: molte persone provenienti da altre zone, entravano nel palazzo e ne uscivano pochi minuti dopo. Anche grazie ai sistemi di videosorveglianza, i poliziotti hanno identificato alcune persone che erano già state segnalate in qualità di assuntori.

Il 30 marzo scorso invece, nello stesso appartamento di via Tobagi un tunisino è stato raggiunto da un colpo d’arma da fuoco alla coscia sinistra. Poco dopo alcune bande rivali, i cui componenti sono di diversa origine extracomunitarie, si sono fronteggiate e scontrate. Secondo gli inquirenti si trattava di scontri per il controllo della piazza di spaccio del quartiere Tre Archi di Fermo. Un trentacinquenne albanese è stato arrestato per tentato omicidio e l’arma utilizzata è stata sequestrata. L’immobile è stato chiuso e la piazza di spaccio smantellata, ma è stato presto ricostituita in un altro appartamento, questa volta in via Paleotti.

Da qui dunque, il blitz di qualche notte fa, lunedì 18 settembre. 11 in tutto le misure cautelari, ma sono ancora in corso le indagini per risalire a tutti i corrieri. I due immobili sono stati sequestrati.

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Anziano aggredito da tre pitbull, salvato da un agente fuori servizio

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anziano aggredito da tre pitbull salvato da agente fuori servizio

Il poliziotto ha sentito le grida ed è corso sul posto. La vittima dell’aggressione è un signore di 74 anni. Denunciato per mancata custodia di animali il proprietario dei cani.

FERMO – La vicenda è avvenuta la sera dello scorso 28 agosto, sebbene sia stata resa nota dalla Questura soltanto oggi. Un poliziotto fuori servizio che si trovava in piazza Marconi a Grottazzolina ha udito alcune grida provenienti dai giardini pubblici ubicati nelle vicinanze ed ha deciso di andare a dare un’occhiata. Qui ha trovato un anziano, un signore di 75 anni che oltretutto conosceva, che chiamava disperatamente aiuto: tre grossi pitbull, lasciati incustoditi, lo avevano aggredito.

Il signore stringeva in braccio un cagnolino di piccola taglia, che probabilmente ha scatenato la furia dei cani più grossi, e perdeva copiosamente sangue da una mano. L’agente non ha avuto un attimo di esitazione, è montato sulla sua auto e con essa si è riuscito a frapporsi fra l’anziano ed i cani. L’uomo è salito faticosamente in macchina, mentre gli animali continuavano a scagliarsi contro la fiancata dell’auto, che si è poi messa in moto ed ha seminato i “segugi”.

L’anziano aggredito da tre pitbull è stato accompagnato al Pronto Soccorso dell’ospedale Murri di Fermo, dove ha ricevuto una prognosi di 20 giorni. Il suo cagnolino invece, che ha preso in braccio per proteggerlo, non ha riportato ferite. Nel frattempo, è stato individuato il proprietario dei cani, che è stato denunciato per la mancata custodia degli animali e denunciato alla competente Azienda Sanitaria.

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