Venerdì 21 ottobre ore 20,30 e domenica 23 ottobre ore 16, si apre la 55^ stagione di Lirica teatrale al Teatro Pergolesi di Jesi, con una nuova produzione de “Il Trovatore” di Giuseppe Verdi diretta da Francesco Rosa e con la regia di Deda Cristina Colonna, scene e costumi di Domenico Franchi. Nel cartellone 2022, sono 4 titoli e 12 recite tra grande repertorio e novità assolute: dopo “Il trovatore”, arrivano “I Capuleti e i Montecchi” di Bellini il 4 e 6 novembre (anteprima il 3/11), la prima assoluta de “Delitto all’isola delle capre” di Marco Taralli dal dramma di Ugo Betti il 25 e 27 novembre (anteprima il 23/11), e “Tosca” di Giacomo Puccini il 16 e 18 dicembre (anteprima il 15/12).
ANCONA – Sarà “Il trovatore” ad inaugurare la 55^ stagione di Lirica teatrale al Teatro Pergolesi di Jesi venerdì 21 ottobre ore 20,30 e domenica 23 ottobre ore 16 (anteprima giovani il 19 ottobre),e a dare il via ad un cartellone caratterizzato dal ritorno di titoli del grande repertorio – assenti nei due anni di pandemia per le esigenze di distanziamento in palcoscenico – e da un importante debutto.
Dopo il capolavoro verdiano, andranno in scena “I Capuleti e i Montecchi” di Bellini (opera rappresentata a Jesi solo nel 1834), la nuova commissione dell’opera contemporanea “Delitto all’isola delle capre” dal dramma di Ugo Betti con musica di Marco Taralli in prima esecuzione assoluta, e infine la “Tosca” di Puccini. Quattro titoli per 12 repliche al pubblico, che vedono il “Pergolesi” impegnato in un grande sforzo produttivo insieme ad una rete di teatri nazionali ed europei. La stagione lirica è curata dalla Fondazione Pergolesi Spontini con la direzione artistica di Cristian Carrara.
“Il trovatore” di Giuseppe Verdi, dramma in quattro parti di Salvatore Cammarano, è diretto da Francesco Rosa, la regia è di Deda Cristina Colonna, scene e costumi di Domenico Franchi. Suona la FORM Orchestra Filarmonica Marchigiana, il Coro è il Coro Lirico Marchigiano “V. Bellini” (maestro del coro, Riccardo Serenelli). Nella compagnia di canto, Leonora è il soprano Marily Santoro, Manrico il Trovatore è il tenore Gaston Rivero, il Conte di Luna è il baritono Jorge Nelson Martínez González, Azucena è il mezzosoprano Carmen Topciu, Ferrando il basso Carlo Malinverno, Ruiz è il tenore Francesco Marsiglia, Ines il soprano Brigida Garda; Gianni Paci interpreta un vecchio zingaro ed Alessandro Pucci un messo.
Nuova la produzione, che vede impegnata la Fondazione Pergolesi Spontini insieme a Teatro Sociale di Rovigo, Teatro Comunale “Mario Del Monaco” di Treviso, Fondazione Teatro Coccia di Novara.
Andato in scena il 19 gennaio 1853 al Teatro Apollo di Roma, “Il trovatore” è uno dei capolavori verdiani, esempio di teatro costituito da personaggi consumati da forti passioni. Un melodramma dal fascino immediato, dai tratti semplici e caratteristici che conquistano il pubblico da più di un secolo e mezzo.
Per questo nuovo allestimento, la regista Deda Colonna tinge la vicenda dei colori della notte. «È l’ultima notte del Medio Evo – spiega nelle sue note di regia – e rappresenta il buio delle superstizioni, l’oscurità in cui si bruciano le streghe, dove l’amore è espresso come diritto di possesso e la menzogna è sconfitta quando ormai è troppo tardi. L’ambiente di ispirazione quattrocentesca proposto per questa regia è il contesto di questa laboriosa e dolorosa, tutta romantica ricerca della verità, intesa come armonizzazione degli opposti. Personaggio centrale della vicenda è Leonora, vittima della notte del cuore, dominata dal conflitto tra l’amore barbaro ed appassionato del Conte ed il sentimento immaturo e deludente di Manrico. Nel finale dell’opera, la verità rivelata da Azucena celebra l’alba in cui la luce della verità inaugura il riscatto dell’uomo dalla notte dell’ignoranza e della menzogna».
La Stagione Lirica del Teatro Pergolesi di Jesi, che si apre con “Il Trovatore”, è organizzata dalla Fondazione Pergolesi Spontini con il sostegno di Ministero della Cultura e Regione Marche, Soci Fondatori Comune di Jesi e Comune di Maiolati Spontini, Partecipante Aderente Comune di Monsano, Partecipante Sostenitore Camera di Commercio delle Marche, con il patrocinio di Consiglio Regionale delle Marche.