L’assessore al Bilancio Alduino Tommolini: «tanti investimenti e nuove opere grazie ad una manovra record, il nostro paese tornerà protagonista». Il presidente del circolo FdI Massimo Clementoni: «grazie ad Amministrazione Comunale e Giunta Regionale, un successo storico come la stazione ferroviaria».
TERAMO – Nella seduta dello scorso giovedì 24 novembre, il Consiglio Comunale di Martinsicuro ha approvato la manovra di assestamento del Bilancio di fine anno da oltre 5 milioni euro. Esulta l’assessore al Bilancio e vice presidente del circolo FdI Alduino Tommolini: «4.500.000 euro circa, pari alla percentuale record del 88%, saranno destinati interamente a investimenti».
L’Assessore poi fa l’elenco delle opere che saranno finanziate con questi fondi. Il completamento del lungomare a Villa rosa e Martinsicuro, la realizzazione del polo culturale “Martinsicuro arte e cultura” al posto dell’ex cinema Ambra in piazza Cavour e la nuova scuola dell’infanzia in via Venezia. «Una manovra di bilancio di fine anno dal carattere fortemente espansivo quella del Comune di Martinsicuro, che con questi ulteriori 4,5 milioni di Euro rispetto a quelli già stanziati in precedenza, porterà lo sforzo complessivo degli investimenti per le tre opere suddette, alla complessiva cifra record di 13 milioni di euro, creando le basi finanziarie per la loro concreta realizzazione – prosegue Tommolini che conclude – Quel progetto iniziato cinque anni fa, di far ritornare il nostro amato Paese al centro della scena e di dargli il ruolo da protagonista che merita, comincia a prendere corpo attraverso la concretezza dei numeri e della politica di bilancio, che sono e rimangono sempre i fondamenti dello sviluppo di ogni iniziativa dell’umano operare, dalla famiglia, all’azienda, ai Comuni, alle Regioni, per arrivare allo Stato Nazionale».
Approva soddisfatto la manovra di assestamento del Bilancio del Comune di Martinsicuro il presidente del circolo locale di Fratelli d’Italia, Massimo Clementoni, che esprime soddisfazione in particolar modo per la realizzazione della stazione ferroviaria: «La presenza della ferrovia è stata ed è il segno dello sviluppo della civiltà moderna: è infatti, attraverso essa che l’uomo ha iniziato concretamente a superare le barriere imposte dalle distanze e a utilizzare quel potente mezzo di trasporto che è il treno, per garantire libera ed efficiente circolazione di persone e merci».
Clementoni prosegue: «Il nostro amato Paese, in una logica sconsiderata, unico della costa teramana, era stato privato del suo naturale diritto di possedere sul suo territorio una stazione ferroviaria, come se i suoi fossero i figli di un Dio minore. Oggi, grazie alla concreta opera dell’Amministrazione Regionale Marsilio e nella fattispecie del Sottosegretario Umberto D’Annuntiis, che sin dall’inizio del loro mandato hanno creduto nella realizzabilità di tale opera e ci hanno come si suol dire, “messo i soldi” al di là di tante chiacchiere e buone intenzioni cadute nel nulla negli anni e nei decenni precedenti».
Non manca una sferzata alle opposizioni: «Agli oppositori e ai detrattori del nostro Paese, che tanto hanno a cuore la volontà di fare polemica o peggio di volersi ascrivere meriti che non sono frutto del loro lavoro, vogliamo dire che le chiacchiere e le parole se le porta via il vento.
La differenza come sempre la fanno il lavoro quotidiano, la capacità e la volontà di trovare i soldi per realizzare le opere, che sono e rimangono i pilastri fondamentali su cui si dovrebbe fondare un’azione di buon governo, cosa che questa Amministrazione Regionale ha ben dimostrato di possedere, insieme alla Pro Loco Martinsicurese che in tempi non sospetti ha promosso e stimolato il progetto».