Al termine di un’operazione di polizia giudiziaria congiunta di Guardia di Finanza e personale della Questura di Pesaro, arrestato imprenditore per usura aggravata e abusiva attività finanziaria. Denunciata per concorso un’altra persona. Perquisizioni e sequestri.
PESARO – Un imprenditore di 39 anni che svolge regolarmente diverse attività nel pesarese, è stato arrestato con l’accusa di usura aggravata e abusiva attività finanziaria al termine di un’operazione di polizia giudiziaria congiunta condotto dalla guardia di finanza e dalla Questura di Pesaro, coordinata dalla Procura. In base alle indagini, l’uomo concedeva prestiti a tassi usurari. Il denaro movimentato ammonterebbe a più di 800 mila euro.
Il Gip Giacomo Gasparini ha emanato un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari per il trentanovenne, accusato di aver allestito un giro di prestiti illecito a soggetti in stato di necessità, pretendendo interessi a tasso diversificato. Coinvolta nell’inchiesta una seconda persona, ritenuta dagli inquirenti essere la figura incaricata della “riscossone” a domicilio dei delle rate.
L’indagine ha preso avvio da una perquisizione svolta nel luglio del 2022, nella quale venne sequestrata diversa documentazione bancaria e finanziaria. Sfogliando le centinaia di pagine contenute nei faldoni, gli investigatori si sono imbattuti in circa 300 operazioni di prestito a 280 soggetti. In tre casi oltretutto, sarebbero stati applicati tassi di usura, fino al 105%. L’imprenditore pretendeva al contempo, come garanzia, cambiali e assegni bancari in bianco.
Durante le indagini sul giro di usura a Pesaro e provincia, gli inquirenti hanno utilizzato la documentazione contabile che l’imprenditore arrestato e posto ai domiciliari aveva creato per tenere traccia dell’attività finanziaria abusiva della quale si occupava. Diverse “schede cliente” numerate, elaborate su modelli prestampati, nelle quali erano indicati importi e rate dei “piani di rientro”. In qualche caso erano presenti anche gli assegni e le cambiali richieste a garanzia.
Gli investigatori hanno compiuto diverse perquisizioni nei luoghi nella disponibilità dei due indagati, che hanno consentito il sequestro di diverso materiale probatorio utile al prosieguo delle indagini, oltre a 1.100 euro, ritenuto frutto dei reati contestati, che sono stati a loro volta sequestrati.
“Le Cirque Top Performers”, considerata dagli operatori del settore la compagnia più importante d’Europa di circo contemporaneo, dopo 8 sold-out fa tappa al Palariviera di San Benedetto dal 31 marzo al 2 aprile, con lo spettacolo “Alis”.
ASCOLI PICENO – Dopo i ripetuti sold out in ben 8 città, tra lo scorso novembre ed inizio gennaio di quest’anno in Italia e Belgio, il gran finale al Palazzo dello Sport di Roma, gli applausi dall’inizio ad oggi di oltre 260 mila spettatori entusiasti e il giudizio unanime della critica e degli operatori del settore che hanno assistito allo show, il viaggio di “Alis” prosegue a grande richiesta anche nel 2023 e tra le tappe dell’11° tour c’è il Palariviera di San Benedetto del Tronto. L’appuntamento per quattro spettacoli è venerdì 31 marzo alle ore 21, sabato 1 aprilealle ore 17 e ore 21, domenica 2 aprile alle ore 17.
«Con il 10° tour di Alis, che si concluso lo scorso 8 gennaio, siamo davvero andati oltre le nostre aspettative per il numero di presenze e sold out – dichiara Gianpiero Garelli, fondatore di Le Cirque Top Performers – Alis porta in scena l’élite internazionale del circo contemporaneo, dal primo all’ultimo numero, ed è questo che rende unico questo show in Europa e forse anche nel mondo. Da qui vogliamo ripartire per la tournée di primavera, che ci porterà di fronte al pubblico del Palariviera con un grande spettacolo per tutti, pieno di emozioni e meraviglie».
Lo spettacolo vanta un cast internazionale e di caratura mondiale formato da oltre 20 artisti, molti dei quali vantano partecipazioni in alcune delle produzioni di maggior successo del Cirque du Soleil. Sono le star acclamate sui palcoscenici di tutto il mondo, pluripremiate con i riconoscimenti più ambiti per le performance che le hanno rese famose, ma che presenteranno anche numeri inediti creati appositamente. Equilibristi, acrobati, clown, cantanti e musicisti, sul palco con numeri eccezionali e che in ogni disciplina tendono ai limiti delle possibilità umane. Uno spettacolo di due ore circa, senza interruzioni e senza mai usare animali.
Alis prende per mano lo spettatore e lo rende partecipe attraverso un filo conduttore che attinge anche dalla letteratura fantastica dell’‘800 e dal capolavoro di Lewis Carroll. Non c’è un inizio e una fine, ma un’esperienza densa di emozioni e performance indimenticabili perché, come afferma Onofrio Colucci, Direttore Artistico e Maestro di Cerimonia: «è un viaggio alla scoperta di ciò che non t’aspetti, per imparare di nuovo a meravigliarsi».
Dopo aver ideato e prodotto lo spettacolo nel 2016, ottenendo un successo immediato oltre le aspettative e sempre con investimenti privati, senza alcuna sovvenzione pubblica, Le Cirque Top Performers ha raddoppiato nel 2019 producendo il secondo spettacolo “Tilt“ e nel 2021 ha ideato e debuttato con “La Bella Vie”, un progetto nato per tour estivi. Le Cirque vanta una collaborazione con più di 110 artisti “Top Performers” di tutto il mondo. Oggi è considerata dagli operatori del settore la compagnia più importante d’Europa di circo contemporaneo ed è una storia tutta italiana che porta la firma di Gianpiero e Alessandro Garelli. Gianpiero è il fondatore, grande appassionato di Circo Contemporaneo, oltre che imprenditore dalla lunga esperienza internazionale. Al suo fianco il figlio Alessandro, cofondatore e alla guida del Dipartimento Strategia, Marketing e Comunicazione.
“Alis” tocca due tappe marchigiane: Pesaro, il 25 e 26 marzo, e San Benedetto, il 31 marzo, l’1 e il 2 aprile. E’ possibile ottenere prevendite e informazioni sul sito dedicato.
Il cast durante i saluti finali (Foto di Benny Maffei).
I primi ristori alle famiglie e alle imprese ricadenti nel cerchio dei 16 comuni dei territori dell’anconetano e del pesarese su cui si è abbattuta l’alluvione che ha messo in ginocchio le Marche lo scorso settembre, sono stati erogati.
ANCONA – I primi ristori ai comuni delle Marche colpiti dall’alluvione dello scorso settembre, sono stati erogati: 22,5 milioni per il sostegno a famiglie e imprese ricadenti nel cerchio dei 16 comuni dei territori dell’anconetano e del pesarese su cui si è abbattuto il nubifragio. A causa dell’evento climatico morirono undici persone ed una dispersa non è stata trovata.
I decreti di liquidazione sono stati firmati vicecommissario all’alluvione, Stefano Babini. Le risorse sono state trasferite ai Comuni che provvederanno a erogarle a famiglie e imprese, così come prevede l’ordinanza 922 della Protezione Civile Nazionale. La somma totale dei decreti emessi è di 22,5 milioni.
«Si tratta dei primi ristori per le famiglie e le imprese danneggiate nella terribile calamità che ha colpito il nostro territorio – ha affermato il presidente Acquaroli, commissario per l’alluvione – Voglio ringraziare il Governo che ha compreso immediatamente la gravità di quanto accaduto, stanziando 400 milioni euro che ci permettono di dare risposte ai cittadini e ai territori, ai Comuni, e di programmare gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico e di messa in sicurezza del territorio».
Come previsto dall’ordinanza, ai privati saranno destinati 5 mila euro e alle imprese 20 mila euro, a segno di un primo e parziale ristoro dei danni subiti. Oltre questi primi importanti aiuti, si stanno studiando ulteriori interventi di sostegno economico per le famiglie e le imprese che hanno subito maggiori danni. «Certamente una buona notizia e una boccata di ossigeno per le popolazioni colpite – ha dichiarato il vice commissario Babini – A seguito di questi decreti, immediatamente partiranno le liquidazioni dei ristori per gli interventi di somma urgenza effettuati dai Comuni, sulla base dei riepiloghi che dovranno essere rendicontati dagli stessi enti locali». Per quanto riguarda gli altri Comuni del maceratese che hanno subito danneggiamenti con la calamità alluvionale, sono in corso i sopralluoghi da parte della Protezione civile nazionale per stabilire le entità dei danni.
I ristori ai comuni delle Marche colpiti dall’alluvione saranno cos ripartiti:
Nella prima seduta dopo le Primarie che hanno visto vincere Elly Schlein a livello nazionale e Chantal Bomprezzi a livello regionale, la nuova segretaria dem marchigiana ha presentato all’Assemblea del PD delle Marche i prossimi passaggi della sua Segreteria. Silvia Venerucci è stata eletta presidente dell’Assemblea.
ANCONA – Si è svolta sabato 11 marzo l’Assemblea del PD delle Marche, la prima dopo le Primarie che hanno visto trionfare Chantal Bomprezzi. Parola d’ordine del nuovo corso è “discontinuità”, fin dalla composizione della Segreteria del Partito Democratico marchigiano, l’organo più vicino alla neo Segretaria, rinnovata al 100% e con un’età media molto bassa.
«Ho voluto anticipare la composizione della squadra di Segreteria per iniziare ad essere operativi il prima possibile – esordisce la nuova Segretaria Dem. Ci sono ragazze e ragazzi con esperienza ma giovani per un PD che deve tornare tra le persone».
Nell’Assemblea, ospitata presso la Sala Conferenze della F.I.G.C in Via Schiavoni, il clima è stato cordiali e collaborativo; i lavori sono significativamente iniziati con 4 testimonianze di persone della società civile: «coloro – ha sottolineato Bomprezzi – che sono testimoni e vivono problematiche molto presenti nella nostra regione».
I prossimi passaggi della Segretaria regionale saranno quindi sui territori con incontri in ciascuna provincia: «Saranno appuntamenti aperti ad iscritti e chi non lo è ancora. Questo Partito ha bisogno di ripartire dall’ascolto e dai fabbisogni dei territori». Si partirà già sabato prossimo, 18 marzo, da Ancona che andrà al voto per confermare alla guida della città la coalizione di centro-sinistra.
Altre caselle, indispensabili per il pieno funzionamento del Partito, Chantal Bomprezzi li sceglierà strada facendo: «Lascerò aperta la porta per quella parte del PD che con Michela Bellomaria ha animato la competizione alle ultime Primarie. Vorrei si lavorasse insieme e che si dividessero le responsabilità e le molte soddisfazioni che, sono certa, verranno. Dobbiamo essere compatti per elaborare insieme la formazione della nostra proposta politica».
Presidente dell’Assemblea è stata eletta Silvia Venerucci con 52 voti favorevoli, nessun voto contrario e 32 schede bianche. Questa la composizione della nuova Segreteria regionale:
● Segretaria regionale – Chantal Bomprezzi
● Tesoriera – Giorgia Sampaoli
● Organizzatore – Marco Belardinelli
● Vice segretario – Matteo Terrani
● Coordinatore segreteria – Andrea Belegni
● Saura Casigliani
● Daniele Sturani
● Andrea Salvatori
● Manuela Ciaruffoli
● Alessandro Iagatti
● Mattia Santarelli
● Claudio Cavallaro
● Sara Calisti
Invitati permanenti:
● Alessandro Del Monte – Art. 1
● Chiara Croce – segretaria GD Marche
Nella direzione regionale invece ci sono Daniele Olivi, Federica Fiordelmondo, Enrico Santini, Fabia Buglioni, Michele Brisighelli, Giorgio Baldantoni, Alessandra Khadem, Cristian Fanesi, Monica Scaramucci, Narciso Ricotta, Chiara Ridolfi, Mario Antinori, Dorotea Vitali, Meri Marziali, Antonio Marcelli, Elisa Marzetti, Michela Bellomaria, Palmiro Ucchielli, Sara Cucchiarini, Marco Ciccolini, Paolo Galli, Sabrina Sartini, Angelo Procaccini, Annarosa Cianci, Luigi Massa, Alessia Scoccianti, Andrea Gentili, Lidia Iezzi, Stefano Pompozzi, Patrizia Canzonetta.
Andrea Belegni, coordinatore della Segreteria, ha commentato: «credo sia stata un’assemblea positiva e propositiva, che ha segnato la riapertura del Partito Democratico all’esterno. Si sono riportate testimonianze provenienti da varie realtà: lavoro, sisma, sostenibilità, giovani, resilienza ai disastri climatici e naturali. I presupposti per fare un buon lavoro ci sono. La squadra rappresenta quel patto intergenerazionale che Chantal ha sempre cercato. Ma è impossibile non sottolineare la grande partecipazione all’interno dell’esecutivo di giovani si, ma preparati. Chi con esperienze amministrative, chi incarichi di partito o rappresentanza studentesca. Insomma, abbiamo tutto per fare bene. Sicuramente bisognerà cooperare e collaborare con tutto il partito, siamo ovviamente disponibili e ci auspichiamo che sarà lo stesso. Solo così potremmo rilanciare il ruolo del nostro partito, a partire dalle prossime elezioni amministrative che si svolgeranno nelle Marche, in particolare quelle del capoluogo Ancona».