La candidata Ida Simonella alle Elezioni Amministrative di Ancona, ogni martedì ed ogni venerdì sarà nella sede elettorale, per incontrare i cittadini.
ANCONA – Taglio del nastro alla sede del Comitato di sostegno alla candidata sindaca del Centrosinistra. Da lunedì 20 marzo, la sede elettorale di Ida Simonella sarà aperto tutti i pomeriggi dal lunedì al sabato dalle 16:30 alle 19:30 ed anche il sabato mattina dalle 10:00 alle 13:00. «Un punto in centro città per poter consentire alle persone di incontrami e parlare insieme. Io sarò presente qui tutti i martedì dalle 9:00 alle 11:00 e tutti i venerdì dalle 17:30 alle 19:30 per l’iniziativa “Parla con Ida” – ha affermato la candidata –. Ma anche un punto per conoscere i nostri progetti per Ancona».
Sei i punti da cui partire per dodici temi chiave che saranno le linee guida del programma della coalizione “Progetto Ancona” che sostiene la candidata sindaca Simonella. «La priorità principale è quella delle manutenzioni e del decoro di Ancona– ha spiegato Simonella –, ciò che abbiamo definito “Modernità e cura”. Ancona deve essere una città più europea: servono un piano del decoro e una completa riorganizzazione dei servizi di manutenzione della città, con un taglio più manageriale e meno tradizionale. C’è bisogno di investire nei processi di rigenerazione urbana attraverso un approccio diverso, condiviso e diffuso, e va fatto ora, per tutti i quartieri e le frazioni».
Ida Simonella e Valeria Mancinelli
La candidata ha proseguito illustrando gli altri punti. «”Mobilità e vivibilità”, che significa 15 minuti per andare ovunque senza auto. Accade grazie ai parcheggi scambiatori, alle ciclabili, alle strade pedonali, al trasporto pubblico elettrico e a una nuova gestione dei posti auto nei quartieri del centro, con un’attenzione specifica anche ai residenti. “Sviluppo economico e sostenibilità”: il porto, il commercio e il turismo sono gli assi nevralgici. Spostiamo subito i traghetti, elettrifichiamo le banchine, creiamo spazi per logistica e cantieri, creiamo opportunità di lavoro in un porto sempre più internazionale e sostenibile. Rilanciamo definitivamente il porto antico. Supportiamo con progetti ed eventi i protagonisti del commercio in tutti i quartieri. Rendiamo la città un volano per il turismo di qualità come merita».
E ancora «“Vitalità e e creatività (Giovane!). Per far esplodere le idee e le energie dei giovani, della cultura, dell’università, e inventare muovi modi di vivere Ancona, servono più spazi, più facilitazioni, più libertà. Accogliamo le sperimentazioni, procuriamo luoghi di aggregazione per essere una città intraprendente, piena di energia, che crea, accoglie, innova. “Solidarietà e partecipazione”. Crescere e rispettare l’ambiente, senza lasciare indietro nessuno. Garantiamo sempre le risorse per il sociale, e più ascolto e dialogo con i cittadini. La condivisione è il metodo per costruire l’Ancona del futuro: una città che sa essere comunità, che si prende cura delle persone». E infine: «“Identità e attrattività”. L’Ancona moderna che ho in mente sa qual è il suo posto nel mondo: quello di un capoluogo utile al suo territorio, che attrae e si distingue in Italia, che sa farsi ascoltare quando serve. Una città bella, aperta che coinvolge la comunità scientifica di cui è ricca e partecipa da protagonista ai progetti nazionali ed europei».
La sede del Centro Nazionale della Lega del Filo d’Oro di Osimo è stata inaugurata alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e di una nutrita schiera di rappresentanti delle Istituzioni nazionali, regionali e comunali.
ANCONA – Accolto da calorosi applausi, un sereno e disteso presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ieri, giovedì 30 marzo, si è recato ad Osimo per presenziare all’inaugurazione del Centro nazionale della Lega del Filo d’Oro. Oltre al capo dello Stato erano presenti il Vicepresidente della Camera Giorgio Mulè, il Ministro per la disabilità Alessandra Locatelli, il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, il Presidente della Provincia di Ancona Daniele Carnevali, l’Arcivescovo di Ancona-Osimo Monsignor Angelo Spina, il Prefetto di Ancona Darco Pellos ed il Sindaco di Osimo Simone Pugnaloni.
In apertura il presidente della Lega del Filo d’Oro Rossano Bartoli ha espresso soddisfazione e gratitudine per l’inaugurazione del Centro nazionale, un progetto atteso per anni. Poi Bartoli ha omaggiato la fondatrice, Santina Sibilli, sordocieca, che «nel 1964 insieme a un giovane sacerdote, don Dino Marabini, e a un gruppo di volontari ha dato vita ad un’associazione che potesse rappresentare il filo aureo della buona amicizia per aprire al mondo la condizione delle persone sordocieche».
La figura di Santina Sibili è stata omaggiata anche dal presidente della Repubblica, che ha affermato: «Santina Sibilli ebbe una una visione del futuro e del possibile che a tanti allora sfuggiva». Poi Mattarella ha reso noto di essere consapevole dei problemi con cui deve fare i conti la Lega del Filo d’Oro, «dove si trasforma il disagio in opportunità e la sofferenza in solidarietà». Mattarella ha affermato: «So bene che ci sono tanti problemi. Le difficoltà nascono da regolamentazioni regionali differenti, dall’incompletezza della legge 107 e dalla sua inadeguata attuazione. Che siano esortazioni a provvedere». Infine il Presidente ha chiosato: «La repubblica vi è riconoscente».
Relativamente all’inaugurazione del centro nazionale della Lega del Filo d’Oro, il presidente di Regione Marche Francesco Acquaroli ha commentano: «Una giornata importante che testimonia una storia ugualmente importante, motivo di orgoglio per l’Italia e soprattutto anche per le Marche. Credo che la vicinanza della Regione alla Lega del Filo d’Oro e delle istituzioni tutte, rappresentate oggi dalla massima espressione, il Capo dello Stato, siano una testimonianza di questo percorso di crescita della Fondazione che è un punto di riferimento a livello nazionale».
Ieri notte un furgoncino parcheggiato nei pressi della banchina del porto di Ancona si è mosso ed è finito in mare, ma è stato recuperato dai Vigili del Fuoco. A bordo del mezzo non si trovava nessuno.
ANCONA – I Vigili del Fuoco di Ancona la notte scorsa hanno compiuto un intervento che non rientra esattamente all’interno della loro routine lavorativa: hanno recuperato un furgone caduto in mare.
Non c’erano persone all’interno del mezzo finito in acqua. Sebbene le cause del singolare incidente non siano ancora state accertate, sembra probabile che qualcosa non abbia funzionato con i freni del mezzo, che si trovava in sosta.
I pompieri hanno raggiunto la zona del Mandracchio intorno alle 4:00 e si sono messi all’opera per riportare il mezzo in superficie. I sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Ancona si sono immersi in mare per ancorare il furgone alle cinghie di una una gru, con la quale il veicolo è stato recuperato e adagiato sulla banchina.
Ha assistito alle operazioni anche il personale della Capitaneria di Porto.
Durante i controlli in un negozio nella periferia di Senigallia gestito da un cittadino cinese, oltre mille prodotti per la casa e articoli di bigiotteria non conformi o non sicuri sono stati sequestrati dalle fiamme gialle.
ANCONA – Durante un’azione di controllo economico del territorio finalizzato al contrasto delle diffusione di prodotti non conformi o non sicuri, i militari della Guardia di Finanza hanno ritirato dal commercio oltre mille articoli in vendita in un negozio nella periferia di Senigallia. I prodotti per la casa sequestrati a Senigallia erano non sicuri o non conformi alle norme sulla vendita. Il titolare dell’attività, un cittadino cinese, è stato segnalato alla Camera di Commercio per la sanzione prevista, che può superare i venticinque mila euro.
I prodotti sequestrati erano articoli per la casa o di bigiotteria. Presentavano difformità sulle prescrizioni del Codice di Consumo. In particolare non presentavano le corrette etichettature relative alla composizione dei prodotti, alla presenza di eventuali sostanze nocive e alle precauzioni d’uso, oltre a non essere scritti in lingua italiana.