SAN BENEDETTO DEL TRONTO –
Sono tredici i precedenti dei rossoblù in casa della Reggiana (ora Reggio Audace), tutti in gare di campionato, 5 nel terzo livello e 8 in serie B, secondo livello calcistico.
I primi nove scontri sono stati giocati sul terreno del vecchio stadio “Mirabello” (andato in pensione il 2 aprile 1995), gli ultimi quattro in quello che oggi si chiama “Mapei Stadium” (CLICCA QUI).
Il bilancio totale è di due vittorie della Samb, quattro pareggi e sette vittorie degli emiliani.
La prima gara a Reggio si gioca in serie C il 5 aprile 1953.
I ragazzi di Valeriano Ottino e del presidente Domenico Roncarolo passano in vantaggio con Filippo Traini dopo 6 minuti di gioco, ma appena 60 secondi dopo la Reggiana perviene al pareggio grazie ad una rete di Danilo Bonini.
Per i granata di mister Guido Masetti (ex portiere della Roma campione d’Italia nel 1941/42) a fine torneo c’è la retrocessione in Quarta Serie.
Passano sei anni e un mese e le due squadre si ritrovano in serie B dove s’incontreranno per otto volte consecutive.
Il 3 maggio 1959 è un altro pari, 0-0, tra “la Regia” di Luigi Del Grosso (artefice della risalita reggiana dalla Quarta Serie alla B) e i rossoblù di Alberto Eliani imbattuti da 5 giornate, con Biagio Dreossi tra i pali, Lorenzini, Bronzini, Malavasi, Bortolon e Buratti in campo ma, quella domenica, devono rinunciare a bomber Menichelli.
Un punto d’oro per la salvezza contro un avversario che fino alla fine del campionato lotterà per un posto in serie A.
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Foto tratta dal sito (www.lastoriadellareggiana.it): 3 maggio 1959 Reggiana-Samb 0-0.
Quattro mesi dopo, il 27 settembre 1959 c’è la prima vittoria della Reggiana nello scontro con più reti.
La Samb di Alberto Eliani, reduce dal prestigioso esordio in campionato al “Ballarin” contro il Torino di Enzo Bearzot, 0-0, esce sconfitta dal “Mirabello” per 5-3.
Passano in vantaggio i ragazzi di Del Grosso con Mario Pistacchi dopo un quarto d’ora di gioco.
Pareggia alla mezzora Angelo Buratti ma, dieci minuti dopo, la Reggiana torna in vantaggio con Pinti che bissa la rete al quarto d’ora della ripresa, 3-1.
Negli ultimi dieci minuti vengono messe a segno 4 reti: Remo Pennati accorcia per la Samb all’80’, 2-3, a tre minuti dal termine Angelo Ogliari porta sul 4-2 la Reggiana, un minuto dopo accorcia la Samb grazie all’autorete di Giorgio Ramusani, 3-4 e al 90° Pistacchi realizza la sua personale doppietta fissando il risultato sul 5-3 per gli emiliani.
La Samb perderà le successive 8 gare in trasferta mentre la Reggiana a fine anno si classificherà quinta.
Nel giorno di Natale del 1960 c’è la sconfitta più pesante dei rossoblù.
L’esordio in panchina di Enrico Radio, che sostituisce Alberto Eliani, porta alla terza sconfitta consecutiva in campionato della Samb, giunta alla settima partita di seguito senza vittoria.
Ancora una volta gli uomini di Del Grosso hanno la meglio con un netto 4-0 grazie alle reti di Carlo Volpi e di Ricciotti Greatti (futuro campione d’Italia nel 1970 con il Cagliari) su rigore nel primo tempo e di Aldo Catalani e ancora Volpi nella ripresa.
Il 25 marzo 1962 c’è la prima vittoria della Samb.
I rossoblù di Osvaldo Fattori sono imbattuti da 10 gare ma non vincono in trasferta da più di tre mesi.
Dopo appena 120 secondi passano in vantaggio grazie ad un calcio di rigore trasformato da Piero Merlo e raddoppiano con Remo Pennati a circa dieci minuti dal termine.
Un minuto dopo i granata accorciano le distanze con Volpi su calcio di rigore ma la gara si conclude con la vittoria della Samb 2-1.
A fine anno gli emiliani retrocederanno in serie C e le due squadre si ritroveranno 13 anni dopo.
E’ il 13 aprile 1975 quando la “SamBergamasco” esce sconfitta dal “Mirabello” per 0-3.
I padroni di casa allenati da Carmelo Di Bella passano in vantaggio con Fulvio Francesconi alla mezzora del primo tempo, complice una “svista” dell’estremo difensore rossoblù Massimo Migliorini.
Nella ripresa l’espulsione di Massimo Berta, comminata dall’arbitro Domenico Serafino di Roma ad un quarto d’ora dalla fine, favorisce le reti granata arrivate negli ultimi tre minuti con Luciano Savian ed Ermanno Beccati.
La Reggiana si salverà grazie alla vittoria contro l’Alessandria 2-1 nello spareggio del 26 giugno a Milano.
Passano sette mesi, è il 9 novembre 1975, e la “SamBergamasco” esce di nuovo sconfitta 0-3.
E’ un calcio di rigore concesso dall’arbitro Fiorenzo Lenardon di Siena ad aprire la strada della vittoria agli uomini di Di Bella: Gesualdo Albanese realizza dopo 18 minuti.
La Samb di Marino Bergamasco gioca bene ma subisce il raddoppio a fine primo tempo con Fulvio Francesconi.
A cinque minuti dal termine Giorgio Carrera porta a tre le reti dei granata che però a fine torneo retrocederanno in serie C.
Il 23 maggio 1982 la Reggiana di Romano Fogli batte 1-0 la Samb di Nedo Sonetti e del presidente Ferruccio Zoboletti, originario proprio di Reggio Emilia.
La rete della vittoria granata è realizzata ad un quarto d’ora dalla fine dal difensore Giuseppe Pallavicini: Walter Zenga è battuto.
L’anno successivo, il 13 marzo 1983, la Samb torna a raccogliere un punto a Reggio Emilia dove si gioca l’ultimo scontro in serie B e al “Mirabello”.
Risultato ad occhiali, 0-0, tra la Samb di Nedo Sonetti e la Reggiana di Giovan Battista Fabbri.
Bisogna attendere più di 20 anni e il 31 ottobre 2004 allo Stadio “Giglio” (oggi Mapei Stadium) in serie C1 i rossoblù di Davide Ballardini sono costretti al pari dalla Reggiana di Bruno Giordano.
Mariano Bogliacino e Marco Martini vanno vicino alla realizzazione del vantaggio.
Il 21 dicembre 2008 è l’ultima gara dell’anno solare.
La Samb di Enrico Piccioni con Ottavio Palladini in campo ma con molte assenze, incappa nella quarta sconfitta consecutiva in campionato.
Il gol vittoria dei padroni di casa è siglato da Giuseppe Ingari ad una decina di minuti dal termine della prima frazione di gioco.
Il 7 novembre 2016, un lunedì sera, la Samb di Ottavio Palladini incappa nella seconda sconfitta esterna consecutiva, dopo quella di Bassano del Grappa.
Non c’è partita.
La Reggiana di Colucci merita il 2-0 finale grazie ad una rete nel primo tempo (Nolè dopo 9 minuti) e una a metà ripresa con Manconi.
I rossoblù dopo 58 incontri consecutivi di campionato sempre a segno (cioè dopo l’8 febbraio 2015 in Fano-Samb 1-0) rimangono a secco di marcature.
E’ l’ultimo giorno di settembre del 2017 quando arriva la seconda vittoria in casa Reggiana. La Samb di Moriero vince 2-0 e convince nella prestazione. La pratica viene sbrigata già nel primo tempo. A sbloccare il risultato alla mezzora è Luca Gelonese che raccoglie la deviazione del portiere avversario sul potente tiro di Genny Troianiello. Un quarto d’ora dopo, azione fotocopia con capitan Rapisarda che “spara” sul portiere; la deviazione è raccolta da Luca Miracoli che insacca.
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30 settembre 2017 – Reggiana-Samb 0-2. Festa dopo il raddoppio di Luca Miracoli. Foto tratta da (www.rivieraoggi.it)
I rossoblù non segnavano e non vincevano in casa Reggiana da 55 anni…..
Luigi Tommolini
TUTTI I PRECEDENTI IN GARE UFFICIALI IN CASA REGGIANA
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