Autunno inoltrato, le temperature si fanno man mano sempre più rigide e le giornate si accorciano. Le ore di luce sono sempre più esigue, complice anche un meteo tetro e brumoso e l’umore ne risente in maniera significativa. La bella stagione favorisce una prolungata esposizione alla luce solare e all’aria aperta, con un sostanziale effetto benefico sul nostro organismo: la serotonina, l’ormone del benessere, si innalza ma soprattutto ci ricarica di vitamina D, un micronutriente essenziale per il benessere e il funzionamento del nostro corpo.
Ma cos’è la vitamina D e dove possiamo trovarla?
Chiamata anche la “vitamina del sole”, è conosciuta principalmente per il suo ruolo nella formazione e nel mantenimento di ossa e denti sani ma agisce anche sul sistema immunitario, aiutando a mantenere i normali livelli di calcio nel sangue e svolgendo un ruolo nel sano sviluppo dei muscoli, favorendo un miglior stato di salute generale.
Esistono due varianti di vitamina D:
- La vitamina D2 presente nei vegetali (frutta, verdura e funghi)
- La vitamina D3 che viene sintetizzata dalla pelle dopo l’esposizione ai raggi solari
Bastano 15 minuti al giorno di esposizione al sole per produrre la giusta quantità di vitamina D3 necessaria per un corretto funzionamento dell’organismo. Rispetto alla vitamina D2, la D3 è maggiormente biodisponibile, cioè più assimilabile e utilizzabile dal corpo umano ed è presente sia negli animali che nell’ uomo. Un adeguata integrazione di vitamina D3 garantisce un sistema scheletrico sano e forte, oltre a favorire un migliore stato di salute generale. Una carenza di vitamina D può portare a disfunzioni e disturbi dell’organismo.
Una significativa mancanza in età pediatrica, può portare allo sviluppo di rachitismo e malformazioni ossee. Tra gli adulti, soprattutto nelle donne dai 40 anni in poi, una carenza di vitamina D favorisce lo sviluppo dell’osteoporosi, con conseguente rischio di fratture e deformazioni scheletriche, oltre che debolezza muscolare.
Ma dove è possibile trovare la vitamina D?
Innanzitutto attraverso i raggi del sole. L’esposizione ai raggi ultravioletti aiuta la produzione di vitamina D3 da parte della pelle. Nei periodi di minor esposizione al sole si può ricorrere all’assunzione di alimenti che contengono maggiori quantità di vitamina come alcuni tipi di pesce (salmone, aringa, sgombro, sardine e in generale tutti i pesci del mare del Nord), il fegato di suino, latte e yoghurt intero, burro, formaggi grassi, uova e creme a base di latte e\o uova. La maggior quantità di vitamina D si trova nei funghi.
Nei mesi invernali, quando la forza dei raggi solari è insufficiente, si può ricorrere agli integratori alimentari per evitare una carenza della preziosa vitamina D nel nostro organismo.
I benefici degli integratori:
- gli integratori aiutano a mantenere normali livelli di calcio nel sangue
- aiutano a mantenere la salute delle ossa e la mineralizzazione
- aiutano a sostenere un sistema immunitario sano
- facilitano l’assorbimento del calcio nell’organismo favorendo un sistema scheletrico sano