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Sport

Un buon Milan vince con il Venezia

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Contro il Venezia bastano Brahim Diaz e Theo Hernandez e il Milan torna in testa alla classifica a quota 13 punti, alla pari dei cugini interisti. A San Siro, dopo un primo tempo non troppo entusiasmante i rossoneri hanno trovato nel secondo tempo la spinta giusta per affondare il colpo. A dare la svolta sono stati Alexis Saelemaekers e Theo Hernandez. I due sono stati l’arma vincente di Pioli, garantendo alla squadra più fisicità e corsa sulla sinistra con il terzino francese e più dinamicità e imprevedibilità di gioco sulla destra grazie all’attaccante belga. Va dato merito anche a Diaz. Il trequartista spagnolo, classe 1999, ha corso e faticato lungo tutto il campo, favorendo le ripartenze del Milan e aggredendo gli avversari in fase di non possesso. Una partita di sacrificio che alla fine lo ha ripagato con il gol al 67′ minuto. Per il Venezia, però, il bicchiere non è poi così mezzo vuoto. La squadra di Paolo Zanetti torna a casa, sì, con 0 punti in tasca ma con la consapevolezza di aver disputato una buona partita e di aver retto oltre 60 minuti di gioco. La differenza di qualità tecnica alla fine è emersa premiando i padroni di casa che possono guardare al cammino verso lo scudetto con un sorriso in più.

Primo tempo – Durante il primo tempo pochi episodi. Il Milan impone il proprio gioco fin dal fischio di inizio. Squadra trazione anteriore con Diaz alle spalle di Ante Rebic e Rafael Leao. Il primo tiro del match arriva al quinto minuto dai piedi dell’attaccante croato che però non inquadra bene la porta e spedisce il pallone sopra la traversa. I rossoneri mantengono la linea di centrocampo molto alta e pressano nelle rare occasioni di non possessoIl Venezia subisce e si chiude nella propria metà campo, incapace di fuoriuscire. I veneti si fanno vedere in avanti per la prima volta solo al minuto 22 con una rimessa da fallo laterale che va in fumo in meno di un secondo con il pallone che scivola via verso il fondo del campo. Sia Rebic che Leao sono molto propositivi, creano ottimi spunti ma non concretizzano. Il portoghese fa e disfa. Dribbla e sfugge via agli avversari ma poi sbaglia. Rebic, invece, cerca la porta più volte, prima di destro e poi di testa ma senza impensierire veramente il numero uno del Venezia, Niki Maenpaa. Negli ultimi minuti gli ospiti iniziano a prendere coraggio, spingendosi in area ma senza fortuna.

Secondo tempo – Nella ripresa il Venezia riparte con la stessa carica e aggressività di fine primo tempo ma il Milan non perde di vista l’obbiettivo vittoria e cerca sempre più insistentemente la porta. Verso il 50′ minuto Bennacer crossa, trova il colpo di testa di Rebic che fa da sponda per Diaz. Il numero 10 rossonero, però, spreca la ghiotta opportunità spedendo il pallone alto sopra la traversa. Al 59′ Stefano Pioli effettua tre cambi. Entrano Tomori, Hernandez e Saelemaekers al posto rispettivamente di Matteo Gabbia, Ballo-Touré e Alessandro Florenzi. I tre innesti danno energie fresche e portano maggiori idee negli ultimi 30 metri di campo. Al 67′ minuto arriva il gol dell’1-0. Lo stadio urla Brahim Diaz. Il talento iberico su assist prefetto di Hernandez insacca a due passi dalla porta. Nel frattempo entrambe le squadra proseguono con i cambi. Zanetti sceglie David Okereke per l’attacco mentre Pioli mette in panchina Rebic, in fase calante nel secondo tempo, e concede l’esordio in questa stagione di campionato a Pietro Pellegri, classe 2001 in prestito dal Monaco. Il secondo gol dei rossoneri non tarda ad arrivare. Theo Hernandez al minuto 81 su assist di Saelemaekers in area di rigore, si ritrova a tu per tu con il portiere del Venezia e scaraventa la palla in rete. Il Milan fa 2-0 e mette fine alla partita. Negli ultimi dieci minuti c’è spazio anche per Frank Kessie mentre il Venezia incassa il colpo del secondo gol e stacca la spina della concentrazione.

Pescara

Il Ministar 2023 di basket di Roseto degli Abruzzi se lo aggiudica il Pescara Basket

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al pescara basket il ministars 2023 di roseto degli abruzzi
Il Pescara Basket under 14

PESCARA – Grande prova dei ragazzi della Pescara Basket al torneo Ministars 2023 di Roseto degli Abruzzi, dove si è conclusa la categoria under 14 che è stata vinta dai giovani biancazzurri in finale contro la Fides Roseto per 87/53. Sempre all’interno del Ministars è stato anche vinto il 3×3: sugli scudi Tommaso D’Incecco, Simone Marcucci, Abdoulaye Sadio e Giulio Del Prete.

Quello degli atleti della Pescara Basket è stato un percorso netto, vincendo con Varese, Camerino e Roseto dopo una stagione esaltante per questo gruppo che, sempre in collaborazione con Unibasket e Accademia Isernia, ha conquistato il campionato regionale di categoria, ben figurando all’Eybl alla sua prima apparizione. Inoltre i giovani della Pescara Basket si sono aggiudicati diversi tornei di categoria.

Solo applausi, dunque, per questi ragazzi e per il loro staff composto dai coach Luca Cinquegrana e Marco Franceschini, nonché per tutti coloro che hanno collaborato per la riuscita di questa annata magica. Il dirigente Luca Di Censo esprime soddisfazione per questi obiettivi «che sono stati raggiunti con fatica e dedizione. Complimenti a tutti i ragazzi per l’impegno profuso!».

I ragazzi che si sono messi in mostra aggiudicandosi il Ministars 2023 svoltosi a Roseto degli Abruzzi sono Tommaso Di Fabio, Pietro Celso, Pietro Grato, Francesco Del Gallo, Andrea Rossetti, Riccardo D’Amato, Tommaso D’Incecco, Samuele Pace, Babacar Ndouk, Steven Daniel Mkouounga, Luigi Casalanguida, Giorgio Sallese, Giorgio Ranieri, Giulio Del Prete, Francesco Sotera, Valerio Di Gianvicenzo, Riccardo Muttoni, Simone Marcucci, Samuele Pace e Abdoulaye Sadio.

I vincitori della 3X3 Under 14

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Pesaro-Urbino

Pesaro, al via la coppa del mondo di ginnastica ritmica

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Al via a Pesaro la Coppa del Mondo 2022 di Ginnastica Ritmica

PESARO – Ha avvio oggi la fase finale della Coppa del Mondo di Ginnastica Ritmica 2022. Fino a domenica 5 giugno, centinaia di atlete provenienti da 31 Paesi, si sfideranno a colpi di palla, cerchio, clavette e nastri. Si riforma il binomio vincente che lega questa disciplina alla città di Pesaro, dopo la fortunata edizione andata in scena nel 2017. Si torna a gareggiare sulla pedana della Vitrifrigo Arena dunque, dove si concluderà il percorso della Word Cup 2022, dopo gli appuntamenti di Atene, Sofia, Tashkent e Baku.

Si torna a gareggiare sotto gli occhi del pubblico, dopo che le ultime edizioni sono andate in scena a porte chiuse, a causa delle restrizioni anti Covid. Prevista grande affluenza, specie per per la cerimonia di premiazione, in programma domenica alle 18:30.

L’edizione di quest’anno si arricchisce di maggior significato, dal momento che in gara c’è anche il team Ucraina. Da quando è scoppiato il conflitto, è la prima volta che una delegazione giallo-blu esce dal Paese per partecipare ad una manifestazione sportiva. Uno sforzo organizzativo immenso, reso possibile dalla mobilitazione di organizzatori e istituzioni che hanno cooperato al fine di permettere alla squadra ucraina di scendere in pedana.

Sul sito dedicato, sarà possibile seguire i risultati delle competizioni in tempo reale, mentre domenica a partire dalle ore 14, le finali di specialità saranno trasmesse in diretta televisiva su La7. Per chi volesse seguire anche le altre gare, è attivo un servizio di streaming su YouTube, con camera fissa e senza commento tecnico.

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Chieti

Viktoriia Onopriienko, la campionessa di ginnastica ritmica in fuga dalla guerra, è arrivata a Chieti

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Viktoriia Onopriienko in fuga dalla guerra in Ucraina accolta a Chieti
Viktoriia Onopriienko mentre attraversa il confine tra l'Ucraina e la Slovacchia

CHIETI – Viktoriia Onopriienko è giovane, ha appena 18 anni, ma è già una campionessa di ginnastica ritmica che si è classificata decima alle Olimpiadi di Pechino. È una delle grandi promesse internazionali di questo sport, ma ha dovuto interrompere bruscamente i suoi allenamenti quando la guerra le è piovuta addosso. Viktoriia è ucraina, di Kiev, e si è ritrovata improvvisamente costretta a fare i conti con gli orrori della guerra. Adesso però si è lasciata l’incubo alle spalle ed è pronta a ricominciare in Abruzzo, a Chieti, dove ha trovato ospitalità ed è stata ingaggiata dalla squadra di A1 “Armonia d’Abruzzo”.

Viktoriia Onopriienko, ha trascorso quasi un mese a scappare dalle bombe, cercando rifugio nei sotterranei della metro e poi riuscendo a raggiungere il confine con la Slovacchia, insieme alla madre. Suo padre e suo fratello sono rimasti a combattere. Proprio qui è avvenuto l’incontro con Irina Dobrovolska, ucraina e madre di Elisa, atleta, e Claudia Simeoni, tecnica e giudice teatina, che hanno portato la giovane campionessa a Chieti . Le due donne hanno raggiunto Budapest con un volo, dopodiché hanno noleggiato una macchina e si sono messe in marcia verso il confine tra Ucraina e Slovacchia, 800 chilometri tra andata e ritorno, per recuperare la ginnasta e portarla in Italia.

Anna Mazziotti fondatrice e presidente della società “Armonia d’Abruzzo”, una volta venuta a conoscenza della terribile situazione della Onopriienko, ha infatti deciso di ingaggiarla per toglierla dagli orrori della guerra. La società milita in A1 ed una una storica scuola di ginnastica attiva dal 1984. Negli anni è cresciuta ed ha espresso tantissimi talenti della ginnastica ritmica. Negli anni le sue atlete hanno preso parte a ben 4 le Olimpiadi, 8 campionati del mondo, numerosissimi europei, giochi del Mediterraneo e Universiadi, mentre il palmares della società sportiva vanta 8 scudetti tra A1 e A2,.

La giovane stava aspettando con ansia, insieme alla sua allenatrice, l’arrivo delle due donne che l’avrebbero portata in salvo. Dopo il drammatico e fatidico attraversamento del confine, è partita alla volta dell’Abruzzo, dove è stata accolta con grande affetto e solidarietà dalle sue nuove compagne, che l’hanno salutata con striscioni e abbracci. Ieri presso il Pala Giovanni Paolo di Pescara, è stata ricevuta dal sindaco Carlo Masci, Enrico Paoloni, rappresentante del presidente del Comitato Regionale FGI Abruzzo, l’allenatrice Germana Germani, la presidente Anna Mazziotti. Presenti anche le piccole ginnaste ucraine già accolte dall’Armonia .

L'”Armonia d’Abruzzo” non è l’unica società della Federginnastica ad essersi attivata per riportare in Italie atlete ucraine. Anzi, si è scatenata una vera e propria gara di solidarietà, e tantissime ginnaste, anche giovanissime, sono state portate al sicuro.

Sul volto della giovane Viktoriia Onopriienko, ancora ben visibili i segni del dolore e della sofferenza. Domenica sarà a Napoli per assistere alla terza prova del campionato di Serie A di Ritmica, pronta a vivere una nuova avventura sportiva, senza dover più pensare a come sopravvivere.

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