Domenica 14 novembre si è svolto, sulla piattaforma Zoom, un interessante seminario teorico-pratico sui segreti della “Legge di Attrazione”, come funziona e come applicarla, tenuto dal mental coach Primo Pierantozzi.
Un’esperienza formativa di alto livello, con una parte teorica ed una esperienziale cadenzata da esercizi e una metodologia veloce per imparare a mettere subito in pratica questa favolosa legge, con riscontri testabili nel lungo termine. Obiettivo principale dell’incontro formativo: acquisire le basi della tecnica per “Manifestare nella tua vita tutto ciò che hai sempre desiderato”. A conclusione del corso sui Segreti della Legge di attrazione, il dottor Primo Pierantozzi ha condotto una bellissima meditazione guidata, un momento di intensa partecipazione e relax che ha trasportato i presenti in una dimensione extra sensoriale.
«C’è un invisibile denominatore che accomuna tutti gli esseri viventi su questo pianeta ed è rappresentato dalle leggi universali – commenta durante il break Pierantozzi – Quella che si conosce meglio è senza dubbi la gravità, una forza invisibile che attrae qualsiasi cosa alla Terra anziché farla fluttuare in aria. Tuttavia, ne esistono anche altre che agiscono su un piano energetico e spirituale, meno evidenti della forza di gravità, ma ugualmente potenti e in grado di influenzare l’esistenza delle persone. E tra queste, la più importante è la legge di attrazione, un affascinante principio che opera costantemente nella vita di ognuno e regola l’intero equilibrio dell’Universo. In base ad esso, ogni essere umano è in grado di attrarre a sé situazioni ed eventi in linea con la propria emissione mentale ed emotiva. Tutto ciò che accade nella vita non è un caso, ma la fedele riproduzione delle vibrazioni di ognuno di noi: ciò che sentiamo e ciò in cui crediamo non sono contenuti astratti, ma hanno una frequenza ben precisa che seleziona e porta a manifestare un tipo di realtà piuttosto che un’altra».
Piaccia oppure no, ogni giorno interagiamo con il campo attorno a noi usando questa legge, ma lo facciamo in maniera inconsapevole, portando a manifestare anche quelle situazioni disarmoniche che non si allineano con i nostri desideri.
«In questo seminario esperienziale – continua il mental coach – svelo, non solo come funziona la legge di attrazione, ma anche come ha funzionato per me e qual è l’unica impostazione mentale da utilizzare per riuscire ad attrarre esattamente ciò che da sempre hai desiderato, ma purtroppo non si è mai manifestato nella propria vita. Gli allievi del corso impareranno anche dei principali errori da non commettere e che solitamente portano la maggior parte delle persone a desistere e provare diffidenza dopo che non hanno ottenuto risultati soddisfacenti seguendo questo entusiasmante scibile. Infatti, si tratta di un antico e sottile principio che funziona sempre, ma che non si basa solo sul visualizzare e fare pensieri positivi… Occorre restare sul piano dell’essere piuttosto che sul fare: solo lavorando in profondità su noi stessi saremo finalmente in grado di evolvere, cambiare e iniziare ad attrarre ciò che davvero vogliamo. E lo faremo insieme durante il modulo didattico, grazie a dei pratici esercizi».
Il Dr. Primo Pierantozzi è un Mental Coach Professionistacertificato AICP, facilitatore in meditazione Mindfulness accreditato IPHM e autore del libro bestsellerIl Distacco Che Libera. Collabora con aziende di spessore nazionale in ambito di team coaching, crescita personale e sviluppo delle potenzialità nelle risorse umane. La passione per le scienze umanistiche e filosofiche, mirate all’evoluzione personale, da sempre lo impegnano in studi e approfondimenti sui molteplici comportamenti umani. Organizza seminari esperienziali e conferenze informative di coaching, meditazione e risveglio spirituale. Da sempre appassionato al mondo della crescita personale, ha come obiettivo la ricerca, la creazione e la divulgazione di nuovi metodi al fine di portare sempre più persone a raggiungere i propri obiettivi attraverso la consapevolezza, l’allenamento delle potenzialità e il miglioramento personale. Maggiori informazioni su https://www.pierantozzi.it/.
Grazie al progetto versatile e ecosostenibile del drone trasporta organi, il marchigiano Gianpietro Calai è il primo classificato agli ‘Innovator Award 2023 – Erasmus for Young Entrepreneurs’, il programma europeo che connette progettisti e imprenditori favorendo innovazione tecnologica e scambio di conoscenze tecniche.
ANCONA – Un drone che trasporta organi da una città all’altra, salvando vite a tempo record: il progetto innovativo per ecosostenibilità e versatilità d’utilizzo apre le porte a una nuova frontiera, quella della tecnologia al servizio della medicina, e non solo. È marchigiano il primo classificato grazie agli ‘Innovator Award 2023 – Erasmus for Young Entrepreneurs’: l’ingegnere Gianpietro Calai, da anni impegnato nel settore della mobilità sostenibile, pochi giorni fa ha ritirato l’ambito riconoscimento in occasione della cerimonia che si è tenuta a Santiago de Compostela, in Spagna.
L’imprenditore Calai, oggi residente a Montemarciano, dal 2019 lavora insieme al giovane ingegnere aeronautico barcellonese Óscar Ruiz Álvarez grazie al progetto europeo EYE (Erasmus for Young Entrepreneurs) che ha permesso di connettere l’imprenditorialità Made in Italy a ricercatori desiderosi di mettere in pratica le proprie idee. Il progetto del drone che trasporta organi non è utopistico. Si aprono quindi nuovi scenari nel mondo della medicina, rendendo di fatto possibile trasportare organi con successo da una città all’altra e in maniera ecosostenibile.
«Se fossimo partiti un anno prima avremmo potuto impiegare il drone durante l’emergenza Covid, ma sarebbe riduttivo pensare ad un uso limitato all’emergenza sanitaria – esordisce Gianpietro Calai dal palco ‘Innovator Award 2023’ al momento della consegna del primo premio – Sono molte le situazioni in cui un drone così performante potrebbe essere impiegato, per questo ritengo che questo progetto possa davvero trasformarsi in realtà, cambiando radicalmente le nostre vite grazie al suo impiego su vasta scala».
Più veloce dell’ambulanza e più ecosostenibile dell’elicottero, il drone trasporta organi potrebbe essere impiegato per la consegna di attrezzature di primo soccorso, raggiungendo aree logisticamente impraticabili, anche in condizioni estreme. Il veicolo progettato è un drone cargo ad ala fissa con un sistema di propulsione adattato per V-TOL (Vertical-Take Off & Landing) che può trasportare fino a 25 chili di carico utile e decollare da un’area di 10 metri quadrati. L’innovazione si basa soprattutto sulle scelte fatte sul sistema di propulsione elettrica, sulla tecnologia per la navigazione e sui materiali utilizzati per la costruzione delle ali e del corpo del drone, rendendolo di fatto una sintesi perfetta fra efficienza tecnologia ed ecosostenibilità.
«Abbiamo pensato ad un oggetto che potesse rappresentare una concreta applicazione del Green Deal europeo, da qui la focalizzazione delle nostre ricerche sull’utilizzo di materiali di recupero o riciclati, ricorrendo alla propulsione elettrica e a soluzioni aerodinamiche per consumare meno potenza» spiegano Calai e Alvarez, che hanno unito le competenze per affrontare insieme un percorso imprenditoriale cui, senza EYE, sarebbe stato impossibile approcciarsi.
Dopo essersi classificato primo agli ‘Innovator Award 2023 – Erasmus for Young Entrepreneurs’ l’imprenditore Calai guarda già avanti: il prossimo obiettivo sarà reperire le risorse finanziarie per passare dalla teoria ai fatti, facendo del drone-trasportatore non solo un prototipo, ma un vero e proprio mezzo di consegna ecosostenibile e polivalente, per salvare vite a tempo record e non solo. Lo scambio tra i due imprenditori ha coinvolto attivamente anche i due “soggetti intermediari” ovvero l’Eurosportello del Veneto di Venezia/Mestre e LaCambra di Terrassa.
Giancarlo De Cataldo inaugura “Maggio Selvaggio”, la rassegna primaverile UnivAQ dedicata a musica e letteratura. L’autore di Romanzo Criminale atteso il 27 marzo a Scienze umane con un incontro su Georges Simenon.
L’AQUILA – Torna la rassegna UnivAQ “Maggio Selvaggio“, che sarà inaugurata dal già magistrato e poi scrittore, Giancarlo De Cataldo. Il programma delle Attività culturali di Ateneo 2023 si aprirò con un’”anteprima primaverile” composta da tre appuntamenti: uno dedicato alla letteratura e due legati alla musica.
Si partirà, a dire il vero, con qualche settimana di anticipo rispetto a maggio: lunedì 27 marzo, alle 19.00, nell’aula magna “Clementi” del Dipartimento di Scienze umane (DSU) dell’UnivAQ, in viale Nizza 14, Giancarlo De Cataldo – scrittore, sceneggiatore, drammaturgo e saggista – terrà un incontro su Georges Simenon (di cui quest’anno ricorrono i 120 anni dalla nascita) dal titolo Lo sguardo sull’abisso.
Con il celebre autore di Romanzo Criminale e Suburra dialogheranno i docenti UnivAQ Gianluigi Simonetti, professore di Letteratura italiana contemporanea e referente di ateneo per le attività culturali, e Luciano Pellegrini, professore di Lingua e letteratura francese. L’ingresso è gratuito e aperto a tutti.
Federico Fiumani
Gli altri due appuntamenti, entrambi gratuiti, sono in programma il 3 e il 29 maggio: ospiti saranno, rispettivamente, Federico Fiumani con i suoi Diaframma, uno dei più importanti gruppi italiani degli ultimi 40 anni, e il rapper Pippo Sowlo, che, per il terzo dei Dialoghi sulla morte (che in passato, sempre all’interno delle Attività culturali UnivAQ, hanno visto protagonisti il leader dei Baustelle Francesco Bianconi e Claudio Gregori, in arte Greg) sarà intervistato da Alessandro Gori, alias Lo Sgargabonzi.
L’Istituto di Istruzione Superiore “Acciaiuoli-Einaudi” di Ortona, domenica 19 marzo, in occasione della Giornata dei Planetari, resterà aperto per un incontro, aperto al pubblico, con Enrico Bonatti, “signore degli oceani”, che presenterà il suo libro “Frammenti di discesa”.
CHIETI – L’Istituto di Istruzione Superiore “Acciaiuoli-Einaudi” di Ortona si prepara ad accogliere la XXXIII Giornata dei Planetari prevista per domenica 19 marzo 2023 dalle ore 10 alle 21: si tratta di un appuntamento molto sentito; la giornata è nata in Italia nel 1991 su iniziativa dell’Associazione Amici dei Planetari.
Oggi è promossa dall’Associazione dei Planetari Italiani e nel corso del tempo ha coinvolto anche strutture di altri Paesi, dal Belgio alla Danimarca, dalla Francia al Regno Unito, dalla Polonia all’Ucraina, tanto che la Giornata dal 1995 è diventata ufficialmente “internazionale” ed è sostenuta dall’International Planetarium Society ed ha lo scopo di istruire il pubblico di ogni età a partire dalle stesse scuole su quanto c’è di meraviglioso nel globo terrestre dal cielo al mare, promuovendo anche la filosofia della tutela del Creato.
L’apertura della scuola al pubblico, per la Giornata, sarà alle ore 10:15 con un concerto di apertura promosso da un gruppo musicale composto da alunni ed ex alunni dell’Istituto (che verrà replicato alle ore 16.30). Alle ore 11 ci sarà l’ospite della Giornata presso l’Aula Magna, lo studioso degli Oceani, il Professor Enrico Bonatti che presenterà al pubblico il suo libro “Frammenti di discesa” (Ianieri Edizioni): interverranno la Dirigente Prof.ssa Angela Potenza e il vice preside e docente di Navigazione il Professor Pietro Di Pasquale in veste anche di coordinatore del progetto, modera la giornalista Alessandra Renzetti. Sarà presente anche l’Editore Mario Ianieri.
In questo libro il Professor Enrico Bonatti studioso della geologia degli oceani della Columbia University, rievoca una sua immersione nell’oceano Atlantico fino a quasi seimila metri di profondità, racchiuso in un piccolo sottomarino da ricerca; al pubblico mostrerà inoltre immagini e video inediti delle sue fantastiche esperienze sotto gli abissi.
Nelle ore della discesa, avvolto nel buio e silenzio più assoluti, l’autore rivive momenti della sua fanciullezza durante la guerra, della crescita in una famiglia cattolico-borghese romana e poi della propria fuga attraverso l’Atlantico, immerso in una storia intensa con una donna, fino al raggiungimento del fondo dell’abisso.
Bonatti ha diretto numerose spedizioni negli oceani Pacifico, Atlantico, Indiano, nel Mar Rosso e nel Mediterraneo. Si è immerso più volte sul fondo fino a quasi 6000 metri. Ha svolto ricerche negli Urali artici, in Siberia e nelle depressioni desertiche dell’Etiopia. È membro dell’Accademia dei Lincei, dell’Accademia delle Scienze russe e Fellow dell’American Geophysical Union.
Appuntamento dunque all’Istituto di Istruzione Superiore “Acciaiuoli-Einaudi” di Ortona, in via Mazzini 26, per la Giornata dei Planetari, domenica 18 marzo. Dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 21:00 con turni previsti ogni 30 minuti si potrà visitare il Planetario, “Viaggio tra le Costellazioni”: l’allestimento della postazione per le comunicazioni è a cura del gruppo ARI di Ortona, ci sarà l’apertura al pubblico di tutti i laboratori della scuola con l’esposizione di modelli navali a cura del gruppo ANMI di Ortona, oltre da una mostra di abiti e disegni ispirati al planetario (a cura degli alunni del corso Moda dell’IPSIA). Non mancheranno lavori multimediali a cura degli alunni del corso ottico IPSIA sui telescopi astronomici; ci sarà la proiezione di video realizzati dagli alunni dell’Istituto Commerciale e sarà allestita una postazione a cura della MARI TER S con veicoli subacquei ROV. In più, non mancherà l’allestimento di una postazione a cura della “Pubblica assistenza e protezione civile CNAB” di Ortona e della “Società nazionale di salvamento” di Ortona. È prevista anche l’esposizione di lavori a cura dell’ANFFAS. A fine giornata dalle ore 17 alle ore 21, ci sarà la magica possibilità di osservare gli astri con i telescopi in dotazione dell’Istituto Nautico