Serata densa di emozioni ieri venerdì 19 Novembre presso il Museo “In Verdicchio Veritas”, annesso alle cantine Sartarelli, per la presentazione del romanzo “Nel segno del Leone” di Stefano Vignaroli.
JESI – L’autore Stefano Vignaroli, medico veterinario jesino, ormai noto per i suoi romanzi, gialli e thriller storici, le cui trame sono sempre ambientate nelle terre marchigiane, ha presentato la sua ultima fatica letteraria, un romanzo la cui trama si spinge oltre i confini della Regione, in quanto il protagonista si troverà a combattere contro i Lanzichenecchi a fianco del famoso Capitano di Ventura Giovanni dalle Bande Nere. Grande interesse e partecipazione del pubblico alla serata di presentazione de “Nel Segno del Leone”, che si è tenuta nella serata di venerdì 19 novembre.
Splendide interpretazioni, con sottofondo musicale, di alcuni brani significativi tratti dal romanzo, sono state rese possibili dalle voci narranti di Patrizia Giardini e Marcello Moscoloni. “Nel Segno del Leone”, hanno spiegato l’autore e il presentatore della serata Giancarlo Esposto, è il terzo (ma non diciamo ultimo) episodio di una saga storica davvero appassionante e avvincente. La trama ovviamente si riaggancia ai primi due volumi, ma comunque nulla toglie al fatto che il libro possa essere letto a sé, senza dover per forza conoscere gli episodi precedenti. La presentazione è stata arricchita dalla proiezione di diapositive, raffiguranti tra l’altro tavole a inchiostro di china del compianto Prof. Mario Pasquinelli, che grazie alla gentile concessione del figlio vanno ad arricchire le pagine del romanzo stesso di Vignaroli.
Terminato il momento letterario, non meno emozionante i momenti poetico e musicale. La lettura di poesie di Annalena Cimino e di Elvio Angeletti, su temi quali il femminicidio e il superamento della pandemia che ancora stiamo vivendo, ha davvero coinvolto ed emozionato il pubblico presente, grazie ancora una volta alle voci di Patrizia e Marcello e ai sottofondi musicali abbinati con vera maestria. Al termine, la serata è stata allietata da brani musicali a cura della Scuola Musicale G. B. Pergolesi, interpretati dai Maestri Katia Luzi al flauto e Claudio Durpetti alla chitarra acustica.
Insomma, una serata dedicata alla cultura, realizzata grazie alla famiglia Chiacchiarini – Sartarelli, titolari dell’omonima Azienda vinicola, che ha permesso agli ospiti di apprezzare ancor più la serata anche grazie a una degustazione di vini dell’Azienda. Una serata, la seconda di una serie in programma presso la stessa splendida location, all’insegna della ripresa e dell’uscita da una pandemia, dalla cui morsa ancora siamo stretti. C’è bisogno di eventi come questi, che riaprono i battenti soprattutto ai cuori di ogni partecipante. Certo le regole, mascherine, green pass, e via dicendo, non vanno dimenticate, ma il tutto esaurito della sala dimostra ampiamente quanto le persone abbiano voglia di ricominciare a vivere una vita normale, arricchita anche, ma non solo, da eventi culturali come questo.
Pierpaolo Mascia