La cucina spesso è lo spazio che viviamo di più, un elemento importante della nostra casa che deve durare nel tempo più di ogni altro arredo. Non deve rispondere solo alla funzionalità ma anche al design. Deve essere integrata con il resto dell’arredo della casa e deve essere adatta alle nostre esigenze. Progettare una cucina ben fatta, donerà sicuramente più valore alla nostra casa.
Se state pensando di ristrutturarla o comprarne una nuova, allora vuol dire che qualcosa non va. Dovete avere ben chiaro cosa sia questo qualcosa. E’ un disastro perché è oramai vecchia e malandata oppure è disposta male, poco funzionale e con pochi elementi per riporre gli utensili? Una volta che avete ben chiaro questo, date libero sfogo alla fantasia. Vi darò dei consigli per essere pienamente soddisfatti della vostra nuova cucina.
IL PIANO DI APPOGGIO
Il piano di appoggio, chiamato comunemente TOP, è l’elemento fondamentale per avere una cucina funzionale. Bisogna prevederne il più possibile, serve per poter poggiare le cose e per lavorarci. Ovviamente bisogna vedere di quanto spazio disponiamo ma questi, sono alcuni consigli per aumentarne la superficie anche se abbiamo poco spazio. Aumentate la profondità: solitamente le profondità dei top sono di 60 cm, prevedendo una profondità maggiore puoi migliorare la mancanza di piano. Puoi prevedere dei piani estraibili che si estraggono a mo di cassettiera. Se hai spazio, puoi inserire una penisola o un’isola che, non solo amplierà il piano d’appoggio, ma ti consentirà di avere più basi per poter riporre le cose. Puoi ridurre il lavello, se avete predisposto la lavastoviglie, una vasca sola può bastare cosi da recuperare spazio d’appoggio.
Per quanto riguarda i materiali il mio consiglio è di spendere un po’ di più ma di optare per un piano in okite o quarzo. E’ sicuramente più duraturo del laminato che con il tempo Si può gonfiare a causa dell’umidità e dell’acqua, oppure si può bruciare se si poggiano pentole bollenti. In più, pulendolo con del solo aceto, ci potete lavorare direttamente sopra.
VANI CONTENITORI
Assicuratevi di avere la giusta quantità di contenitori per tutto quello che avete da riporre. Se si tratta della vostra prima cucina sappiate che avrete bisogno di spazi maggiori per riporre il pentolame. Di solito trovano spazio nelle basi che sono profonde 60 cm, mentre bicchieri ed altre cose piccole, si possono riporre nei pensili profondi 35 cm. Non fate l’errore di dimenticare i cassetti dove riporrete le stoviglie, gli strofinacci e le tovaglie. Comodi sono anche i cestoni che possono essere inseriti sia sotto il lavello, che sotto il piano cottura.
Fate attenzione agli angoli. Se potete progettare una cucina sfruttando una composizione ad angolo. Sappiate scegliere bene gli elementi perché a volte risultano molto scomodi. E’ bene evitare colonne o basi ad angolo che abbiano poco accesso, es. ante da 30 cm, non sfrutterete mai al massimo lo spazio utile e lo troverete cosi scomodo da utilizzarlo come ripostiglio. Oggi esistono basi angolo super attrezzate con elementi che escono all’apertura dell’anta, ma sappiate che sono molto costosi e poco utili. Se hai a disposizione dello spazio, puoi optare per colonne ad angolo che fungono come ripostigli. Un ultimo consiglio è quello di comporre la cucina con elementi standard, senza troppi tagli piccoli e frammentati. Questo ti aiuterà anche a contenere i costi, gli elementi su misura fanno salire di molto il prezzo finale.
AUMENTA LO SPAZIO CONTENITORE
Isola con banco colazione
Se hai poco spazio contenitore puoi adottare alcuni accorgimenti del tipo Sfruttare l’altezza. Esistono pensili alti più del comune e forse non sai che sommando pensili di altezze diverse, puoi sfruttare tutta l’altezza disponibile e arrivare al soffitto. Esistono anche delle basi più profonde, ma non tutte le ditte le fanno, che ti permettono di sfruttare più spazio in profondità. Come dicevo prima puoi, spazio permettendo, adottare delle soluzioni con dispense ad angolo e isole o penisole con al di sotto delle basi contenitrici. Non tutti sanno che, se si aumenta la profondità del piano dell’isola, sotto si possono inserire due basi con profondità differenti che si aprono in sensi opposti. Oppure si può sfruttare una parte del top, come banco colazione. Queste scelte dipendono, non solo dallo spazio a disposizione, ma anche dalle vostre necessità.
DISTANZE E POSIZIONI
Altra cosa importante sono le distanze e dove inserirei diversi elementi in base alla loro funzionalità. Per esempio la lavastoviglie, anche per una questione di scarichi e di acqua, va posizionata vicino al lavello e non alle sue spalle o troppo distante. Fa in modo che il lavello e il piano cottura non siano molto distanti fra loro ma neanche attaccati, lasciate del piano di lavoro fra i due. Non vi fate affascinare dalle composizioni dei cataloghi dove, per andare da una parte all’ altra, dovete percorrere km. Vicino al piano cottura posizionate una cassettiera, è comodo avere le posate vicine mentre si cucina. In oltre potete anche regolare le altezze. Potete decidere se fare più o meno alto il piano di lavoro regolando lo zoccolo. Io consiglio sempre di fare il piano di lavoro all’ altezza giusta per voi e per la salute della vostra schiena. Più si sta dritti durante la lavorazione più sarà meno faticosa.
ILLUMINAZIONE
Luci sottopensile
Un’altra cosa da studiare è senz’altro l’illuminazione naturale cosi da progettare la vostra cucina in base a questa. Calcolate bene le distanze dalle finestre e cosa importantissima, non dovete mai avere la luce alle spalle della zona operativa. Oltre alla luce naturale bisogna provvedere ad illuminare bene il piano di lavoro, anche durante le ore di buio. Non parlo del tipico lampadario al centro della stanza che, oltre ad essere solo e triste, non serve molto ad illuminare la zona che ci interessa. Questo lasciatelo per illuminare il tavolo. Per il piano invece inserisci luci sottopensile per tutta la lunghezza della composizione. Se l’altezza della stanza ve lo permette, predisponete un controsoffitto, è utile per posizionare faretti ad incasso. Oggi si possono inserire anche dei faretti all’interno dei contenitori ma, se la luce della stanza è posizionata bene, sicuramente non ne avrete bisogno.
FUNZIONALITA’
La funzionalità è una cosa soggettiva, soprattutto per quanto riguarda i materiali da utilizzare. Ad esempio per molti l’acciaio è intramontabile, facile da pulire e da mantenere nel tempo, per altri è scomodo e molto delicato perché difficile da smacchiare. Lo stesso vale per i top in laminato piuttosto che in okite, lavelli di fragranite o acciaio, ante in laminato o laccato. Le soluzioni possono essere molteplici e ognuna può essere o non essere adatta a te.
Oltre ai consigli che vi ho dato per progettare bene una cucina, ci sono anche piccoli accorgimenti da adottare per non lasciare spazi piccoli, difficili da pulire che risulteranno morti e dove lo sporco e la polvere si cumula.
La cucina, più di ogni altra stanza, deve essere progettata bene e più di ogni altra cosa deve rispondere alle tue esigenze. Un letto lo puoi spostare, un armadio anche ma la cucina, una volta posizionata, difficilmente la puoi adattare ad un altro spazio. Oggi le cucine tra cui scegliere sono innumerevoli ed è impossibile non trovare quella adatta a te e soprattutto se sei in difficoltà, affidati ad un buon professionista. La spesa di una cucina non è indifferente e quindi non si deve lasciare nulla al caso, un buon progettista ti può essere d’aiuto.