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Ascoli Piceno

Samb-Fermana: tutti i precedenti

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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ventesima gara ufficiale tra le due squadre considerando il campionato, le coppe e una gara di Campionato poi annullata dalla federazione per l’esclusione dei “canarini” per inadempienze finanziarie.

Il bilancio complessivo è a favore dei rossoblù con 13 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte.

Dopo la gara del 3 gennaio 1932 in seconda divisione (4° livello) vinta dalla Samb 3-0 ma poi annullata per l’esclusione dal torneo dei canarini per inadempienze finanziarie, e la vittoria dei gialloblù 1-0 il 10 dicembre 1933 grazie alla rete di Mazzoleni alla fine del primo tempo, si deve ricordare la larghissima vittoria 7-0 del 5 gennaio 1947 sul terreno innevato del “Massì Marchegiani” (il futuro “Fratelli Ballarin”): dopo la rete di Flammini al 35° del primo la vittoria “lievita” nel secondo tempo quando, nella Samb del dottor Panfili e di mister Moretti, vanno a segno Ferrari (doppietta), Piccinini, Paci (Barò) e Cammoranesi (doppietta). In quel torneo la Samb vincerà TUTTE le gare casalinghe.

La stagione seguente, alla fine dello stesso anno, il 28 dicembre 1947, la Samb guidata da Alfredo Notti (giocatore e allenatore) chiude la pratica dopo 44 minuti con le reti di Ferrari, la doppietta di Flammini e la rete di Varoli, 4-0.

Vittoria 3-1 il 6 maggio 1951 con il piemontese Valeriano Ottino nella duplice veste di giocatore e allenatore: è proprio il tecnico a siglare le tre reti rossoblù.

Vittoria 4-2 l’anno successivo, 13 aprile 1952 con mister Ottino in panca e le reti di Ghinazzi, Gigi Traini (doppietta) e Larena.

13 aprile 1952. Samb Fermana 4-2. Il primo gol della Samb con Ghinazzi.

Vittoria di misura 1-0 cinquant’anni dopo, il 20 novembre 2002, grazie alla rete di Gennaro Delvecchio a metà del primo tempo nella Samb appena tornata in C1, quella di Gaucci presidente e Colantuono-Matricciani allenatori.

Vittoria ancora larga, 5-0, il 4 aprile 2004 dei rossoblu di Salvatore Vullo. Al “Riviera” i tifosi della Samb, a fine gara, salutano la sparuta rappresentanza fermana presente in curva sud, mostrando il palmo della mano completamente aperto con il coro: “poverino canarino, canarino poverino”: per i rossoblu vanno a segno Taccucci, Esposito, Maschio (2) e Tino Borneo su calcio di rigore.

Spezza la serie di successi sambenedettesi la seconda vittoria fermana, quella di misura 0-1 del 30 gennaio 2005 contro la Samb di Davide Ballardini: realizza Smerilli a dieci minuti dalla fine.

La stagione seguente, il 9 ottobre 2005, vittoria 3-2 dei rossoblù di “Nanu” Galderisi grazie alla doppietta di Scandurra e alla rete di De Lucia.

Vittoria, quattro anni più tardi in Eccellenza, il 29 novembre 2009, nel testa a testa del “Riviera” in diretta Tv su Rai3: la Samb di Ottavio Palladini s’impone per 4-1 grazie all’autorete canarina di D’Eustacchio, intervenuto per anticipare Max Zazzetta e, dopo il pari dell’ex Claudio Cacciatori, alle reti nella ripresa di Ivan D’Angelo, Cristian Cacciatore e Menichini.

E’ vittoria, 4-0, il 9 novembre 2014 della Samb di Andrea Mosconi grazie alle reti di Davide Carteri, di Giordano Napolano (2, una su rigore) e di Ettore Padovani con il “funambolo” di Terracina che fallisce un secondo rigore tirando la sfera sul palo.

Nel giorno dell’Epifania del 2016 arriva l’unico pareggio, 1-1, in gare di campionato. La Samb di Ottavio Palladini, che vincerà a gonfie vele il torneo di serie D, dopo 60 secondi di gioco subisce la rete grazie al calcio di punizione battuto da Degano: la barriera si “apre” e Fabio Pegorin è battuto.

Passano tre minuti e i rossoblù pervengono al pareggio: Palumbo crossa dalla destra e Sabatino insacca di testa.

Il 29 dicembre 2017 Samb-Fermana torna a giocarsi in Terza Serie dopo un’assenza di dodici anni.

Quel venerdì (ultima gara del 2017) i rossoblù di mister Eziolino Capuano, con una grande prestazione, espugnano il “Riviera” dopo quasi tre mesi (8 ottobre, Samb-Santarcangelo 3-1, poi 4 pareggi e una sconfitta) e consegnano al caldissimo pubblico rossoblu la più bella prestazione casalinga dell’anno solare. Samb perfetta, magistralmente disposta in campo dal mister, nonostante le assenze di Miceli (squalificato) e Patti (infortunato), ottimamente rimpiazzati da Mattia e Di Pasquale, quest’ultimo autore di una doppietta. Rossoblù in vantaggio dopo soli 4 minuti di gioco con una “zampata” di Luca Miracoli su assist di Valente. Nella ripresa i primi due gol in rossoblù di Davide Di Pasquale, entrambi conseguenti a tiri da calcio d’angolo: Samb 3 Fermana 0 e nella bolgia del “Riviera” si festeggia l’arrivo del Nuovo Anno.

La stagione successiva, stesso periodo, 26 dicembre 2018, la Samb di Giorgio Roselli batte i gialloblu di Flavio Destro 2-0 e raccoglie l’ottavo risultato utile consecutivo.

Davanti a 4 mila spettatori la Samb inizia al “fulmicotone”: è il 20° del primo tempo quando Calderini realizza su rigore concesso per un netto fallo di mano in area: 1-0.

Passano pochi minuti e Alessio Di Massimo segna il raddoppio. E’ supremazia RossoBlu.

Nella ripresa gli ospiti hanno la grande occasione di riaprire la gara su calcio di rigore: l’estremo della Samb Fabio Pegorin fa il miracolo e para il tiro di Giandonato.

Una Samb Stoica con un Grande Eroe: Fabio Pegorin.

Guardando i numeri degli scontri in campionato risalta la supremazia rossoblù con undici vittorie su quattordici partite e un solo pari.

Un risultato di parità che, sempre in casa Samb, si è verificato due volte nelle quattro gare di coppa Italia: 1-1 il 22 agosto 2001 con i rossoblù di Giovanni Mei neopromossi in C2 (36st Delvecchio (S), 45st Mesto ) e 2-2 il 5 settembre 2004 nella “neonata” Samb di Davide Ballardini (25pt Bucchi, 12st Chiurato (S), 38st Gazzola (S), 41st Staffolani); nel mezzo, il 25 agosto 2002, il successo dei rossoblù di Matricciani&Colantuono neopromossi in C1, 1-0 (23st Pilleddu). Sempre in coppa, il 9 ottobre 2019 nell’ultimo precedente, c’è lo 0-2 della Fermana (17pt Cognigni, 19st Massimo D’Angelo). 

Luigi Tommolini

 TUTTI I PRECEDENTI IN GARE UFFICIALI IN CASA SAMB

Ascoli Piceno

Dipendente del Comune di San Benedetto del Tronto morto in Ucraina

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massimiliano galletti dipendente del comune di san benedetto del tronto morto in ucraina

Massimiliano Galletti, 59 anni, dipendente comunale di San Benedetto del Tronto in aspettativa, si trovava in Ucraina per motivi umanitari. Non sono chiare le cause del decesso. Da circa un mese si erano interrotte le comunicazioni.

ASCOLI PICENO – Sono ancora da chiarire le circostanze che hanno portato al decesso di Massimiliano Galletti, il dipendente comunale di San Benedetto del Tronto morto lunedì scorso in Ucraina, in un ospedale di Kiev. La notizia è stata trasmessa dalla Farnesina due giorni dopo.

Galletti, esperto operatore cinofilo della Protezione Civile, era conosciuto per il suo impegno nelle operazioni di soccorso, inclusi i recuperi seguiti al sisma del 2016 in Umbria e Marche e al tragico incidente dei Tornado dell’Aeronautica militare nel 2014. Proprio il suo cane molecolare è rimasto vittima di un tragico incidente, rimanendo folgorato dopo essere passato su un tombino elettrificato, in via Giovanni XXIII.

Era partito per l’Ucraina per offrire il proprio contributo alla popolazione in una zona al confine con la Polonia, nel dicembre dello scorso anno. Aveva chiesto un’aspettativa per motivi umanitari ed al termine di questa è tornato. Questa estate il secondo viaggio verso l’Ucraina. Anche in questo caso ha chiesto una nuova aspettativa, questa volta però per motivi personali. Alla scadenza di questo periodo tuttavia, non si è ripresentato, tanto che l’Amministrazione Comunale stava considerando un richiamo disciplinare. Una fonte del comune ha rivelato ai microfoni Rai che il messo aveva spiegato di aver incontrato difficoltà nel rientrare.

La famiglia però ne aveva nel frattempo denunciato la scomparsa. Da circa un mese infatti, le comunicazioni si erano bruscamente interrotte. In base ai dettagli che stanno trapelando in queste ore, Galletti sarebbe stato portato privo di conoscenza in ospedale a Kiev, dove sarebbe rimasto in stato di coma fino al decesso.

La Farnesina non ha reso noti i dettagli: «Stiamo seguendo da vicino il caso in stretto contatto con la nostra Ambasciata a Kiev. Siamo anche in contatto con la famiglia della vittima cui stiamo offrendo la massima assistenza». Il sindaco Spazzafumo ha commentato: «Siamo tutti attoniti dinanzi alla notizia, che ci ha raggiunti in Comune nella tarda mattinata, della morte in Ucraina del nostro dipendente Massimiliano Galletti. Ovviamente nulla possiamo dire su cosa sia accaduto. Posso solo unirmi ai ricordi che tanti suoi colleghi stanno pubblicando in queste ore e confermare che Massimiliano era un lavoratore coscienzioso e una persona molto sensibile, che non si risparmiava quando c’era da portare soccorso a persone in difficoltà partecipando a missioni di ricerca e salvataggio con il suo amato e rimpianto cane. Attendiamo notizie sul rientro in Italia per potergli dare l’ultimo saluto».

Massimiliano Galletti, il dipendente del Comune di San Benedetto morto in Ucraina in circostanze ancora da chiarire, lascia una moglie ed una figlia. Quest’ultima ha dedicato un pensiero al genitore scomparso sui social: «Sei sempre stato il mio punto di riferimento, la persona sulla quale sapevo di poter sempre contare. Da bambina sognavo in futuro di avere un marito come te che mi hai sempre trattata da principessa, hai sempre trovato le parole giuste per confortarmi, anche quando non avevo voglia di sentirti eri lì per me. In questo momento che non ci sei, più che mai ho bisogno di te ma so che sei volato via da eroe, l’eroe che sei sempre stato per me e per tutte le persone che hai salvato in questi anni. Sono orgogliosa di te come padre ma soprattutto come uomo, sarai sempre nel mio cuore».

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Giovane albanese arrestato dai Carabinieri a Porto d’Ascoli per spaccio di cocaina: domiciliari

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arresto per spaccio di cocaina porto d'ascoli

Il giovane di 22 anni di origine albanese arrestato a Porto d’Ascoli per spaccio di cocaina aveva ricevuto poche settimane fa un Divieto di Ritorno nel Comune di San Benedetto del Tronto.

ACOLI PICENO – Ha cercato di disfarsi di 17 grammi di cocaina, non riuscendo a passare inosservato, e nel covo ne nascondeva un altro etto. Un ragazzo di 22 anni di origine albanese è stato arrestato per spaccio di cocaina dai Carabinieri di Porto d’Ascoli, in collaborazione con i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di San Benedetto del Tronto.

Durante il pattugliamento del litorale, il giovane è stato notato per il suo comportamento sospetto. Alla vista dei carabinieri, ha cercato di liberarsi di un pacchetto, prontamente recuperato dai militari. Il giovane ha mostrato reticenza e si è rifiutato di indicare il luogo di domicilio, ma in seguito agli approfondimenti del NORM, il suo covo è stato individuato. Qui nascondeva altre 112 dosi, per un peso complessivo di un etto circa di cocaina.

Ulteriori controlli hanno rivelato che il Questore di Ascoli Piceno aveva emesso, su proposta della Compagnia Carabinieri di San Benedetto del Tronto, un Divieto di Ritorno a San Benedetto del Tronto per il giovane poche settimane fa.

Il giovane albanese trovato con la cocaina a Porto d’Ascoli è stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e con il deferimento all’Autorità Giudiziaria per la violazione del Divieto di Ritorno. Lo stupefacente, lo Smartphone in suo possesso e una somma contante di oltre 1000 euro sono stati sequestrati.

Il 25 ottobre il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Ascoli Piceno ha convalidato l’arresto ed applicato, per l’indagato, la misura cautelare degli arresti domiciliari presso il luogo di residenza.

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Mancavano l’autorizzazione ed il rispetto delle norme igienico sanitarie: chiuso un alimentari ad Ascoli Piceno

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polizia locale

Operazione del Nucleo Operativo Sicurezza Urbana della Polizia Locale di Ascoli Piceno. Sanzioni per 10 mila euro .

ASCOLI PICENO – Esercitava senza titolo autorizzativo ed oltretutto all’interno dei locali, il personale del N.O.S.U. ha riscontrato gravi carenze igienico sanitarie. Per questo motivo è stato chiuso un alimentari ad Ascoli Piceno. Nella stessa operazione è stato scoperto anche un laboratorio abusivo di prodotti alimentari. Elevate sanzioni per circa 10.000 euro.

Oltre all’alimentari chiuso, sono state diverse le operazioni effettuate dalla Polizia Locale di Ascoli Piceno. Nel giro di 24 ore infatti, sono stati chiamati a risolvere 5 incidenti stradali con fuga. Grazie alle tempestive indagini, sviluppate grazie alle testimonianze dei presenti e alla visione delle immagini riprese dalle telecamere di sicurezza installate in zona, gli agenti sono riusciti a risalire a tutti i trasgressori alle rispettive responsabilità penali, amministrative e civili.

La Polizia Locale ha anche eseguito perquisizioni domiciliari delegate a mezzo di unità cinofila e durante i consueti controlli serali, in Piazza Ventidio Basso, un ventenne ascolano è stato trovato in possesso di modica quantità di hashish. Nei suoi confronti è scattato il sequestro della sostanza e contestuale segnalazione come assuntore alla Prefettura competente. 

Infine, sono entrati in funzione i nuovi varchi ZTL nel centro storico. In media ammontano a circa 50 le infrazioni giornaliere rilevate.

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