Undici anni fa se ne andava mister Marino Bergamasco
E’ stato uno dei più grandi allenatori della Sambenedettese calcio. Per quanto mi riguarda, IL PIU’ GRANDE!
La sua forza determinante e vincente è stata quella di diventare prima di tutto un vero sambenedettese, lui che era nato a Trieste e che aveva messo su famiglia a Milano dove aveva lavorato al fianco del “paròn” Nereo Rocco e aveva vinto TUTTO con la squadra rossonera del Milan!!
Ha trovato in “Riviera” l’ambiente per lui congeniale, gente vera come il popolo rossoblu, i suoi tifosi, i dirigenti, tutto l’ambiente societario e sportivo in seno alla Samb, dal magazziniere ai vari presidenti, dal primo all’ultimo giocatore!
Avvolto in questo ambiente genuino e voglioso di vittorie con un “manipolo” di ragazzini cresciuti nel florido vivaio rossoblu e con giocatori più esperti a far loro da chioccia, ha costruito una vera e propria famiglia, molto più unita di quelle autentiche, supportata dalle migliaia di tifosi sambenedettesi e delle località limitrofe fino a spaziare in tutta la provincia ascolana, teramana, maceratese e anconetana!!
Con lui i successi sportivi (la memorabile promozione in serie B nel 1973-74, gli ottimi piazzamenti nei campionati cadetti, la valorizzazione dei giovani cresciuti nel vivaio, la quasi promozione in serie A e lo sfiorato miracolo di rimanere in cadetteria), potevano passare in secondo piano rispetto alla sua indole, al suo carattere umile e quindi vincente con il quale affrontava tutti gli incontri e gli impegni.
Ed infatti, prima dell’esaltante torneo di serie C vinto nel 1973-74, le uniche critiche mossegli dalla stampa locale furono dovute al fatto che la sua eccessiva umiltà fosse ritenuta un difetto e non un pregio!!
Ma il Signor Bergamasco li smentì tutti, perché oltre ad essere stato un Uomo Umile è stato anche un Uomo Coerente e convinto di ciò che stava costruendo; proseguì per quella strada intrapresa e vinse la sua personale scommessa dandoci gioie immense, indelebili, oneste e genuine!
Dietro ai suoi occhiali con quelle lenti mostruosamente spesse, si nascondeva un Grande Uomo, di idee pregevoli, di bontà d’animo e di nozioni calcistiche tecniche e tattiche molto lungimiranti, tali da precorrere di gran lunga quelle del calcio moderno!!!
Altro che miope!!!
Il Signor Bergamasco ci vedeva molto bene, sicuramente molto più della maggiorparte dei suoi colleghi!!
Su di lui si potrebbero scrivere infiniti volumi di storie e aneddoti, calcistici e non calcistici!
A San Benedetto del Tronto ha lasciato il suo Cuore e noi abbiamo l’obbligo di custodirlo, ricordarlo e onorarlo, sempre!!
Guidaci e proteggici da lassù, il popolo rossoblù non ti dimentica!!
Oggi, 22 gennaio, giorno della tua scomparsa, Marino.
IN ROSSOBLU:
TORNEI: 6 (4 in serie B 1974/75, 1975/76, 1977/78 e 1979/80, 2 in serie C 1972/73 e 1973/74).
ESORDIO: 5 novembre 1972, Serie C, Pisa-Samb 0-1 (17’pt Chimenti).
ULTIMA GARA: 8 giugno 1980, Serie B, Pisa-Samb 1-0 (36’st Cantarutti).
TOTALE GARE: 215 (146 in B e 69 in C).
VITTORIE: 84 totali (46 in B, 38 in C); 65 in casa (40 in B, 25 in C); 19 fuori (6 in B, 13 in C).
PAREGGI: 72 totali (53 in B, 19 in C); 34 in casa (27 in B, 7 in C); 38 fuori (26 in B, 12 in C).
SCONFITTE: 59 totali (47 in B, 12 in C); 9 in casa (6 in B, 3 in C); 50 fuori (41 in B, 9 in C).
RETI FATTE: 202 totali (114 in B, 88 in C); 135 in casa (79 in B, 56 in C); 67 fuori (35 in B, 32 in C).
RETI SUBITE: 170 totali (124 in B, 46 in C); 45 in casa (28 in B, 17 in C); 125 fuori (96 in B, 29 in C).
Settembre 1974, Stadio “Ballarin”: si inaugura la nuova “Gradinata Sud” in cemento.
Uno dei tantissimi Club rossoblu dell’epoca: si riconoscono “Bomber” Chimenti, Gigi Traini e il presidente della Samb l’ing. Arduino Caioni.
MARINO BERGAMASCO (Trieste, 27 novembre 1925-Milano, 22 gennaio 2010)
LA CARRIERA DA CALCIATORE
Esordio in Serie A con la maglia del Siena: 21 ottobre 1945, Siena-Salernitana 2-2 (al 7′ realizza il goal del momentaneo vantaggio toscano!!)
Ruolo: Interno
Anno Squadra Serie Presenze Reti
1945-46 Siena A 19 2
1946-47 Triestina A 17 1
1947-48 Pro Gorizia C 32 2
1948-49 Piacenza C 26 –
1949-50 Udinese B 32 2
1950-51 Udinese A 28 1
1951-52 Marzotto B 31 1
1952-53 Marzotto B 9 –
1954-55 Pavia B 10 –
1956-57 Pistoiese IV 12 2
Marino Bergamasco con la maglia dell’Udinese.
CARRIERA DA ALLENATORE
1961-1963 Milan Vice
1963-1966 Torino Vice
1966-1967 Torino
1967-1971 Milan Vice
1971-1972 Lucchese
nov.1972-1976 SAMBENEDETTESE
1976-1977 Padova
1977-1978 SAMBENEDETTESE
1978-1979 Lucchese
ott.1979-1980 SAMBENEDETTESE
1980-1981 Giulianova
1981-1982 Francavilla
1982-1983 Giulianova
1984-1986 Omegna
Ottobre 1969, tre grandi: Nereo Rocco, Roberto Rosato e Marino Bergamasco con la Coppa dei Campioni vinta dal Milan contro l’Ajax 4-1 a Madrid il 28 maggio 1969, e la Coppa Intercontinentale vinta dai rossoneri a Buenos Aires nella cruenta gara di ritorno del doppio confronto contro l’Estudiantes il 22 ottobre 1969.
La SamBergamasco
31 gennaio 2010, Stadio “Riviera delle Palme”. I ragazzi di Mister Bergamasco ricordano la scomparsa del loro Maestro, prima della gara del torneo d’Eccellenza Marche contro la Fulgor Maceratese 2-0 (31’pt Zazzetta, 41’pt Cacciatore).
Il candidato sindaco a Grottammare alle prossime Amministrative per “Solidarietà e Partecipazione” e per “Città in Movimento” Alessandro Rocchi, ha presentato la squadra che lo accompagnerà verso le elezioni e ha illustrato i 7 punti del suo programma.
ASCOLO PICENO – Nella serata di ieri presso la Sala Consiliare del Municipio di Grottammare, il candidato sindaco per “Solidarietà e Partecipazione” e per “Città in Movimento”Alessandro Rocchi, ha presentato, di fronte ad una platea gremita, la squadra che lo accompagnerà verso le elezioni e ha illustrato i 7 punti del suo programma che faranno da guida nel percorso di avvicinamento al 14 e 15 maggio. Di seguito i nomi dei candidati ufficiali:
«Donne e uomini a cui va prima di tutto il mio grazie – dichiara Rocchi – per aver avuto il coraggio di mettersi in gioco per un’idea di città che condividiamo fortemente e che ci fa guardare nella stessa direzione. Siamo certi che la forza della nostra squadra sia nel giusto mix tra esperienza, freschezza, competenza e serietà. Infatti, dei 32 candidati 10 hanno già contribuito ad amministrare il nostro Comune, gli altri sono alla loro prima esperienza. Molti i volti nuovi, soprattutto giovani. Il movimento continua così nella sua strategia di ricambio generazionale. Siamo pronti ad andare avanti insieme, con la solita emozione e la stessa passione!», conclude il candidato sindaco.
«Sono da tempo a lavoro nella campagna elettorale, a disposizione di Alessandro, dei nostri candidati, e prima di tutto al servizio della città. Non essendo però la carica di vicesindaco compatibile con quella di consigliere comunale e avendo noi annunciato il tandem in anticipo, ci è sembrato più onesto non chiedere delle preferenze per un ruolo che non ricoprirei – quello di consigliere appunto – ma allargare invece la squadra», dichiara Lorenzo Rossi, attuale assessore allo sviluppo e alla promozione di Grottammare, designato come eventuale vicesindaco in caso di vittoria di Rocchi.
Insieme ai nomi, ieri sono stati presentati anche i temi protagonisti della campagna elettorale di “Solidarietà e partecipazione” e “Città in movimento”. 7 slogan per 7 macro aree di riferimento che saranno sviscerate nel corso delle prossime settimane, e accompagneranno i candidati nel loro racconto di Grottammare come una Città che tanto è già cambiata e migliorata ma che moltissimo deve ancora crescere.
“Insieme siamo Sostenibili” quando si parla di ambiente ed energia; “Insieme siamo Accoglienti”, per la promozione e l’animazione turistica; “Insieme siamo in Movimento”, per l’ambito della viabilità e della mobilità dolce; “Insieme siamo Città”, per parlare di patrimonio comunale, manutenzioni, lavori pubblici, urbanistica; “Insieme siamo Formazione”, per discutere di cultura, scuola e sport; “Insieme siamo al tuo Fianco”, per quanto riguarda il mondo dei servizi sociali, politiche giovanili e sanità; “Insieme siamo Sviluppo”, per tutto ciò che riguarda le attività produttive.
Il giovanissimo, una volta sorpreso, ha anche opposto resistenza e rivolto minacce ai Carabinieri, che lo hanno arrestato dopo avergli trovato un chilo e mezzo di hashish nello zaino. Per lui il Tribunale dei Minorenni di Ancona ha disposto il collocamento in comunità.
FERMO – Durante un servizio di pattugliamento del territorio, i Carabinieri di Porto San Giorgio hanno sorpreso un ragazzo minorenne con un un chilo e mezzo di hashish nello zaino. Il giovanissimo, di 17 anni e residente a Fermo, è stato anche denunciato per resistenza, violenza e minacce a pubblico ufficiale.
Lo stupefacente e il denaro sequestrai al minorenne.
Alla vista dei militi, ha palesemente mostrato segnali di nervosismo ed ha accelerato il passo, inducendo i carabinieri a fermarlo per un controllo. A questo punto si è messo a correre ed ha cercato di fuggire. La fuga però è stata breve ed è stato bloccato dopo pochi metri. Questo non l’ha placato anzi, ha cercato di divincolarsi strattonando e scagliando calci in direzione dei Carabinieri.
Una volta che è stato finalmente bloccato, è scattata la perquisizione e nello zaino del minorenne sono stati trovati 10 cilindri e 9 panetti di hashish, per un peso complessivo di un chilo e mezzo. C’erano anche duemila e ottocento euro in contanti. I Carabinieri a questo punto hanno controllato anche l’abitazione del giovane, dove sono spuntati altri soldi: oltre diecimila euro.
Il minorenne arrestato a Porto San Giorgio con un chilo e mezzo di hashish e circa tredicimila euro in contanti è stato accompagnato al C. P. A. di Ancona in stato d’arresto sino all’udeinza di convalida svoltasi questa mattina. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale dei Minorenni di Ancona ha disposto il collocamento in comunità per il ragazzo, incensurato e proveniente da una famiglia straniera ben inserita e integrata nel tessuto sociale.
Il comune di Grottammare ha iniziato ad installare i dissuasori anti-piccione ad ultrasuoni, non nocivi per i volatili e per l’uomo, nelle piazze cittadine.
ASCOLI PICENO – Obiettivo igiene urbana nelle recenti iniziative del servizio Ambiente che ha predisposto l’installazione di dissuasori per allontanare colombi e piccioni dai luoghi più frequentati dai cittadini. Come noto, infatti, la presenza di questi uccelli nelle aree urbane è un problema igienico sanitario: il guano dei piccioni può veicolare malattie come la salmonellosi, l’influenza aviaria, diffondere pulci, pidocchi, zecche, ed essere quindi causa di gravi malattie per la salute umana. I dissuasori anti-piccione saranno presenti nelle piazze Carducci, Peretti e Fazzini, da dove è partita l’installazione, a Grottammare. Il sistema funziona ad ultrasuoni, non crea disturbo né all’uomo, né agli animali domestici.
L’investimento è costato al Comune 2.250 €, spesa che va ad aggiungersi a quella di 500 € resasi necessaria quale ulteriore contributo all’associazione L’Amico Fedele per gestire una situazione emergenziale in zona Montesecco, dove si è registrato l’aumento incontrollato di una colonia felina.
«Dissuasori e nuove colonie feline sono azioni necessarie – sostiene l’assessore all’Ambiente e Salute, Alessandra Biocca –. La piaga dei piccioni riguarda tutte le città e non solo le amministrazioni pubbliche, ma investe anche i proprietari privati, che hanno il compito di tenere alla larga i volatili dai loro stabili e di non dare da mangiare ai gatti randagi, in quanto sono censiti e inseriti nella colonia felina di zona e quindi sono monitorati, oltre che per l’alimentazione, anche per la sterilizzazione. Tetti e grondaie hanno frequentatori anche al centro storico e l’assessorato, nonostante abbia adottato diverse misure negli anni in tutto il territorio, oltre al continuo lavaggio dove si è presentato il problema per l’accumulo di escrementi, sta affrontando anche la problematica dei gatti randagi non censiti che, in buona fede, ricevono cibo creando ulteriori rischi per l’igiene urbana. Questo è un problema sociale, tanto che in alcuni punti del territorio è stato necessario incrementare il servizio di pulizia delle strade».