Con una lettera al ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini, 115 sindaci chiedono maggior ascolto e annunciano un presidio davanti al Mit: «stanchi dell’indifferenza mostrata».
L’AQUILA – Si raduneranno sotto al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con la fascia tricolore i 116 sindaci di Lazio e Abruzzo firmatari di una lettera indirizzata a Matteo Salvini, con la quale hanno chiesto maggior ascolto relativamente ai temi della sicurezza e del caro pedaggi sulle autostrade aA24 e A25.
Ad oggi, le domande e i dubbi sollevati dagli amministratori locali non hanno ricevuto risposte dal rettore del Dicastero. Pertanto i sindaci di Lazio e Abruzzo che hanno sottoscritto la lettera con cui chiedono ancora una volta la convocazione di un tavolo di lavoro su sicurezza di A24 e a25, nel quale affrontare anche il tema del caro pedaggi, manifesteranno il proprio disappunto sotto al Mit. Di seguito la lettera con cui ne danno notizia:
«Ill.mo Si. Ministro, i sindaci e gli amministratori di Lazio ed Abruzzo, dinanzi all’assordante silenzio e al grave sgarbo istituzionale che il Ministero da Lei rappresentato continua a riservare ai sottoscrittori e ai cittadini dagli stessi rappresentati, si trovano costretti a sollecitare nuovamente la convocazione del tavolo istituzionale per fare un aggiornamento sulla questione A24/A25 -Tariffe e sicurezza – ed avere un concreto riscontro alle istanze già formulate. Tale modo di operare, Ill.mo Ministro non viene condiviso dai sottoscrittori che, al contrario, sono chiamati tutti i giorni a dare risposte concrete ai numerosi che i propri territori sono costrwetti ad affrontare.
Oggi più che mai, la condivisione del suddetto Tavolo assume un’i portanza fondamentale essendo necessaria la condivisione delle scelte relative al futuro di un tratto autostradale di vitale importanza per i territori rappresentati: il 31 dicembre è alle porte e nono verranno accettate scelte calate dall’alto dettate da logiche contrarie agli interessi dei cittadini di Lazio ed Abruzzo.
Pertanto, stanchi dell’indifferenza mostrata alle istanze depositate, si preannuncia un presidio presso il piazzale del Mit, nella mattinata del prossimo 7 novembre. I sindaci e gli amministratori meritano rispetto e sono determinati più che mai a far sentire la loro voce a difesa dei propri territori. Non sono più disposti ad accettare false promesse e continue perdite di tempo. Investire sulle nostre autostrade per investire sui nostri territori».