MONTEPRANDONE – In occasione della prima giornata in memoria delle vittime del Covid19, il Comune di Monteprandone ha aderito all’iniziativa proposta dall’ANCI Nazionale, esponendo le bandiere a mezz’asta, segno di lutto, davanti al Palazzo Municipale di Monteprandone e sulla sede della Delegazione comunale di Centobuchi.
Accompagnato dal Comandante della Stazione dei Carabinieri di Monteprandone Gabriele Luciani, dal Comandante Eugenio Vendrame e dagli ispettori Isabella Ascani e Angela Cossignani della Polizia Locale di Monteprandone, questa mattina giovedì 18 marzo, il sindaco Sergio Loggi ha osservato un minuto di silenzio dinanzi al Palazzo Municipale per rendere omaggio alle vittime del Covid19.
“Un minuto di silenzio che dura un anno interno. Un minuto carico di dolore, vissuto nel ricordo delle vittime del Covid19 – dichiara il sindaco Loggi – un minuto in cui la mente va ai nostri concittadini che purtroppo ci hanno lasciato. Un minuto che idealmente serve per abbracciare tutti coloro che hanno perso i propri cari”.
Presentato in Sala Consiliare a Martinsicuro il progetto definitivo del ponte ciclopedonale sul fiume Tronto, che potrebbe vedere la luce nel 2024.
TERAMO – Il ponte ciclopedonale sul fiume Tronto tra Martinsicuro e Porto d’Ascoli si farà. Parola di Marco Marsilio e Francesco Acquaroli. I presidenti di Regione Abruzzo e Marche, che oltre a essere colleghi sono «amici di vecchia data», erano presenti questa mattina, mercoledì 29 marzo, in Sala Consiliare a Martinsicuro per la presentazione del progetto definitvo dell’opera. Insieme a loro il sottosegretario Umberto D’Annuntiis e i primi cittadini di Martinsicuro e San Benedetto del Tronto, Massimo Vagnoni e Antonio Spazzafumo. Tutti gli amministratori hanno espresso soddisfazione ed hanno scommesso sulla consegna del ponte sul Tronto, prevista per il 2024.
Un ponte in doghe di legno trattato da piantagioni certificate su tre campate lunghe 40 metri e larghe 4,6. La struttura, in acciaio, a guscio appoggiato su quattro pile ha le sembianze di uno scafo in costruzione, per omaggiare l’antica tradizione marinara delle due comunità affacciate sulle sponde del fiume. Il costo della realizzazione dell’opera originariamente previsto ha subito un aumento ed ora ammonta a 3,5 milioni di euro.
Tutti gli amministratori hanno espresso soddisfazione e si sono detti certi della definitiva realizzazione dell’opera, a lungo attesa e a più riprese annunciata come imminente. Il sindaco Vagnoni ha commentato: «Siamo molto contenti. Le preoccupazioni sollevate non erano evidentemente fondate. Nei prossimi mesi potremo procedere all’assegnazione della gara per un’opera strategica per tutto il territorio. C’è stato qualche problema sulle tempistiche e Regione Marche aveva necessità di ulteriore tempo per la definizione progettuale. Oggi stiamo presentando il progetto. La politica aveva promesso delle cose e le ha fatte. E’ un’opera che vogliamo tutti ed è un peccato che si facciano polemiche su queste cose».
Il presidente di Regione Abruzzo Marco Marsilio ha illustrato i prossimi step ed è tornato sulle polemiche relative ai fondi: «Dopo l’approvazione in Conferenza dei Servizi, i passaggi successivi saranno la validazione del progetto esecutivo e la messa a gara da parte del Provveditorato alle Opere Pubbliche Interregionale. Voglio sottolineare che il progetto non è mai stato messo in discussione, né è mai stato in pericolo. Voglio anche fugare anche le inutili strumentalizzazioni di chi è andato sul fiume Tronto a sprecare stoffa e vernice per mettere striscioni a fini propagandistici. Le chiacchiere sono state smentite dai fatti. I fondi ci sono, Regione Abruzzo ha semplicemente fatto un passaggio contabile amministrativo per questioni legate alle tempistiche e ai termini di scadenza. Abbiamo semplicemente modificato un capitolo di spesa che aveva un termine di scadenza imminente. Tutto qui. Chi ha voluto speculare viene oggi smentito dai fatti».
Il “dirimpettaio” Francesco Acquaroli, presidente di Regione Marche, si è invece soffermato sull’importanza del dialogo interregionale: «Opera importantissima non solo per l’offerta turistica, ma per il coinvolgimento e la competitività di tutto il territorio e per il dialogo tra le Istituzioni. E’ importantissimo che due Regioni dialoghino e parlino per cercare di crescere e diventare più competitive come sistema. I nostri limiti si possono superare stringendo rapporti e lavorando insieme. Le possibili sfere sono tantissime, penso alla sicurezza sulla A14, alla ferrovia adriatica, al sistema di autorità portuale. Insieme, possiamo crescere».
Si terrà domani nella Sala Consiliare del Comune di Martinsicuro la presentazione del Ponte Ciclopedonale sul fiume Tronto, l’opera infrastrutturale che dovrebbe collegare Marche e Abruzzo della quale si discute da anni.
TERAMO – La fumata bianca sembra vicina. La presentazione del progetto del ponte Ciclopedonale sul fiume Tronto, che dovrebbe collegare i territori comunali di Martinsicuro e San Benedetto del Tronto, quindi Marche e Abruzzo, e parte integrante del progetto della Ciclovia Adriatica si terrà domani nella Sala Comunale del comune abruzzese che si affaccia sulle sponde del Tronto.
La conferenza stampa si terrà alle 11:30 vedrà la partecipazione del presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, del sottosegretario con delega alle Infrastrutture, Umberto D’Annuntiis, del sindaco di Martinsicuro, Massimo Vagnoni e del sindaco di San Benedetto del Tronto, Antonio Spazzafumo.
L’opera è attesa da anni dai cittadini di entrambe le regioni, ma ha subito un’infinita serie di slittamenti e ritardi, suscitando oltretutto una vasta mole di polemiche, dibattimenti e discussioni. L’ultima ha investito il Comune di Martinsicuro, nel momento in cui la Regione ha deciso di dirottare i fondi stanziati per la realizzazione del Ponte, verso la campagna di marketing per il lancio della Grande Partenza del Giro d’Italia. La notizia fece scalpore e suscitò proteste su entrambe le sponde del fiume, da parte di persone che temevano che il progetto potesse subire l’ennesimo stop, o addirittura arenarsi definitamente. Sia l’amministrazione comunale, che quella regionale però, hanno garantito che non si sarebbe verificata nessuna cancellazione.
Mattinata da dimenticare per la circolazione sul lungomare di San Benedetto del Tronto, dove si sono verificati due incidenti stradali a breve distanza, di spazio e di tempo, l’uno dall’altro, in seguito ai quali quattro persone sono rimaste ferite, fortunatamente in maniera non grave.
ASCOLI PICENO – “Metamorfosi” di incidente stradale all’incrocio tra il lungomare e Via Ovidio a San Benedetto: stesso punto, cambiano i veicoli e le persone coinvolte. Questa mattina infatti, martedì 28 marzo, si sono verificati due incidenti stradali a distanza di poco tempo e a pochi metri l’uno dall’altro sul lungomare di San Benedetto.
Prima si è verificato un tamponamento tra due vetture, in seguito al quale i tre occupanti a bordo di uno dei due mezzi coinvolti hanno riportati ferite lievi. Sul posto è intervenuto il personale sanitario e la Polizia Locale.
Poco dopo, a distanza di una ventina di minuti, invece un furgoncino ha investito una signora mentre manovrava in retromarcia. La donna, anziana, è stata trasportata in ospedale.