TOLENTINO – Sisma, ricostruzione, sanità, istruzione, nuovi luoghi di aggregazione per i giovani e perfino una discoteca. Tanti sono stati gli argomenti toccati dal sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, intervistato da Luca Romagnoli nel consueto appuntamento di fine anno.
Un bilancio che questa volta non riguarda più semplicemente l’anno appena trascorso ma l’intera amministrazione di Pezzanesi alla guida della città, dal momento che, come annunciato da tempo, l’attuale sindaco non si presenterà alle elezioni comunali del prossimo anno. Capitolo ricostruzione: negli ultimi tempi qualcosa si è mosso, specialmente grazie alle iniziative del nuovo commissario alla ricostruzione Legnini ma la città rimane, con oltre 2 mila edifici danneggiati, una delle realtà più colpite dal sisma del 2016. Tuttavia molte sono le opere in cantiere, 220 milioni circa già stanziati incluso il Psr, il programma straordinario di ricostruzione del centro storico e una priorità, quella di consegnare entro la primavera del 2022 tutti gli alloggi ai terremotati: «Tolentino è la più grande città del cratere nel maceratese – ha spiegato il sindaco – è la realtà che più di tutti ha sofferto le lungaggini burocratiche del nostro Paese, un tema che feci presente all’allora Presidente del Consiglio. La città comunque si è mossa, siamo i primi per la preparazione e la deliberazione delle pratiche di apertura dei cantieri e per il numero complessivo degli stessi, abbiamo liquidato più di 240 milioni di euro e presto cominceremo con nuove opere pubbliche, dalla Basilica di San Nicola al Palazzo Municipale».
Ad accendere il dibattito pubblico nell’ultimo anno anche la scelta di realizzare il nuovo campus scolastico in Contrada Pace, un progetto che appena 10 giorni fa ha ricevuto l’approvazione definitiva della provincia di Macerata dopo un lungo iter burocratico di circa due anni.
Il nuovo polo, che nell’intenzione dell’amministrazione ospiterà tutte gli istituti di istruzione superiore secondari della città, è stato disegnato dall’architetto Ubaldo Severini personalità da sempre attiva nel rinnovamento della città e avrà un valore complessivo di 23, 5 milioni di euro: «è un progetto che abbiamo fortemente voluto – ha spiegato Pezzanesi – nonostante alcune difficoltà incontrate nel percorso (come il ritrovamento nell’area individuata di reperti archeologici). La nostra intenzione era quella di far convergere tutte le scuole in un’unica struttura, che volevamo funzionale ma anche piacevole esteticamente ed aggraziata. Il progetto dell’architetto Severini ci è sembrato da subito in linea con la nostra idea e ha trovato un forte consenso anche tra molte famiglie e i più giovani soprattutto».
Proprio la scelta dell’area però non ha convinto gli oppositori dell’amministrazione che hanno parlato ancora una volta di decentralizzazione: «credo che molti di coloro che ostacolano il progetto non abbiano a cuore la nostra città, ha incalzato il sindaco, il campus sorgerà a circa 3 km dal centro storico, realtà che non potevamo di certo smantellare per costruirci un edificio del genere».
Anche sul fronte sanitario proprio il finire dell’anno ha portato alcune novità importanti, come lo sblocco in Regione delle procedure per l’avvio dei lavori di demolizione e ricostruzione dell’ospedale cittadino, reso inagibile proprio dal sisma del 2016. Il mese scorso era stato proprio l’assessore alle infrastrutture con delega ai lavori pubblici Francesco Baldelli ad annunciare l’approvazione del progetto esecutivo in sede di conferenza dei servizi, una fase che apre la strada alla predisposizione del bando di gara e ai lavori di ricostruzione: «si tratta di una struttura dotata dei più alti standard sotto il profilo energetico e della sicurezza sismica – ha assicurato Pezzanesi, all’avanguardia anche sul piano logistico e architettonico, eppure molte associazioni si sono messe subito sugli scudi, chissà perché, ha incalzato il sindaco, quando c’era la sinistra a governare la città erano pronte invece ad accettare qualsiasi cosa».
Una Tolentino quindi rinnovata nelle opere e nell’intenzioni e che “strizza” l’occhio decisamente ai più giovani: «costruire un nuovo campus significa far rivivere la città ma questo non basta, è naturale che ragazzi e ragazze cerchino luoghi in cui aggregarsi specialmente dopo questo lungo periodo pandemico. Quando io ero giovane – ha ricordato Pezzanesi – avevamo due locali in città e altri a 3 e 15 km. Nel tempo queste gestioni si sono perse per strada e adesso vedo ragazzi mettersi in macchina e fare 40/50 km per andare a divertirsi. Il nostro obiettivo è di portare entro il 2022 una discoteca a Tolentino, un luogo spesso demonizzato perché associato all’abuso di alcool e droga. Ovviamente dobbiamo combattere questi fenomeni – ha concluso il sindaco di Tolentino Pezzanesi – ma senza impedire ai più giovani di divertirsi».